È stato prorogato anche per il 2024 lo sconto mensile per l’abbonamento ai mezzi pubblici. Infatti, il Governo ha stanziato 190 milioni di euro per agevolare studenti e lavoratori con un reddito lordo annuo sotto una certa soglia, affinché i costi del trasporto pubblico non pesino troppo sulla situazione economica familiare. Quest’ultima, infatti, sta attraversando un periodo negativo, caratterizzato da un aumento complessivo dei prezzi. In questo articolo de Il Mio Bonus ti spieghiamo cos’è il Bonus trasporti, come si ottiene, chi lo può chiedere e l’importo dello sconto. Non puoi perderti le novità del 2024!
Che cos’è il Bonus trasporti ?
Descrizione Generale
Il Bonus trasporti rappresenta un incentivo economico offerto a specifiche categorie di cittadini che acquistano abbonamenti per i trasporti pubblici o ferroviari.
L’obiettivo principale è fornire un sostegno finanziario per incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici e, al contempo, contrastare l’incremento dei prezzi, in particolare quelli del carburante.
Caratteristiche principali del Bonus trasporti 2023
Offerto a chi acquista abbonamenti di trasporto pubblico o ferroviarioFornisce un supporto economico specificatoErogato a chi ha dichiarato un reddito non superiore a 20.000 euro nel 2022
Storico del Bonus trasporti
Tuttavia, ha subito diverse modifiche e aggiustamenti nel corso degli anni:
- Decreto Aiuti 2022: prima introduzione del bonus trasporti, destinato a coloro con un reddito inferiore a 35.000 euro.
- Decreto Aiuti Bis e Decreto Aiuti Ter: refinanziamenti e ulteriori implementazioni al bonus.
- Decreto lavoro convertito in Legge: ulteriore potenziamento del bonus, focalizzandosi sui rimborsi del 2022.
- Decreto trasparenza prezzi carburante – Decreto 14 gennaio 2023, n. 5: rinnovo del bonus per il 2023 con stanziamento di 100 milioni di euro, ma restrizione dei beneficiari a chi ha dichiarato un reddito uguale o inferiore a 20.000 euro nel 2022.
Aggiornamenti Futuri
Il Bonus trasporti ha registrato una notevole richiesta nel corso dell’anno. Sebbene sia stato previsto un finanziamento di 100 milioni di euro per l’intero anno, a pochi mesi dalla sua introduzione, le risorse sono risultate esaurite.
Visitando il sito ufficiale del Ministero del Lavoro, appare un avviso che informa dell’impossibilità di avanzare ulteriori richieste del bonus a causa dell’esaurimento dei fondi allocati dal Decreto legge n. 5 del 14 gennaio 2023.
Tuttavia, è stato annunciato che, a partire dalle ore 8.00 del 1° ottobre 2023, sarà possibile tentare nuovamente di accedere al bonus. Questo per sfruttare gli eventuali residui finanziari risultanti dal mancato utilizzo di bonus precedentemente richiesti nel mese di settembre 2023.
È interessante notare come, malgrado l’apertura della finestra di richiesta il 17 aprile, le risorse siano state rapidamente esaurite. A conferma della forte domanda, al 4 agosto erano già stati emessi oltre 1.875.600 Bonus trasporti.
Per il 2024, è possibile richiedere il bonus nel sito web dedicato del Ministero dei Trasporti, in cui sono disponibili le modalità di erogazione, tempistiche e, soprattutto, la possibilità di poterlo richiedere.
Requisiti e Beneficiari del Bonus Trasporti
A chi spetta il Bonus trasporti 60 euro?
Il requisito per accedere al Bonus trasporti è di avere un reddito complessivo, riferito al 2023, non superiore a 20.000 euro. Pertanto, non viene richiesta l’attestazione ISEE.
Il Bonus trasporti è stato progettato per venire incontro alle necessità di diverse categorie di cittadini. Sono eleggibili per il bonus:
- studenti che frequentano scuole di ogni ordine e grado e università;
- lavoratori, sia dipendenti che autonomi, che si affidano ai mezzi pubblici per i loro spostamenti quotidiani;
- pensionati che utilizzano i servizi di trasporto pubblico per le loro esigenze.
Importante
È essenziale sottolineare che, anche se il reddito dei genitori di un minore supera i 20.000 euro, il reddito rilevante ai fini del bonus è quello del minore stesso.
Abbonamenti ammessi nel Bonus
Il Bonus trasporti è stato ideato per supportare l’acquisto di specifici abbonamenti ai servizi di trasporto. Gli abbonamenti che rientrano in questa categoria sono:
- Trasporto Pubblico Locale: comprende servizi come autobus, tram e metropolitane all’interno di una specifica area geografica.
- Trasporto Regionale e Interregionale: connette diverse aree di una stessa regione o di regioni diverse.
- Servizi di Trasporto Ferroviario Nazionale: comprende i treni che operano su tutto il territorio nazionale.
Gli operatori presso cui è possibile utilizzare il Bonus trasporti sono presenti in questo elenco.
Attenzione
Tuttavia, è importante notare che il bonus non è valido per servizi di lusso come prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salottino.
Come Richiedere e Utilizzare il Bonus Trasporti
Bonus trasporti: come richiederlo?
Per beneficiare del Bonus trasporti, è necessario seguire un processo specifico:
- accedere al portale: visitare il sito ufficiale www.bonustrasporti.lavoro.gov.it;
- autenticazione: l’utente deve autenticarsi utilizzando lo SPID o la Carta d’Identità Elettronica (CIE);
- compilare la domanda: inserire dettagli quali nome, cognome, codice fiscale, e specificare il reddito complessivo riferito al 2022;
- specificare la richiesta: indicare l’importo desiderato del buono, tenendo presente che non può superare i 60 euro.
Importante
Nel caso in cui non si conosca l’importo esatto dell’abbonamento, è possibile inserire il valore massimo di 60 euro. Successivamente, sarà compito dell’operatore di trasporto riscattare solo l’ammontare effettivo corrispondente alla spesa.
Bonus trasporti: come usarlo?
Dopo aver ottenuto il Bonus trasporti, l’uso è semplice ma richiede attenzione. Il bonus rilasciato dal Ministero presenta un codice identificativo univoco.
Questo codice dovrà essere presentato alle biglietterie dell’ente di trasporto selezionato. Il gestore del servizio verificherà la validità del codice e, una volta confermato, rilascerà l’abbonamento e registrerà l’uso del bonus.
È fondamentale ricordare che il bonus è strettamente personale. Contiene il nome del beneficiario e, di conseguenza, non può essere trasferito o ceduto a terzi. Inoltre, non rappresenta reddito tassabile e non incide sul calcolo dell’ISEE o su altri benefici previdenziali o assistenziali.
Valore, Durata e Esempi Pratici del Bonus
Importo del Bonus trasporti
Il Bonus trasporti ha un valore definito. Esso copre il 100% della spesa sostenuta per l’acquisto dell’abbonamento ai servizi di trasporto pubblico, ma ha un tetto massimo di 60 euro.
Questo significa che, indipendentemente dal costo totale dell’abbonamento, il bonus non supererà mai l’importo di 60 euro.
Durata e scadenza del Bonus trasporti
La durata del Bonus trasporti è strettamente legata alle sue condizioni di rilascio. Sebbene sia disponibile fino al 31 dicembre 2024, ha alcune specifiche da tenere a mente.
- la validità di ogni buono è relativa al mese solare di emissione. Questo vale anche in caso di acquisto di un abbonamento annuale o mensile a partire dal mese successivo;
- anche se si possono acquistare più abbonamenti mensili, si deve fare una domanda per ogni mese. In pratica, ogni domanda permette di ottenere un buono per un solo abbonamento;
- dopo aver ottenuto il Bonus trasporti, deve essere utilizzato entro il mese di emissione. Se non viene utilizzato, non sarà possibile fare una nuova richiesta nello stesso mese. Passato questo periodo, il bonus verrà annullato, e sarà necessario attendere il mese successivo per una nuova domanda.
Esempi Pratici
Ecco alcuni esempi per illustrare meglio come funziona il Bonus trasporti in termini pratici:
- abbonamento da 100 euro: se un utente decide di comprare un abbonamento che costa 100 euro e usa il Bonus trasporti, beneficerà di uno sconto di 60 euro, pagando quindi solo la differenza, cioè 40 euro;
- abbonamento da 50 euro: se l’abbonamento scelto costa 50 euro, il Bonus trasporti coprirà interamente l’importo, e l’utente non avrà nulla da pagare.
Detrazione abbonamento mezzi pubblici
Il Bonus trasporti non è l’unico incentivo offerto ai cittadini per incoraggiare l’uso dei mezzi pubblici. Esiste anche una detrazione fiscale per chi sottoscrive abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico.
Si tratta della detrazione del 19% delle spese sostenute per gli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico. Questa detrazione può essere applicata nella dichiarazione dei redditi.
In particolare, la detrazione può essere applicata fino a un massimo di 250 euro annui per singolo contribuente. Se si hanno figli a carico, è possibile includere anche i loro abbonamenti, ma l’importo complessivo non deve superare i 250 euro.
La detrazione fiscale è compatibile con il Bonus trasporti, ma si può applicare solo se l’importo totale dell’abbonamento supera i 60 euro. Ad esempio, se un abbonamento costa 200 euro e si beneficia di un Bonus trasporti di 60 euro, si pagherà solo 140 euro. Di questi, si può detrarre il 19%, ottenendo un ulteriore sconto di circa 26 euro.
È possibile ottenere il rimborso utilizzando il modello 730 o il modello Redditi PF. Nella dichiarazione, bisogna inserire le informazioni relative alle spese sostenute nella sezione dedicata alle detrazioni (quadro E, dal rigo E8 a E10), utilizzando il codice 40, che si riferisce alle “Spese sostenute per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale”.
Tipologie di spese detraibili
Abbonamenti di tutti i mezzi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale
Biglietti per viaggi singoliBiglietti con durata orariaCarte di trasporto che comprendono anche altri servizi, come le carte turistiche
Questi incentivi mirano a promuovere l’uso dei mezzi pubblici, offrendo ai cittadini un sollievo economico e incentivando la scelta di mezzi di trasporto sostenibili.
salve, nel sito myatac mi richiede il codice della richiesta. sapete dirmi qual’è?
Buongiorno sig.ra Chiara,
il codice identificativo si trova all’interno del portale bonustrasporti.lavoro.gov.it, recandosi alla voce “Codice” nella sezione “Dati del bonus”.
Un saluto
Sto facendo l abbonamento a trenitalia e mi chiede il codice identificativo che ho individuato sotto la dicitura DATI DEL BONUS e poi mi chiede il codice antifrode. Dove lo posso trovare ??? Ho riportato lo stesso numero identificativo ma non è giusto?
Buon pomeriggio,
il codice identificativo antifrode si trova nella sezione “Dati del Bonus”, sotto la voce “Codice”, completo di QR code.
Un saluto
Buongiorno
Ho richieste il Bonus Trasporti on line.
E’ stato approvato ma non ho ricevuto il codice identificativo per esibirlo ad Azienda Treni Italia.
Cosa è successo?
Ho controllato, adesso mi avvisa, Bonus scaduto .
Cosa devo fare? Senza mai aver ricevuto il QR da poter esibire a Trenitalia
Distinti Saluti
Attendo Gradita Risposta
Grazie
Buongiorno,
Sembra che le risorse siano finite e che il bonus verrà riattivato a settembre.
Un saluto