Lavoro

Bonus guide turistiche e accompagnatori 2023: cos’è e come richiederlo

Il 27 Marzo 2024 da Cristina - 6 minuti di lettura

Vuoi scoprire se hai diritto a questo bonus?
Rispondi al questionario gratuito
Bonus guide turistiche 2022

La figura della guida turistica ha attraversato un periodo difficile durante lo stato di emergenza dovuto al COVID-19. Per molto tempo, infatti, questa categoria di lavoratori non ha potuto esercitare la sua professione a causa delle restrizioni che hanno visto azzerarsi il turismo nelle città. Per sostenerli nella ripresa, il Governo ha introdotto il Bonus guide turistiche, un contributo destinato agli operatori turistici titolari di Partita IVA. Il Mio Bonus ti spiega in cosa consiste il bonus, chi ne ha diritto e come richiederlo prima della scadenza del 30 novembre 2022.

Cos’è il Bonus guide turistiche 2023?

Durante l’emergenza COVID, le restrizioni hanno causato lo stop in diverse aree e settori. Uno dei più colpiti è stato il settore del turismo, a causa delle limitazioni negli spostamenti e delle chiusure.

Per questo motivo, le guide turistiche non hanno potuto svolgere la loro professione per diversi mesi. Le conseguenze economiche sono state disastrose, anche se il Governo ha istituito diversi aiuti economici per i lavoratori più colpiti.

Per sostenere gli operatori turistici nella ripresa della loro attività, il Ministero del Turismo ha implementato il Bonus guide turistiche, un aiuto economico che può arrivare fino a 7.500 euro.

Infatti, attraverso il Decreto Sostegni ter, sono stati stanziati 2 milioni in euro per aiutare questa categoria di lavoratori, che potrà fare domanda dal 18 novembre al 30 novembre 2022.

Attenzione
Il bonus non è previsto nella legge di bilancio del 2024. Vi manterremo aggiornati per i prossimi cambiamenti!

Nello specifico, questa misura si rivolge alle guide turistiche e agli accompagnatori che durante lo stato di emergenza non hanno ricevuto nessun aiuto economico.

Bonus guide turistiche e accompagnatori: requisiti

requisiti Bonus guide turistiche e accompagnatoriIl bonus guide turistiche è destinato agli operatori turistici (guide e accompagnatori) che hanno subìto le conseguenze negative della pandemia, ma che non hanno beneficiato di altre misure di sostegno in passato.

Le misure che escludono il diritto al Bonus guide turistiche sono il Bonus 5.000 euro (Decreto n. 440 del 2 ottobre 2020) e i ristori automatici per guide (Decreto n. 243 del 24 agosto 2021).

Inoltre, i requisiti che devono rispettare questi soggetti sono:

  • avere la residenza in Italia;
  • essere titolari di Partita IVA in un’attività identificata dai seguenti codici ATECO e ATECOFIN:
    • 79.90.20;
    • 2004 – 63302;
    • 1993 – 6330A;
    • 1993 – 6330B;
  • essere in possesso del patentino di abilitazione allo svolgimento della guida turistica o dell’accompagnatore turistico;
  • essere in regola con gli adempimenti in materia assicurativa, fiscale e contributiva e aver presentato l’ultima dichiarazione dei redditi;
  • non essere stati condannati in sede penale in passato.
Importante
Possono fare domanda anche le società, le associazioni, le cooperative e i consorzi, purché siano titolari di Partita IVA con uno dei codici ATECO e ATECOFIN citati in precedenza.
Che cos'è il codice ATECO?
Il codice ATECO è una sequenza alfanumerica che identifica un’attività economica. Le lettere rappresentano il macro settore economico mentre i numeri (da due a sei cifre) rappresentano, con diversi gradi di dettaglio, le specifiche articolazioni e sottocategorie dei settori stessi.

Importo del Bonus guide turistiche

La somma massima che potranno ricevere i beneficiari del Bonus è di 7.500 euro. Tuttavia, il contributo specifico dipenderà dal numero di richieste presentate, in modo da permettere al maggior numero possibile di richiedenti di ricevere l’aiuto, in base alle risorse a disposizione (2 milioni di euro).

Inoltre, ogni guida turistica può presentare una sola domanda e la somma ricevuta non concorre alla formazione del reddito.

Bonus guide turistiche: come richiederlo?

Bonus guide turistiche come richiederloLe domande per il Bonus guide turistiche vanno presentate in via telematica, attraverso la piattaforma web del Ministero del Turismo. Accedendo tramite SPID, infatti, i richiedenti possono compilare il formulario online.

Nello specifico, gli step da seguire per ottenere il bonus sono i seguenti:

  1. accedere al portale web, autenticandosi con SPID (Sistema Pubblico d’Identità Digitale);
  2. rilasciare le dichiarazioni autocertificate;
  3. allegare la documentazione richiesta, tra cui la copia del patentino di abilitazione allo svolgimento della professione di guida turistica;
  4. inoltrare la domanda firmata digitalmente;
  5. scaricare la ricevuta di avvenuta presentazione della domanda.

Scadenza del Bonus

La domanda per il Bonus guide turistiche può essere inoltrata dalle ore 12.00 del giorno 18 novembre 2022 alle ore 12.00 del giorno 30 novembre 2022.

Attenzione
È importante sottolineare che in questo caso l’ordine cronologico di presentazione non ha importanza. I fondi, infatti, verranno ripartiti in modo uguale tra tutti i richiedenti.

La figura della guida turistica

La guida turistica è colui o colei che accompagna i turisti (singoli individui o gruppi) a visitare musei, città, scavi archeologici, opere d’arte e luoghi d’interesse turistico.

Il suo compito principale è quello di far conoscere e trasmettere le bellezze artistiche, culturali e paesaggistiche dei territori.

Nello specifico, l’Italia può vantare molteplici attrazioni turistiche e bellezze storiche, per cui la figura della guida turistica nel nostro Paese è di fondamentale importanza.

Importante
Ciò che differenzia la guida turistica dall’accompagnatore turistico è che quest’ultimo fornisce informazioni ai turisti, assistendoli e talvolta accompagnandoli in luoghi d’interesse. L’accompagnatore turistico, però, non organizza né effettua visite guidate.

Come diventare guida turistica?

Come diventare guida turisticaNon esiste un corso di laurea per diventare guida turistica e le competenze che deve possedere questa figura coprono diverse aree.

La padronanza di una o più lingue straniere è fondamentale per lo svolgimento di questa professione, dato che si è costantemente in contatto con turisti stranieri. Inoltre, è fondamentale la conoscenza della cultura del Paese in cui si svolge l’attività, soprattutto della storia dell’arte.

Per questo motivo, in ambito universitario, un corso di laurea indicato è quello in Storia dell’Arte. In alternativa, qualsiasi corso di laurea in materie umanistiche è consigliato.

Tuttavia, la formazione per diventare operatore turistico può aver inizio dalle scuole superiori, scegliendo un indirizzo classico, artistico o tecnico per il turismo.

Infine, per diventare guida turistica occorre conseguire il patentino di abilitazione, attraverso il superamento di un Esame di Stato. Quest’ultimo è composto da tre prove:

  • scritta, sulle conoscenze inerenti la storia dell’arte e l’organizzazione turistica;
  • orale, sulle stesse materie della prova scritta e sulle competenze linguistiche;
  • pratica, basata su una simulazione di una visita turistica guidata.
Altre domande frequenti

Esperta di bonus e agevolazioni e con esperienza nel mondo della comunicazione. Cristina fa parte del team Il Mio Bonus da ottobre 2022 ed è a vostra disposizione se avete dubbi, domande o curiosità sul tema.


Fai una domanda al nostro esperto

Il nostro algoritmo calcola i bonus e le agevolazioni a cui hai diritto

Verifica quali bonus puoi richiedere