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Bonus Sud 2024: a chi spetta e come richiederlo

Il 30 Luglio 2024 da Cristina - 6 minuti di lettura

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Bonus Sud 2023

Per aiutare le imprese del Sud Italia, La Legge di Bilancio 2023 ha introdotto il Bonus Sud (o bonus Mezzogiorno). Si tratta di un credito d’imposta a favore delle aziende che vogliono investire in beni strumentali e ubicate nelle zone meridionali del nostro Paese. Il Mio Bonus ti presenta in cosa consiste e come richiedere il Bonus Sud 2024.

Che cos’è il Bonus Sud 2024?

Quella del Bonus Sud non è una vera e propria novità. Questa agevolazione, infatti, è stata introdotta per la prima volta dalla Legge di Stabilità 2016.

Riproposta negli anni, ha però subito delle modifiche che incluso nel bonus altre zone d’Italia, non soltanto quelle del Mezzogiorno. Per esempio, la Legge di Bilancio 2022 ha incluso anche la Regione Molise e altre aree svantaggiate.

La Legge di Bilancio 2023 ha prorogato il Bonus Sud fino al 31 dicembre 2024. In particolare, per quest’anno le risorse stanziate sono pari a 1.466 milioni di euro.

In cosa consiste il Bonus Sud? Il Bonus Sud (detto anche Bonus Mezzogiorno) consiste in un credito d’imposta rivolto alle aziende ubicate in Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna, Abruzzo e Molise per l’acquisto di nuovi beni strumentali per le loro strutture produttive.

Cos’è il credito d’imposta?
Il credito d’imposta è un credito che l’azienda possiede verso lo Stato. Questo credito può essere fruito in diversi modi, per esempio attraverso la dichiarazione dei redditi come sconto sulle tasse.

Bonus Sud 2024: a chi spetta?

Bonus Sud 2023 a chi spettaL’agevolazione prevista dal Bonus Mezzogiorno 2024 è rivolta alle piccole, medie e grandi imprese che desiderano investire in beni strumentali nuovi per le strutture produttive. Nello specifico, queste imprese devono essere ubicate nelle seguenti Regioni:

  • Campania;
  • Puglia;
  • Basilicata;
  • Calabria;
  • Sicilia;
  • Molise;
  • Sardegna;
  • Abruzzo.

Per quanto concerne la grandezza delle imprese, esse vengono suddivise come segue:

  • piccole imprese: hanno meno di 50 dipendenti e un fatturato annuo (o totale di bilancio annuo) non superiore a 10 milioni di euro;
  • medie imprese: hanno meno di 250 dipendenti e un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro (o totale di bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro);
  • grandi imprese: hanno più di 250 dipendenti e un fatturato annuo superiore a 50 milioni di euro (o totale di bilancio annuo superiore a 43 milioni di euro).
Settori esclusi dal Bonus sud 2023
  • Industria siderurgica
  • Carbonifera
  • Costruzione navale
  • Fibre sintetiche
  • Trasporti e relative infrastrutture
  • Produzione e distribuzione di energia
  • Creditizio, finanziario e assicurativo
  • A quanto ammonta il Bonus Sud?

    A quanto ammonta il Bonus SudL’importo del credito d’imposta varia a seconda del tipo di impresa che presenta la domanda. A stabilirlo è la Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027 per l’Italia.

    Nello specifico, l’attribuzione del bonus varia come segue:

    • 45% degli investimenti ammessi per le piccole imprese, ovvero un massimo di 3 milioni di euro;
    • 35% degli investimenti ammessi per le medie imprese, ovvero un massimo di 10 milioni di euro;
    • 25% degli investimenti ammessi per le grandi imprese, ovvero un massimo di 15 milioni di euro.

    Invece, per l’Abruzzo, le percentuali scendono al:

    • 30% per le piccole imprese;
    • 20% per le medie imprese;
    • 10% per le grandi imprese.

    Come funziona il Bonus Sud?

    Come funziona il Bonus SudIl Bonus Mezzogiorno vale soltanto per l’acquisto di beni strumenti che rientrano in un progetto di investimento iniziale. Vi rientrano anche gli acquisti effettuati mediante contratti di locazione finanziaria (leasing).

    In particolare, sono progetti di investimento iniziale:

    • creazione di un nuovo stabilimento;
    • ampliamento della capacità produttiva di uno stabilimento già esistente;
    • diversificazione della produzione (per ottenere prodotti nuovi) in uno stabilimento esistente;
    • trasformazione del processo produttivo di uno stabilimento esistente.

    Quali beni rientrano nel credito d’imposta per il Mezzogiorno 2024?

    Gli investimenti che rientrano nel Bonus Sud sono quelli che riguardano l’acquisto di beni strumentali nuovi, ovvero:

    • macchinari;
    • attrezzature;
    • beni “nuovi”;
    • impianti da utilizzare come strumenti di produzione all’interno del processo produttivo aziendale.
    Attenzione
    Sono esclusi dal Bonus Sud i beni immateriali, gli immobili, i veicoli, la merce (beni destinati alla vendita) e i materiali di consumo.

    Cumulabilità del Bonus Sud

    Il Bonus Investimenti Sud è cumulabile con le seguenti misure:

    • Nuova Sabatini: agevolazione per l’acquisto di beni strumentali, quali macchinari, attrezzature, impianti, hardware, software e tecnologie digitali.
    • Credito d’Imposta per investimenti in Beni strumentali: agevolazione per l’acquisto di beni funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale e di beni immateriali tecnologici;
    • Credito d’Imposta per investimenti in Ricerca e Sviluppo: agevolazione del 20% sui costi sostenuti per le attività di ricerca, sviluppo, innovazione e design.

    Bonus Sud: come richiederlo?

    La domanda del Bonus Sud 2024 può essere presentata a partire dall’8 giugno 2023 attraverso l’Agenzia delle Entrate, utilizzando il software “CIM23” presente all’interno del sito web.

    Il Bonus Sud 2023 riguarda gli investimenti realizzati dal 1º gennaio 2023 al 31 dicembre 2024. Per queste spese, in particolare, è stato introdotto un nuovo modello per la presentazione della domanda.

    Invece, per gli acquisti effettuati dal 2016 al 31 dicembre 2022 è necessario fare riferimento al vecchio modello. Inoltre, per questi acquisti è possibile ottenere il credito d’imposta inviando la richiesta entro il 31 dicembre 2023.

    Una volta compilato l’apposito modello, l’Agenzia delle Entrate comunica la conferma o meno della richiesta attraverso il rilascio di una ricevuta. Quest’ultima si può consultare nella sezione “Ricevute” della propria area personale dell’Agenzia delle Entrate, previa autenticazione con credenziali di accesso.

    Dicitura in fattura per credito d'imposta Mezzogiorno 2023
    Le fatture dei beni strumentali acquistati devono riportare il riferimento alla normativa, per esempio: “Beni agevolabili ai sensi dell’Articolo 1, commi da 1051 a 1063, della legge 30 dicembre 2020, n. 178″.

    La richiesta del Bonus Sud può essere presentata dai seguenti soggetti:

    • beneficiario;
    • società di gruppo, se il beneficiario fa parte di un gruppo societario;
    • intermediario indicato nell’art. 3, comma 3, del DPR n. 322 del 1998 (professionisti, associazioni di categoria, Caf, altri soggetti).

    Nel caso in cui la domanda venga presentata da un intermediario e da una società di gruppo, è necessario che venga consegnata al contribuente una copia della comunicazione trasmessa e la ricevuta emessa dall’Agenzia delle Entrate.

    Come si può utilizzare il Bonus Investimenti Sud?
    Trattandosi di un credito d’imposta, il Bonus Sud può essere utilizzato in compensazione, presentando il modello F24, a partire dal 5° giorno successivo alla data di rilascio della ricevuta.
    Altre domande frequenti

    Esperta di bonus e agevolazioni e con esperienza nel mondo della comunicazione. Cristina fa parte del team Il Mio Bonus da ottobre 2022 ed è a vostra disposizione se avete dubbi, domande o curiosità sul tema.


    Fai una domanda al nostro esperto


    La sua richiesta
    • GIANMARIA DI MEGLIO

      Salve, per il bonus sud, se ho effettuato un investimento a fine anno 2023, pagando un fattura di acconto, mentre il saldo avverrà tutto nel 2024, compresa la consegna del bene, posso beneficiare del bonus sud per il 2023?

      • Andrea

        Buon pomeriggio,
        il diritto a beneficiare del bonus generalmente dipende dalla data in cui vengono effettivamente sostenute le spese e i pagamenti, piuttosto che dalla data in cui si conclude l’investimento. In ogni caso, è consigliabile consultare un commercialista o un consulente fiscale che possa valutare la sua situazione specifica.
        Un saluto

    • Domenico Polimeni

      La fattura dell’ordine fatto nel 2023 deve essere del 100% o può essere del 20% di anticipo?

      • Andrea

        Buongiorno,
        per gli investimenti effettuati a decorrere dal 01.01.2023 e fino al 31.12.2025, il credito d’imposta spetta nella misura del 20% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro, nella misura del 10% del costo per la quota di investimenti superiori a 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro, nella misura del 5% del costo per la quota di investimenti superiori a 10 milioni di euro e fino al limite massimo di costi complessivamente ammissibili pari a 20 milioni di euro.
        Un saluto

    • Sandro Arena

      Buongiorno, avrei due domande :
      1. Mi conferma che il pagamento del 20% del investimento per prenotare il credito per il 2023 é stato abbolito ??
      2. Per presenatre la pratica occorre che l’importo del investimento sia giá stato tutto fatturato ?? Potrebbe bastare una fattura d’acconto ed il preventivo accettato con tanto di firme ??

      grazie anticipatamente.

    • Antonio V.

      Salve,
      Ho trovato molto interessante il suo articolo e sono qui a chiederle chiarimenti circa le attività di investimento che avranno inizio nel 2024. Per queste attività sarà possibile ottenere il credito di imposta per gli Investimenti nel Mezzogiorno (come per il 2022/2023) o non sarà possibile? (Non mi riferisco ai progetti di investimento di valore minimo 200.000€ per le imprese facenti parte delle ZES nel 2024). Grazie mille per i suoi chiarimenti,

      • Andrea

        Buon pomeriggio sig. Antonio,
        il bonus sarà disponibile anche per il 2024.
        Un saluto

    • GIULIA LOPOPOLO

      BONUS SUD 2023
      è possibile inserire nel nuovo modello 2023 l’inizio degli investimenti ordinati nell’anno 2022 ma totalmente ricevuti e fatturati nell’anno 2023?

      • Andrea

        Buongiorno sig.ra Giulia,
        il Bonus Sud 2023 riguarda gli investimenti realizzati dal 1º gennaio 2023 al 31 dicembre 2024.
        Un saluto

    • Giueppe Ruggiero

      La legge di bilancio 2023 nr.197/2022 commi 265-270 ha prorogato il “bonus sud”gradirei sapere se una piccola azienda agricola operante in Campania può accedere al credito d’imposta del 45% entro il 31.1.2023.
      Grazie

      • Cristina

        Buongiorno,
        Sì, se non rientra in uno dei settori esclusi elencati nell’articolo, allora non ci sono problemi.

        Un saluto

    • Marco Di Luzio

      Premetto che ho acquistato nel 2023 il locale della mia tabaccheria a Pescara.
      Ho letto che hanno inserito anche gli immobili nel bonus sud.
      È vero?
      Grazie

      • Cristina

        Buongiorno,
        Hai ragione, ho trovato che il credito d’imposta è esteso all’acquisto di immobili strumentali agli investimenti. Tuttavia sembra che questo sia valido solo per gli investimenti effettuati dal 1° giugno 2021 sino al 30 aprile 2022.

        Un saluto

    • vincenzo d'angelo

      che dicidura occorre inserire nella fattura di acquisto e nel bonifico? Grazie

      • Cristina

        Buongiorno,
        L’Agenzia delle Entrate non ha specificato la dicitura da utilizzare. L’importante è inserire la normativa di cui si vuole beneficiare (Investimenti nel Mezzogiorno).

        Un saluto!

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