La Transizione Industria 5.0 rappresenta un’evoluzione fondamentale nel panorama industriale, ponendo al centro l’innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale. Questo nuovo paradigma mira a integrare tecnologie avanzate con un approccio etico e sostenibile, rispondendo alle crescenti sfide ambientali e sociali. In questo articolo, Il Mio Bonus ti aiuta a capire cos’è l’Industria 5.0, quando arriveranno i bonus e come le imprese possono prepararsi per cogliere al meglio queste opportunità.
Indice
Industria 5.0: Che Cos’è?
Industria 5.0 si riferisce a un nuovo modello industriale che va oltre la digitalizzazione e l’automazione della Transizione 4.0. Mentre Industria 4.0 si concentrava sulla digitalizzazione e l’interconnessione dei processi produttivi, Industria 5.0 aggiunge una dimensione etica e sostenibile. Gli obiettivi principali includono:
- Digitalizzazione Avanzata: Promuovere l’adozione di tecnologie emergenti come l‘Intelligenza Artificiale (IA), l’Internet delle Cose (IoT) e la Blockchain per creare smart factory e automatizzare i processi produttivi.
- Sostenibilità Ambientale: Incentivare l’uso di tecnologie green e soluzioni energetiche rinnovabili per ridurre l’impronta di carbonio delle attività industriali e migliorare l’efficienza energetica.
- Inclusione Sociale e Parità di Genere: Favorire l’inclusione delle donne e dei giovani nel settore tecnologico e industriale, promuovendo politiche aziendali che supportino la diversità e l’equità sul posto di lavoro.
- Formazione e Competenze: Investire nella formazione continua dei lavoratori per sviluppare nuove competenze digitali, creando percorsi di istruzione e formazione specifici per le nuove tecnologie.
Quando Arrivano i Bonus?
Uno degli elementi chiave per il successo dell’Industria 5.0 in Italia è rappresentato dai bonus e incentivi previsti dal governo per favorire gli investimenti in innovazione e sostenibilità. Ecco un aggiornamento sui tempi di arrivo dei bonus:
Stato Attuale dei Bonus
A seguito dell’approvazione del decreto PNRR quater, che introduce significativi incentivi per le imprese, l’Italia è in attesa dei provvedimenti attuativi necessari per rendere operativo il cosiddetto bonus Industria 5.0. Questo bonus prevede crediti d’imposta fino al 45% per investimenti in tecnologie avanzate e pratiche ecosostenibili, validi per investimenti effettuati a partire dal 1° gennaio 2024.
Tempistiche Previste
Secondo quanto dichiarato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, si prevede che entro giugno 2024 i decreti attuativi saranno pienamente definiti. Questo permetterà alle imprese di programmare i loro interventi e investimenti per la seconda metà dell’anno. Il decreto attuativo del Piano Transizione 5.0 sarà seguito da una circolare operativa che fornirà le istruzioni per l’accesso alle misure da parte delle imprese.
Tempistiche e Requisiti
Le aziende devono pianificare accuratamente i loro investimenti per beneficiare degli incentivi:
- Ordine: Deve essere effettuato entro il 31 dicembre 2025.
- Anticipo del 20%: Necessario entro 30 giorni dall’autorizzazione ex-ante.
- Consegna: Entro il 31 dicembre 2025.
- Certificazione consumi ex post: Entro il 31 dicembre 2025.
- Interconnessione: Deve essere completata entro il 31 dicembre 2025.
- Perizia/attestazione: Necessaria per accedere agli incentivi, da ottenere entro il 31 dicembre 2025.
Come Prepararsi per la Transizione 5.0
Per le imprese che desiderano beneficiare dei bonus Industria 5.0, è fondamentale iniziare a pianificare fin da subito. Ecco alcuni passaggi chiave:
- Valutazione delle Esigenze: Identificare le aree della propria attività che possono trarre vantaggio dalla digitalizzazione avanzata e dalle tecnologie sostenibili.
- Pianificazione degli Investimenti: Pianificare gli investimenti in beni strumentali innovativi che rispettino i requisiti di risparmio energetico e sostenibilità.
- Collaborazione con Esperti: Collaborare con Esperti in Gestione dell’Energia (EGE) e Energy Service Company (ESCo) per ottenere le certificazioni necessarie.
- Formazione Continua: Investire nella formazione dei dipendenti per sviluppare le competenze digitali necessarie per operare in un contesto di Industria 5.0.
Il Piano Transizione 5.0: Consigli dell’Esperto
Secondo Paolo Gianoglio, Direttore Innovazione, Sviluppo e Relazioni Associative di ICIM Group, le aziende devono prepararsi subito alle nuove regole per massimizzare i risultati del Piano Transizione 5.0. Gianoglio sottolinea l’importanza di una chiara definizione dei progetti di innovazione, focalizzati sulla riduzione dei consumi energetici e sull’uso efficiente delle risorse disponibili.
Pianificazione e Misurazione dei Consumi
È fondamentale definire con precisione il perimetro di interesse (struttura produttiva o processo) e misurare accuratamente i consumi energetici sia prima (ex-ante) che dopo (ex-post) l’investimento. La scelta di soggetti certificatori qualificati è cruciale per garantire la validità delle certificazioni richieste.
Struttura Produttiva vs Processo Interessato
- Struttura Produttiva: Sito produttivo dove si realizza un ciclo produttivo o parte di esso.
- Processo Interessato: Fase di lavorazione specifica all’interno della quale vengono introdotti i beni oggetto dell’investimento.
La riduzione dei consumi energetici deve essere di almeno il 3% per la struttura produttiva o il 5% per il processo interessato.
Consumi Ex-Ante ed Ex-Post
- Consumi Ex-Ante: Calcolati sui consumi energetici dell’anno precedente l’investimento, con possibilità di stima se non disponibili dati reali.
- Consumi Ex-Post: Normalizzati per tenere conto delle variazioni dei volumi produttivi e delle condizioni esterne.
I Soggetti Certificatori
Le certificazioni devono essere rilasciate da soggetti qualificati come gli Esperti in Gestione dell’Energia (EGE) e le Energy Service Company (ESCo). È essenziale verificare le credenziali e le competenze dei certificatori scelti, assicurandosi che siano adeguatamente qualificati e specializzati nel settore industriale.
La Transizione Industria 5.0 rappresenta un’opportunità straordinaria per le imprese italiane di modernizzare i propri processi produttivi in modo sostenibile e inclusivo. Con l’arrivo imminente dei bonus, è essenziale che le aziende si preparino adeguatamente per sfruttare al meglio queste agevolazioni. Investire in tecnologie avanzate e pratiche eco-sostenibili non solo migliorerà la competitività delle imprese, ma contribuirà anche a un futuro più verde e equo.