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Cos’è il bonus studenti universitari fuori sede
Il bonus studenti universitari fuori sede consiste in una detrazione concessa per le spese di affitto sostenute dagli studenti universitari che risiedono in un luogo diverso da quello di residenza, distante almeno 100 chilometri e situato in una Provincia diversa.
Parliamo di una detrazione pari al 19% del canone annuo pagato per l’alloggio dagli studenti fuori sede, riconosciuto fino ad un massimo di spesa di 2.633 euro.
Chi può fare richiesta
Per ottenere il bonus studenti universitari fuori sede, bisogna soddisfare i seguenti requisiti:
- avere un regolare contratto di locazione per l’abitazione, situata nel Comune in cui si trova l’università o nei comuni limitrofi;
- essere iscritti a un’università situata in un Comune diverso da quello di residenza, ad almeno 100 chilometri di distanza, in una Provincia differente;
- essere iscritti a corsi di laurea, laurea magistrale, dottorati di ricerca o percorsi equiparati presso istituzioni riconosciute dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Questa detrazione è disponibile per tutti i tipi di facoltà, indipendentemente dalla natura pubblica o privata dell’università. Possono usufruire del bonus anche gli studenti iscritti a istituti tecnici superiori (I.T.S.), conservatori di musica e istituti musicali.
Come funziona e come richiederlo
Per ottenere il bonus studenti universitari fuori sede, gli studenti devono inserire l’importo speso per i canoni di locazione nel modello 730 o nel modello Redditi. Le informazioni vanno riportate nel quadro E del modello 730 2023, nei righi da E8 a E10, sotto la voce “ALTRE SPESE”. Bisogna compilare il modulo in questo modo:
- in colonna 1, inserire il codice “18”;
- in colonna 2, indicare l’importo delle spese sostenute per i canoni di locazione.
Il bonus viene erogato sotto forma di detrazione fiscale al 19% per lo studente o, in alcuni casi, per la famiglia. Infatti, se lo studente è ancora a carico del nucleo familiare d’origine, possono essere i genitori a richiederlo.
Le spese deducibili dal modello 730 o in fase di dichiarazione dei redditi sono le seguenti:
- canoni di locazione derivanti da contratti stipulati o rinnovati secondo la Legge n. 431 del 1998, inclusi quelli a canone libero;
- canoni relativi a contratti di ospitalità, assegnazione in godimento o locazione stipulati con enti per il diritto allo studio, università, collegi universitari legalmente riconosciuti, enti senza fini di lucro e cooperative;
- canoni legati a contratti a uso transitorio o a un singolo posto letto, purché rispettino la legge, senza la necessità di un contratto specifico per studenti.
La detrazione non è valida, invece, per:
- i contratti di sublocazione;
- il deposito cauzionale, le spese condominiali o di riscaldamento incluse nel canone di locazione e i costi di intermediazione.
Importo del bonus studenti universitari fuori sede
La detrazione fiscale per gli studenti universitari fuori sede è pari al 19% del canone annuo pagato per l’affitto, con un limite massimo di spesa di 2.633 euro. Tuttavia, ci sono diversi fattori che possono variare l’importo e l’applicabilità della detrazione:
- se il contratto di locazione è intestato a più persone, il canone è diviso tra di loro, indipendentemente dal fatto che ogni persona soddisfi o meno i requisiti per la detrazione. Tuttavia, la detrazione può essere richiesta solo da coloro che soddisfano i requisiti, fino a un massimo di 2.633 euro ciascuno;
- la detrazione può essere richiesta anche se l’affitto è sostenuto per conto di un familiare a carico e il contratto può essere intestato ai genitori. Inoltre, se ci sono più figli a carico e più contratti di affitto, il limite di spesa rimane lo stesso. Un genitore con due figli a carico, o due genitori ciascuno con due figli a carico, quindi, possono usufruire della detrazione fino a un massimo di 2.633 euro complessivi (ciò solo se il reddito non supera i 120.000 euro).
Documenti necessari per il bonus
Per ottenere il bonus universitari fuori sede, è fondamentale conservare i seguenti documenti:
- copia del contratto di locazione, che deve essere registrato e stipulato in conformità con la Legge n. 431 del 1998;
- ricevute di pagamento dei canoni di locazione, che attestano chi ha effettuato i pagamenti;
- documenti alternativi, come ricevute della carta di debito o di credito, estratti conto bancari, copie di bollettini postali o pagamenti effettuati tramite PagoPA o applicazioni smartphone autorizzate da Istituti di moneta elettronica, qualora non si disponga di ricevute tradizionali.
Scadenza del bonus
Per le spese sostenute nel 2022, gli studenti potevano indicare la detrazione nel modello 730 2023 entro il 2 ottobre 2023, in caso di modello 730, o entro il 30 novembre, in caso di il modello Redditi PF. Per le spese del 2023, bisognerà attendere il calendario dell’Agenzia delle Entrate sulla dichiarazione dei redditi 2023-2024 su cui vi aggiorneremo.