Scuola

Bonus 100 euro per docenti e ATA: cosa c’è da sapere

Il 28 Ottobre 2024 da Matteo - 4 minuti di lettura

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Bonus 100 euro docenti
Insieme a tutti gli altri bonus che sono disponibili studenti, ci sono dei nuovi bonus disponibili per gli insegnanti. La Legge n. 143/2024, pubblicata recentemente in Gazzetta Ufficiale, ha modificato il Decreto Legge n. 113/2024 (noto come “Decreto Omnibus”), introducendo un “Bonus Natale” di 100 euro netti per l’anno fiscale 2024. Questo bonus sarà erogato insieme alla tredicesima mensilità e proporzionato alla durata del contratto. Il Mio Bonus presenta il nuovo bonus da 100 euro che sarà erogato a docenti e a personale ATA, un nuovo bonus per la scuola.

Secondo la Cisl Scuola, è in corso l’attivazione su NoiPA del servizio self-service per richiedere il bonus di Natale di 100 euro netti, previsto dal Decreto Omnibus. Questo bonus è destinato ai lavoratori sia del settore pubblico che di quello privato, inclusi docenti e personale ATA.

Bonus 100 euro docenti: come funziona?

La circolare dell’Agenzia delle Entrate del 10 ottobre elenca i requisiti per ottenere il bonus. L’agevolazione è destinata ai lavoratori con un reddito annuo, per il 2024, non superiore a 28.000 euro. Dal punto di vista della composizione del nucleo familiare, il richiedente deve avere un coniuge fiscalmente a carico (non separato legalmente) e almeno un figlio a carico, sia esso naturale, adottivo o in affido, come previsto dall’articolo 12 del TUIR. Per i nuclei monogenitoriali, il bonus è accessibile purché vi sia almeno un figlio a carico. Inoltre, la definizione di “coniuge” include anche i partner di unioni civili, come stabilito dalla legge n. 76/2016. Infine, dal punto di vista fiscale, il lavoratore deve avere un’imposta lorda sui redditi da lavoro dipendente superiore alla detrazione spettante, ai sensi dell’articolo 13 del TUIR.

Bonus Natale è assegnato a tutti i lavoratori subordinati, inclusi docenti e personale ATA, sia del settore pubblico che privato, indipendentemente dalla qualifica o dal tipo di contratto (tempo determinato, indeterminato, pieno o parziale). Per ottenere il bonus, è necessario soddisfare specifici requisiti economici e familiari.

Quali sono i requisiti fiscali per il bonus docenti 100 euro?

Nel patrimonio fiscale 2024, il reddito complessivo del lavoratore non deve superare i 28.000 euro. Per quanto riguarda la composizione familiare, il lavoratore deve avere un coniuge non separato legalmente e almeno un figlio a carico, che può essere nato anche fuori dal matrimonio, riconosciuto, adottivo o affidato. In alternativa, il bonus è riservato anche ai nuclei monoparentali co

Bonus docenti 100 euro

n almeno un figlio a carico. Per poter essere considerato fiscalmente a carico e dunque valido per ottenere il bonus, il reddito annuale di un coniuge o di un figlio non deve superare 2.840,51 euro al lordo degli oneri deducibili, con un limite aumentato a 4.000 euro per i figli fino a 24 anni.

Secondo l’articolo 13 del TUIR, la detrazione spettante sui redditi da lavoro dipendente deve essere superiore all’imposta lorda.

Bonus Natale può essere richiesto tramite una domanda formale al datore di lavoro, che deve includere una dichiarazione attestante il rispetto di tutti i requisiti. La Cisl Scuola ha annunciato l’attivazione di una procedura self-service sul portale NoiPA che consentirà agli interessati di presentare autonomamente la richiesta del bonus, senza coinvolgere le segreterie scolastiche nella gestione delle domande.

Altri Bonus disponibili per la scuola

Sono disponibili altri bonus per tutti coloro che frequentano la scuola, non solo insegnanti ma anche per gli studenti! Questi sono stati rinnovati con l’ avvenimento della nuova  in visione del 2025, qua in seguito si riportano alcuni bonus che possono essere richiesti:

Bonus Scuola (ISEE): Prevede un aumento della soglia ISEE a 20.000 euro per l’esenzione dalle tasse scolastiche degli studenti del quarto e quinto anno delle superiori, estendendo così il beneficio a più famiglie e coprendo tasse di iscrizione, frequenza, esame e diploma.

Bonus Trasporti: Pensato per chi ha un reddito inferiore a 20.000 euro e copre fino a 60 euro per abbonamenti ai mezzi pubblici, non sarà rinnovato nel 2024 per esaurimento fondi, lasciando gli utenti senza questo supporto economico. Anche il bonus per gli studenti universitari fuori sede, che consentiva una detrazione del 19% sulle spese d’affitto per chi studia a oltre 100 km dalla propria residenza, non sarà più disponibile per il 2024.

Bonus Studenti Universitari: Riguarda una detrazione del 19% sulle spese di affitto per studenti fuori sede con una distanza di almeno 100 km dalla residenza. Anche questo bonus non sarà disponibile nel 2024 per mancanza di fondi.

Bonus Libri: Le Regioni italiane offrono un contributo per l’acquisto di libri scolastici per studenti delle scuole medie e superiori, riservato a famiglie a basso reddito. Requisiti e modalità di accesso variano a seconda della Regione.

Questi bonus sono progettati per ridurre il peso delle spese scolastiche e universitarie, anche se alcuni non saranno più disponibili nel 2024.

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