Il Bonus Giovani, introdotto dall’art. 22 del D.L. n. 60/2024, rappresenta un’importante opportunità per i datori di lavoro privati che vogliono investire in giovani talenti. Disponibile per assunzioni effettuate tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025, questo incentivo è finalizzato a promuovere la creazione di contratti di lavoro stabili per personale under 35. Si tratta di una misura che unisce vantaggi economici per le imprese e maggiori opportunità per i giovani, incentivando la crescita occupazionale.
Indice
Chi può accedere al Bonus Giovani?
Il Bonus è riservato ai datori di lavoro privati che intendano assumere giovani sotto i 35 anni con un contratto a tempo indeterminato. Può essere utilizzato sia per nuove assunzioni sia per convertire contratti a termine già in essere in contratti a tempo indeterminato.
Al Bonus si applicano alcune limitazioni: sono esclusi dall’agevolazione i rapporti di lavoro domestico, come colf o badanti, e i contratti di apprendistato, perché questi ultimi beneficiano già di specifiche agevolazioni contributive.
La misura si rivolge principalmente ai settori privati non coperti da altre forme di sostegno simili, incentivando così l’impiego stabile di giovani professionisti.
Requisiti per i lavoratori
I lavoratori che beneficeranno del Bonus devono soddisfare alcuni requisiti precisi. In particolare, non devono mai essere stati precedentemente assunti con un contratto a tempo indeterminato.
Esistono due eccezioni rilevanti:
- Lavoratori che abbiano avuto un contratto di apprendistato non proseguito successivamente.
- Lavoratori impiegati da un altro datore che, pur avendo iniziato a usufruire del beneficio, non ne abbia utilizzato la totalità.
In quest’ultimo caso, il nuovo datore può accedere alla parte residua del Bonus.
Non solo: secondo precedenti chiarimenti dell’INPS, il beneficio può essere riconosciuto anche se il lavoratore è stato precedentemente impiegato con contratti intermittenti a tempo indeterminato, in quanto tale tipologia di lavoro è considerata non stabile.
Durata e importo del Bonus
Il Bonus Giovani offre uno sgravio contributivo del 100%, escludendo i premi INAIL, per un periodo massimo di 24 mesi per ciascun lavoratore assunto.
- L’importo massimo dello sgravio è fissato a 500 euro al mese per lavoratore.
- Per le aziende situate nel Mezzogiorno, l’importo sale a 650 euro al mese, offrendo un ulteriore incentivo per favorire l’occupazione in regioni economicamente svantaggiate.
Anche se l’importo è destinato prevalentemente a contratti a tempo pieno, il Bonus è fruibile anche per contratti a tempo parziale: in questo caso, l’importo verrà calcolato proporzionalmente in base alle ore lavorative.
È importante notare che, nonostante l’esonero contributivo, resta valida l’aliquota necessaria al calcolo delle prestazioni pensionistiche.
Questo garantisce ai lavoratori la tutela previdenziale completa, senza alcuna penalizzazione per quanto riguarda i futuri trattamenti pensionistici.
Vantaggi per le imprese
Il Bonus Giovani rappresenta un notevole vantaggio per le aziende, consentendo una significativa riduzione del costo del lavoro grazie allo sgravio contributivo totale.
Questo incentivo permette alle imprese di investire in giovani risorse senza gravare eccessivamente sui bilanci aziendali, favorendo al contempo la creazione di rapporti di lavoro stabili e duraturi.
La possibilità di convertire contratti a termine in contratti a tempo indeterminato rende questa misura particolarmente interessante anche per quei datori di lavoro che desiderano consolidare il proprio organico.
Non solo: grazie al maggiore incentivo previsto per le regioni del Sud, il Bonus contribuisce a colmare il divario occupazionale tra Nord e Mezzogiorno, promuovendo uno sviluppo economico più equilibrato.
Come richiedere il Bonus Giovani
Le modalità operative per accedere al Bonus Giovani saranno comunicate dall’INPS attraverso apposite circolari.
Le imprese interessate sono invitate a monitorare le comunicazioni ufficiali e ad attivarsi tempestivamente per predisporre la documentazione necessaria.
È ovviamente fondamentale rispettare i requisiti e le scadenze previste per evitare di perdere questa importante opportunità.