⏳ Pensione di Cittadinanza, quanto dura?
La Pensione di Cittadinanza dura 18 mesi e sono rinnovabili previa presentazione del nuovo ISEE aggiornato e il rispetto dei requisiti.
La Pensione di Cittadinanza è la versione over 67 del Reddito di Cittadinanza. Sulla sua stessa linea, questa misura nasce come sostegno economico per le fasce meno abbienti della società. Il Mio Bonus ti offre una guida esaustiva per rispondere a una serie di domande su questa pensione: come funziona, quali sono i requisiti e a quanto ammonta nel 2023.
Indice
La Pensione di Cittadinanza è un sussidio economico introdotto con il Decreto legge del 28 gennaio 2019 ed è rivolta alle persone con più di 67 anni o alle persone di età inferiore a 67 anni con condizioni di disabilità grave e non autosufficienti.
Sulla stessa linea del Reddito di Cittadinanza, con cui condivide molti aspetti, la Pensione di Cittadinanza è pensata per aiutare le famiglie di pensionati a contrastare le situazioni di difficoltà economica.
La Pensione di Cittadinanza è strettamente legata al suo fratello maggiore, il Reddito di Cittadinanza. Infatti, queste due misure economiche sono state introdotte insieme, nel 2019, con lo stesso obiettivo: aiutare i cittadini disoccupati e in difficoltà economica.
Si parla di Pensione di Cittadinanza e non più di Reddito di Cittadinanza quando tutti i componenti del nucleo familiare hanno un’età pari o superiore a 67 anni. Oppure, nella famiglia vi possono essere componenti di età inferiore a 67 anni in condizioni di grave disabilità e non autosufficienza.
Essendo questo sussidio rivolto specialmente alle persone fuori dal mercato del lavoro, che però non possono beneficiare della classica pensione di vecchiaia, vi sono dei requisiti specifici che devono rispettare.
Oltre al requisito anagrafico (almeno 67 anni di età), questo sussidio spetta a:
Tra i requisiti fondamentali per poter accedere alla prestazione pensionistica c’è l’ISEE e i valori da rispettare sono i seguenti:
Infine, il nucleo familiare non deve:
Nel 2022, l’importo massimo erogato dalla Pensione di Cittadinanza è di 780 euro al mese (9.360 euro all’anno) e il valore è calcolato in base al parametro della scala di equivalenza, che dipende dal numero dei componenti del nucleo familiare.
Così come il Reddito di Cittadinanza, anche la Pensione di Cittadinanza si compone di due parti:
La Pensione di Cittadinanza viene erogata attraverso un’apposita carta di pagamento elettronica: la Carta di Pensione di Cittadinanza. Altro non è che la Carta di Reddito di Cittadinanza erogata dalle Poste Italiane.
La Pensione di Cittadinanza ha una durata complessiva di 18 mesi rinnovabili se sussistono tutti i requisiti.
In questo aspetto differisce dal Reddito di Cittadinanza, che è rinnovabile in seguito a un mese di sospensione.
La domanda per la Pensione di Cittadinanza può essere presentata in diversi modi:
Se si presenta la domanda in modalità cartacea, è necessario scaricare e compilare il modulo di domanda aggiornato.
Inoltre, bisogna presentare anche il modulo ridotto SR 182, qualora uno o più componenti del nucleo familiare abbiano avviato un’attività lavorativa prima della presentazione della domanda, ma dopo il rilascio dell’ISEE.
Una volta inoltrata la domanda, il richiedente riceve tre diversi SMS:
L’assegno sociale (o pensione sociale) è una prestazione assistenziale per i cittadini di età superiore a 67 anni che non hanno mai lavorato e non hanno diritto alla classica pensione di vecchiaia.
Chi possiede tutti i requisiti per richiedere l’assegno sociale, può anche fare domanda per la Pensione di Cittadinanza, in quanto i due sussidi sono compatibili tra loro.
La Pensione di Cittadinanza dura 18 mesi e sono rinnovabili previa presentazione del nuovo ISEE aggiornato e il rispetto dei requisiti.
La Pensione di Cittadinanza spetta a tutti i cittadini di almeno 67 anni d’età, residenti in Italia da almeno 10 anni e che hanno un ISEE e un reddito sotto una certa soglia.
Sì, le due prestazioni economiche sono compatibili tra loro.
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Buongiorno,
vorrei sapere quando c’è un bando per le case popolari (eta marito e moglie 76, 78), e con un ISEE di 5397,77euro per me e 5397,77 per mio marito, che criteri sono tenuti in conto per l’assegnazione della casa?Noi abbiamo soltanto la pensione sociale non abbiamo altro reddito, e adesso abitiamo con mio figlio quindi l’ISEE è in comune. Ma vogliamo fare richiesta per una casa popolare nel nostro Comune. Forse è meglio cercare una casa soltanto per me e mio marito e poi fare domanda per una popolare?Grazie per una risposta.
Buongiorno,
Come riporta l’articolo sulle case popolari, queste vengono messe a disposizione attraverso bandi di ogni singolo Comune. Pertanto ti consiglio di recarti presso il tuo Comune di residenza per vedere se c’è un bando aperto.
Un saluto