Lavoro

Bonus dipendenti pubblici: come funziona

Il 28 Novembre 2023 da Andrea - 6 minuti di lettura

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bonus dipendentiPer contrastare l’aumento dei costi, anche per il 2024 è stato confermato il bonus dipendenti pubblici. La Legge di Bilancio rinnova questa misura che entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio. In questa guida, vi illustriamo ogni fase del processo, spiegando nel dettaglio il funzionamento e la modalità di attribuzione.

Cos’è il bonus dipendenti pubblici

Il bonus dipendenti pubblici, concesso una sola volta, è una retribuzione extra rispetto allo stipendio di coloro che lavorano in enti pubblici. Questo bonus è valido dal 1° gennaio al 31 dicembre, per un totale di 13 mensilità.

La misura è stata introdotta dalla Legge di Bilancio 2023 la quale specifica che l’importo spettante corrisponde all’1,5% dello stipendio. In altre parole, l’aumento è direttamente proporzionale alla retribuzione. Dato che l’inflazione continua a registrare livelli elevati, il Governo ha optato per la proroga di questo bonus, che nasce come un “bonus anti-inflazione”.

A chi è destinato

Il bonus dipendenti pubblici è rivolto al personale dipendente delle PA italiana, quindi a tutti i dipendenti di:

  • aziende ed amministrazioni dello Stato;
  • enti del servizio sanitario nazionale;
  • tutte le amministrazioni dello Stato;
  • enti del servizio sanitario nazionale;
  • istituti autonomi case popolari (IACP);
  • camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura;
  • istituzioni scolastiche e universitarie;
  • enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali;
  • agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN).

Il bonus è rivolto anche al “personale statale in regime di diritto pubblico”, ovvero:

  • magistrati, avvocati e procuratori dello Stato;
  • personale militare, delle forze di polizia e del corpo nazionale dei vigili del fuoco;
  • professori universitari;
  • personale delle carriere diplomatica, prefettizia e dirigenziale penitenziaria.

Come funziona e come ottenerlo

Come accennato a inizio articolo, il bonus rappresenta un aumento dell’1,5 per cento dello stipendio per tutti i lavoratori, corrisposto per 13 mensilità, che garantisce aumenti mensili anche fino a 100 euro. L’importo si determina in base allo stipendio, per cui chi ha una paga più alta riceverà un’indennità maggiore.

Il bonus dipendenti copre esclusivamente i contributi relativi alla pensione e all’Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP). Al contrario, sono esclusi:

  • i calcoli per l’indennità di fine servizio;
  • l’indennità sostitutiva di preavviso;
  • il TFR (Trattamento di Fine Rapporto);
  • le indennità da corrispondere agli eredi che erano a carico del lavoratore in caso di decesso di quest’ultimo.

Quando arrivadipendenti

Va ricordato che, per via di una serie di ritardi burocratici e problemi tecnici, i pagamenti dell’indennità relativi al 2023 sono partiti solamente nel mese di agosto. Il bonus dipendenti pubblici arriverà con le regole fissate dal Parlamento entro il prossimo anno, ma sui tempi di erogazione per il 2024 non si sa ancora nulla. Vi aggiorneremo non appena ci saranno notizie ufficiali.

In attesa dell’uscita delle tabelle ufficiali che riguardano il bonus destinato ai dipendenti pubblici per il 2024, le categorie per le quali il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha pubblicato le tabelle per il 2023, valide fino alla fine dell’anno, sono:

  • personale non dirigente comparto funzioni centrali e personale dirigente della corrispondente area sulla base dei CCNL in vigore;
  • personale non dirigente comparto istruzione e ricerca personale dirigente della corrispondente area sulla base dei CCNL in vigore;
  • personale non dirigente comparto sanità e personale dirigente della corrispondente area sulla base dei CCNL in vigore;
  • personale non dirigente comparto funzioni locali e personale dirigente della corrispondente area sulla base dei CCNL in vigore;
  • personale non dirigente presidenza del Consiglio dei ministri e personale dirigente della corrispondente area sulla base dei CCNL in vigore;
  • personale in regime di diritto pubblico destinatario di specifici provvedimenti negoziali.

Tabelle valide per il 2023

Ecco le tabelle in riferimento al personale non dirigente comparto funzioni centrali e personale dirigente della corrispondente area sulla base dei CCNL in vigore:

Per il personale non dirigente comparto istruzione e ricerca personale dirigente della corrispondente area sulla base dei CCNL in vigore, le tabelle sono le seguenti:

In riferimento al personale non dirigente comparto sanità e personale dirigente della corrispondente area sulla base dei CCNL in vigore:

In merito al personale non dirigente comparto funzioni locali e personale dirigente della corrispondente area sulla base dei CCNL in vigore:

Per il personale non dirigente presidenza del Consiglio dei ministri e personale dirigente della corrispondente area sulla base dei CCNL in vigore:

Per quanto riguarda il personale in regime di diritto pubblico destinatario di specifici provvedimenti negoziali:

Altri bonus dipendenti disponibiliimpiegati

Oltre al bonus dipendenti pubblici, ci sono altre agevolazioni dedicate ai lavoratori, tra cui il bonus lavoratori part time e il bonus lavoratori dipendenti. Il bonus lavoratori dipendenti è un esonero contributivo destinato ai dipendenti del settore pubblico e privato.

Il bonus destinato ai lavoratori dipendenti implica la riduzione della percentuale dei contributi previdenziali relativi a invalidità, vecchiaia e superstiti. Lo sgravio 2023-2024 è pari a:

  • 6% dei contributi IVS a carico dei lavoratori, a condizione che la retribuzione imponibile, parametrata su base mensile per tredici mensilità, non ecceda l’importo mensile di 2.692 euro;
  • 7% della contribuzione IVS dovuta dal lavoratore, a condizione che la retribuzione imponibile ai fini previdenziali, non ecceda l’importo mensile di 1.923 euro.

A chi è rivolto

Il bonus è destinato a tutti i dipendenti, pubblici e privati. La misura si applica per i periodi di paga dal 1° luglio al 31 dicembre 2023 (sarà estesa anche dal 1° gennaio e, probabilmente, fino al 31 dicembre 2024) e per tutti i rapporti di lavoro dipendente, con esclusione dei rapporti di lavoro domestico.

Cosa cambia

Con il taglio del cuneo fiscale 2023-2024 si prevede che gli importi in più in busta paga per i dipendenti privati o pubblici sono i seguenti:

  • 44,92 euro in più al mese (-7%) per gli stipendi fino ai 10.000 euro lordi all’anno;
  • 67,38 euro in più al mese (-7%) per gli stipendi fino a 15.000 euro all’anno;
  • 76,82 euro in più al mese (-7%) per gli stipendi fino ai 20.000 euro lordi all’anno;
  • 96,03 euro in più al mese (-7%) per gli stipendi fino ai 25.000 euro lordi all’anno;
  • 90,49 euro in più al mese (-6%) per gli stipendi fino ai 30.000 euro lordi all’anno;
  • 98,56 euro in più al mese (-6%) per gli stipendi fino ai 35.000 euro lordi all’anno.

Come ottenerlo

La domanda per il bonus lavoratori dipendenti valido dal 1° luglio 2023 può essere fatta sul portale INPS, accedendo con le proprie credenziali SPID o CIE. Per il 2024, non sono ancora chiari i tempi e i dettagli delle procedure.

Altre domande frequenti

Esperta di bonus e agevolazioni, Andrea fa parte del team Il Mio Bonus da novembre 2023 ed è a vostra disposizione se avete dubbi, domande o curiosità sul tema.

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