Avere una determinata condizione di disabilità non basta per beneficiare delle agevolazioni messe a disposizione dallo Stato. È necessario ottenere il riconoscimento dell’invalidità civile dell’INPS. Questo processo consiste in un iter specifico, fatto di passaggi burocratici e medici. Tuttavia, questa procedura può risultare difficoltosa se non si conoscono tutti i passaggi da seguire. Il Mio Bonus ti offre una guida completa sulla procedura da seguire per presentare la domanda di invalidità civile. Inoltre, ti presentiamo come fare domanda di revisione e di aggravamento, oltre a spiegarti l’iter che devono seguire i minorenni disabili.
Indice
Domanda invalidità civile: chi può presentarla?
Le persone che presentano una certa condizione di disabilità possono accedere a una serie di agevolazioni economiche e socio sanitarie messe a disposizione dello Stato.
Tuttavia, queste prestazioni si possono ottenere soltanto previo riconoscimento dell’invalidità civile da parte dell’INPS. Si tratta di una procedura, in parte telematica e in parte presenziale, che prevede diversi passaggi burocratici e sanitari. Alla fine di questo iter, il cittadino può ottenere il certificato di invalidità civile, riportando il grado di disabilità.
Nello specifico, possono presentare domanda di invalidità civile i seguenti cittadini:
- italiani con residenza in Italia;
- comunitari, iscritti all’anagrafe del proprio Comune di residenza;
- extracomunitari, con regolare permesso di soggiorno da almeno un anno.
Come fare domanda per invalidità civile: l’iter
L’INPS è costantemente impegnato nel rendere sempre più semplice e veloce la procedura di riconoscimento dell’invalidità civile. Nonostante ciò, i passaggi da seguire sono diversi e spesso possono creare confusione.
1. Certificato dal medico di base
Il primo step da compiere per richiedere l’invalidità civile consiste nel recarsi dal proprio medico di fiducia, che assume il ruolo di medico certificatore. Il medico ha il compito di avviare la procedura, compilando e inviando un certificato all’INPS.
Una volta inviato tale certificato attestante la patologia, il paziente riceve la ricevuta di trasmissione, da conservare ed esibire durante la visita medica di riconoscimento.
2. Presentazione domanda all’INPS
Lo step successivo è la presentazione della domanda all’INPS, che può essere svolta in due modi diversi:
- online, accedendo all’apposito servizio dell’INPS e previa autenticazione con SPID, CIE o CNS;
- rivolgendosi a un centro di patronato o CAF, che assiste il richiedente con i passaggi da effettuare telematicamente.
Durante la procedura online occorre indicare tutti i dati anagrafici e il numero identificativo presente sul certificato rilasciato dal medico. Alla fine della procedura, la piattaforma offre delle date per fissare l’appuntamento della visita medica.
In questa fase, viene richiesto anche di indicare la modalità di pagamento, inserendo il proprio IBAN. Tuttavia, l’INPS ha semplificato questo passaggio per coloro che già ricevono alcuna prestazione economica di tipo pensionistico. Questi beneficiari infatti, avendo già comunicato il proprio conto corrente all’INPS; possono confermarlo senza doverlo riscrivere.
Inoltre, l’INPS offre la possibilità di allegare anche la documentazione attestante lo stato di handicap. E, se questa documentazione è ritenuta sufficiente, allora l’INPS può far saltare la visita medica (più avanti viene spiegata questa possibilità).
3. Convocazione alla visita medica
Se la procedura di riconoscimento d’invalidità richiede la visita medica di persona, è importante ricordare che questa deve essere fissata entro:
- 30 giorni dalla data di presentazione della domanda;
- 15 giorni dalla data di presentazione della domanda, se si tratta di un paziente oncologico.
Il giorno dell’appuntamento, il paziente deve presentarsi davanti ad una Commissione Medica dell’ASL, insieme ad un medico dell’INPS. Durante la visita, la commissione ha il compito di redigere un verbale dove viene accertato lo stato di invalidità.
Tuttavia, se non si raggiunge l’unanimità, la procedura viene sospesa e la documentazione viene riesaminata da altri medici. Questa valutazione può dar luogo al rilascio del verbale oppure a una nuova visita medica.
4. Verbale di accertamento
Quando la Commissione Medica rilascia il verbale, lo invia all’INPS e sarà l’Istituto a procedere con l’invio del certificato al cittadino. All’interno del verbale di accertamento si trova l’esito della procedura e il grado di invalidità riconosciuta.
È fondamentale conservare questo documento, perché viene richiesto per l’ottenimento delle agevolazioni e per l’iscrizione al collocamento offerto dal Centro per l’Impiego.
5. Eventuale ricorso
Qualora la visita medica non dia un esito positivo, ovvero non viene riconosciuta l’invalidità desiderata, il cittadino può fare ricorso.
Il paziente ha il diritto di presentare ricorso all’INPS entro 180 giorni dalla ricezione del verbale con esito negativo.
Accertamento dell’invalidità senza convocazione alla visita
A partire dal 2021, l’INPS ha introdotto la possibilità di ottenere il verbale di accertamento senza lo svolgimento della visita medica. Questa possibilità è accessibile durante la fase di presentazione della domanda all’INPS, nella sezione “Allegazione documentazione sanitaria invalidità civile”.
In questa sezione, infatti, si possono allegare tutti i documenti e i certificati sanitari che aiutano la Commissione Medica ad accertare la condizione di invalidità del cittadino.
Così facendo, la Commissione Medica dell’INPS può redigere il verbale sulla base dei documenti allegati e senza dover convocare fisicamente il richiedente. In caso di esito positivo, il verbale viene inviato al cittadino tramite raccomandata A/R.
In caso di documentazione insufficiente, il richiedente viene convocato per la visita diretta, secondo la procedura standard.
Domanda di revisione e di aggravamento
In seguito al riconoscimento dell’invalidità civile, si possono presentare due scenari diversi:
- revisione, ovvero la convocazione a visite di revisione per verificare lo stato di invalidità del cittadino. Queste visite si verificano ogni due o tre anni e sono più tipiche nei soggetti con invalidità compresa tra il 74% e il 100%.
- aggravamento, ovvero quando il cittadino richiede la riesaminazione della propria condizione, in quanto considera di essere peggiorato e di aver diritto a una percentuale maggiore di invalidità.
Solitamente, questi due scenari vengono svolti per mezzo di visite mediche della Commissione dell’INPS, che riesamina il caso ed effettua le dovute modifiche.
Tuttavia, recentemente è stata introdotta la possibilità di effettuare la revisione o l’accertamento senza la visita fisica. Così come si può saltare la prima visita allegando la documentazione necessaria alla valutazione della patologia del cittadino, una procedura simile può essere fatta anche in caso di revisione o aggravamento.
Attraverso l’opzione “Allegazione documentazione sanitaria invalidità civile” dell’INPS, l’utente può allegare la documentazione sanitaria nei seguenti casi:
- nel caso di revisione dell’invalidità civile, il cittadino riceve una lettera contenente l’invito ad allegare la documentazione online senza doversi presentare di persona;
- nel caso di aggravamento della condizione di handicap, il cittadino può accedere al portale INPS e allegare la nuova documentazione.
Una volta ricevuti gli allegati, l’INPS procederà a valutare il caso e darà risposta entro 30 giorni dall’invio della documentazione. Se non è possibile valutare il caso per mezzo della documentazione fornita, l’INPS fisserà un appuntamento per lo svolgimento della visita medica.
Invalidità civile per minorenni: procedura semplificata
Per le domande di invalidità civile dei minorenni, l’INPS prevede un servizio semplificato. Questo servizio era già stato introdotto per le domande effettuate in maniera autonoma. Dal 2 marzo 2023, invece, tale possibilità è stata estesa anche ai patronati che svolgono il servizio per conto del cittadino.
Il procedimento per il riconoscimento dell’invalidità civile dei minorenni è simile a quello dei cittadini maggiorenni. Infatti, il primo step consiste nel rivolgersi al medico curante, il quale procederà con l’invio della domanda all’INPS e il rilascio della certificazione attestante la patologia.
In seguito, occorre presentare apposita domanda all’INPS. Questa fase può essere svolta in autonomia o con l’aiuto di un patronato o associazione adibita. In particolare, in questa fase vengono richiesti:
- dati anagrafici del minorenne;
- dati relativi alla richiesta di accertamento sanitari;
- informazioni sulla frequenza scolastica;
- modalità di pagamento della prestazione economica.
Quando si tratta di minorenne invalido, è necessaria la consensualità di entrambi i genitori. Se è presente un solo genitore, o se il minore è a carico di un tutore, occorre indicarlo nella domanda.
Una volta inoltrata la domanda, l’INPS valuterà il caso determinato l’impossibilità del minore a svolgere compiti e funzioni tipiche della propria età.
Mio marito ha il diabète e fa l’insulina 3 volte al giorno e ha anche l’artrosa . Si po chiedere l assegno d invalidità o no??grazie
Buon pomeriggio,
il primo step da compiere per richiedere l’invalidità civile consiste nel recarsi dal proprio medico di fiducia che attesti la patologia. Tale certificato attestante la patologia deve essere successivamente inviato all’INPS. Per avere informazioni dettagliate sulle procedure, può rivolgersi all’INPS ai seguenti numeri: 803 164 (gratuito da rete fissa) o 06 164 164 (da rete mobile).
Un saluto
Sono da diversi anni invalido al 40%. Il 20 Settembre u.s., ho fatto domanda di aggravamento e sono stato sottoposto a visita medica presso la Commissione Asl il giorno 20 Ottobre, che trovando bassissima la percentuale riconosciuta per le patologie di cui sono affetto, ha in tempo reale inviato verbale ad Inps (immagino ad unanimità) Intendo sapere i termini di tempo entro cui Inps dovrebbe notificarmi il verbale. Certo di essere stato chiaro in merito, ringrazio anticipatamente e saluto cordialmente. Antonio Nardelli
Buon pomeriggio sig. Antonio,
il verbale di invalidità civile si riceve entro 4 mesi dalla visita medica.
Un saluto
Ho 72 anni , sono pensionato e lavoro ancora con assunzione a tempo indeterminato. ho un tumore al polmone al 4 stadio, ho fatto già 11 chemio e 5 radio. posso beneficiare di eventuale pensione di invalidità civile?
Buon pomeriggio,
le lascio qui il link ufficiale dell´INPS dove potrà trovare informazioni dettagliate. https://www.inps.it/it/it/dettaglio-scheda.schede-servizio-strumento.schede-servizi.domanda-invalidita-civile-e-accertamento-sanitario-50004.accertamento-sanitario.html
Un saluto
Buongiorno,
ho presentato domanda all’INPS per aggravamento invalidità civile 3 mesi fa ma non sono stata ancora chiamata a visita medico legale.
Ho inviato successivamente anche la documentazione sanitaria on line.
Vorrei sapere quali sono i tempi di risposta da parte dell’INPS dalla data di invio della documentazione.
Grazie
Buongiorno,
Ti consiglio di contattare telefonicamente l’INPS. Non sempre viene fatta la visita medica quando si tratta di aggravamento, ma 3 mesi sono tanti.
Un saluto
Il mio medico di base ha inviato ad Inps richiesta per riconoscimento HANDICAP indicando che non sono in grado di compiere atti quotidiani della vita e per problemi vari anche pericoloso il trasporto in quanto grande obeso(140kg) e patologie varie tra cui Linfoma polmone.Per ottenere indennità di accompagnamento va bene o doveva chiedere INVALIDITÀ?Grazie.
Buongiorno,
Per ottenere l’invalidità e quindi i benefici della Legge 104 bisogna avviare tutto un iter, dove il tuo medico di base invia una prima domanda all’INPS, ti consegna una ricevuta di trasmissione e poi tu devi inoltrare una seconda domanda all’INPS, fino alla convocazione della visita medica. Se è stato avviato questo iter, allora potresti ottenere l’indennità di accompagnamento. Ti consiglio di parlare meglio con il tuo medico di base.
Un saluto
Buongiorno vorrei sapere adesso ho 85 % invalidità con bai pas coronarico protesi all’anca e bai pas gastrico arrivo al 100%di invalidità
Buongiorno,
Questa risposta gliela può dare soltanto il suo medico di base e la commissione medica, qualora si sottoponesse ad una revisione della percentuale di invalidità.
Un saluto
ho inoltrato una domanda di invalidità civile per una minore e ad oggi l’Inps ancora non ha mi ha inviato la convocazione … cosa posso fare? Grazie
Buongiorno,
Innanzitutto ti consiglio di verificare lo stato della domanda, perché magari manca della documentazione che deve essere integrata. Poi ti consiglio di contattare telefonicamente il Contact Center dell’INPS: 803 164 (gratuito da telefono fisso) e 06 164 164 (da cellulare).
Un saluto