Sono 3 milioni i lavoratori che riceveranno un bonus da 350 euro direttamente in busta paga. Infatti, per i lavoratori del commercio e non solo, è previsto un contributo economico come anticipo prima del rinnovo del CCNL. Il valore di questo bonus varierà in base all’anzianità del lavoratore, ma potrà andare da un minimo di 277 euro a un massimo di 607 euro. Il Mio Bonus ti spiega tutto quello che devi sapere sul Bonus settore terziario: come funziona, a quali lavoratori spetta e quando arriva.
Indice
Che cos’è il Bonus settore terziario?
In seguito alla stipulazione di un accordo, in data 12 dicembre 2022, tra vari sindacati di categoria (Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs) è stata decisa l’introduzione di un Bonus che riguarderà circa 3 milioni di lavoratori.
Si tratta del Bonus settore terziario, un contributo economico rivolto ai lavoratori del terziario, della distribuzione moderna organizzata e della cooperazione.
Il motivo dell’introduzione di questa somma di denaro, che verrà erogata direttamente in busta paga, è la scadenza del CCNL “Terziario Distribuzione e Servizi”. Quest’ultimo, consultabile in questo link, è ormai scaduto a dicembre 2019 e da allora non è mai stato rinnovato.
Da allora, l’incremento dei prezzi è stato evidente e il mancato rinnovo del CCNL ha causato lo slittamento dell’aumento degli stipendi dei lavoratori coinvolti.
Per questo motivo, e in attesa che inizino le trattative dei rinnovi dei Contratti Collettivi Nazionali (previste a gennaio 2023), ai lavoratori verrà concessa un’indennità di vacanza contrattuale. Che cosa vuol dire? È un importo aggiuntivo per far fronte agli effetti dell’inflazione che ci sono stati in seguito alla scadenza del loro CCNL.
Bonus commercio: in attesa del rinnovo dei CCNL
Il Bonus commercio per il settore terziario aveva l’obiettivo al gap tra stipendi mai adeguati e inflazione in continua crescita. Era, infatti, una misura da attuare in attesa del rinnovo dei CCNL. contratti che, però, non sono ancora stati rinnovati.
Tuttavia, se i contratti non sono ancora rivisti e adeguati, l’inflazione è ancora presente. Si stima, infatti, che il carrello della spesa abbia subito una crescita del 10,7% negli ultimi mesi.
A questo proposito, i sindacati chiedono l’adeguamento degli stipendi, in linea con l’inflazione, e un miglioramento dei welfare aziendali.
Bonus settore terziario: a chi spetta?
Il Bonus settore terziario è rivolto ai lavoratori dipendenti, sia full time che part time, che fanno parte del settore:
- terziario;
- della distribuzione moderna organizzata;
- della cooperazione.
Infatti, rientrano in queste categorie i dipendenti di aziende con contratti appartenenti alle seguenti associazioni:
- Confcommercio;
- Federdistribuzione;
- Confesercenti;
- Associazioni delle cooperative del terziario.
Come funziona il Bonus settore terziario?
Sebbene ci si riferisca al Bonus settore terziario come un bonus da 350 euro, è importante sottolineare che tale somma verrà erogata solo a una determinata categoria di lavoratori.
Nello specifico, il contributo pari a 350 euro verrà erogato solo a quei lavoratori al 4° livello di inquadramento, ovvero coloro che svolgono mansioni operative e di vendita.
Inoltre, l’erogazione del Bonus avverrà in due tranche:
- una a gennaio 2023;
- una a marzo 2023.
Importi variabili del bonus
L’importo complessivo del Bonus settore terziario è variabile a seconda dell’inquadramento di ciascun lavoratore, ma non solo. L’ammontare sarà “pro quota” anche in relazione ai mesi di anzianità maturata negli anni 2020-2022.
Andiamo a vedere nel dettaglio, attraverso la seguente tabella, gli importi del Bonus settore terziario a seconda del livello di inquadramento.
Livello del dipendente | Totale del contributo | 1º tranche | 2º tranche |
quadri | 607,64 euro | 347,22 euro | 260,42 euro |
1º livello | 574,36 euro | 312,78 euro | 234,58 euro |
2º livello | 473,48 euro | 270,56 euro | 202,92 euro |
3º livello | 404,69 euro | 231,25 euro | 173,44 euro |
4º livello | 350 euro | 200 euro | 150 euro |
5º livello | 316,21 euro | 180,69 euro | 135,52 euro |
6º livello | 283,89 euro | 162,22 euro | 121,67 euro |
7º livello | 243,06 euro | 138,89 euro | 104,17 euro |
prima categoria di operatori di vendita | 330,39 euro | 188,79 euro | 141,60 euro |
seconda categoria di operatori di vendita | 277,38 euro | 158,50 euro | 118,88 euro |
Aumento dello stipendio
Oltre all’importo del Bonus appena descritto, per questi lavoratori è prevista un’ulteriore somma in busta paga.
Infatti, dal mese di aprile 2024 è previsto un acconto sull’aumento degli stipendi. Questo primo incremento, infatti, precede l’aumento che verrà inserito nel prossimo rinnovo del CCNL e avverrà in misura proporzionale in base al livello di inquadramento del dipendente.
In seguito vengono elencati i valori degli acconti:
- quadri: 52,08 euro;
- 1° livello: 46,92 euro;
- 2° livello: 40,58 euro;
- 3° livello: 34,69 euro;
- 4° livello: 30 euro;
- 5° livello: 27,10 euro;
- 6° livello: 24,33 euro;
- 7° livello: 20,83 euro;
- prima categoria operatori di vendita: 28,32 euro;
- seconda categoria operatori di vendita: 23,78 euro.
Bonus settore terziario: come richiederlo?
Questi lavoratori, infatti, riceveranno nelle buste paga di gennaio e di marzo 2024 le somme previste.
Invece, da aprile 2024 e sempre senza necessità di effettuare richiesta, essi riceveranno l’acconto sull’aumento in busta paga.