Al giorno d’oggi, in Italia sono circa 24% i giovani under 30 che non studiano né lavorano. Sono i cosiddetti NEET e rappresentano una fascia di popolazione importante che, però, non riesce ad entrare nel mondo del lavoro. Per questo motivo è stato introdotto il Bonus assunzioni NEET, un incentivo per le aziende che assumono questi giovani, dando loro l’opportunità di iniziare a lavorare. Il Mio Bonus ti presenta come funziona e come richiedere il Bonus assunzioni NEETper i giorni di età inferiore ai 30 anni.
Che cos’è il Bonus assunzioni NEET?
Importante
Le risorse destinate all’iniziativa sono esaurite. Il bonus non è previsto per il 2024, tuttavia vi manterremo aggiornati in caso dovesse essere rimesso in funzione.
Con l’approvazione del Decreto Lavoro è stato introdotto un incentivo volto ad incrementare l’occupazione giovanile. Questa fascia della popolazione, infatti, seppur altamente preparata, spesso non riesce ad entrare nel mondo del lavoro. Questo comporta uno “spreco” delle loro competenze e di una mentalità giovanile che è sempre meno presente nelle aziende italiane.
Per far fronte a questo fenomeno, il Governo ha introdotto il Bonus assunzioni NEET, un contributo del 60% della retribuzione rivolto alle aziende che assumono giovani con meno di 30 anni che, al momento, non studiano e non lavorano.
Si tratta dei cosiddetti NEET e si stima che, in Italia, rappresentino circa il 24% dei giovani di età compresa tra i 15 e i 30 anni. Si tratta di una cifra altissima, che colloca l’Italia al primo posto nell’Unione Europea con più NEET.
Chi sono i NEET?
NEET è l’acronimo di “Not in Employment, Education or Training”, impiegato in tutta Europa per indicare tutti i giovani che non studiano, non lavorano e non sono impegnati in percorsi formativi.
Bonus assunzioni NEET: a chi spetta?
Il Bonus assunzioni NEET spetta ai datori di lavoro delle aziende private che dal 1º giugno al 31 dicembre 2023 assumono giovani che soddisfano le seguenti condizioni:
- non aver compiuto 30 anni d’età alla data dell’assunzione (età pari o inferiore a 29 anni e 364 giorni);
- non lavorare e non essere inseriti in corsi di studi o di formazione (ovvero, rientrare nella definizione di “NEET”);
- essere registrati al Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani” (il cosiddetto Garanzia Giovani).
Per quanto riguarda le aziende, possono beneficiare di questa agevolazione tutti i datori di lavoro privati che assumono un giovane con le seguenti tipologie di contratto:
- a tempo indeterminato;
- di somministrazione;
- di apprendistato professionalizzante o di mestiere (anche part-time)
Attenzione
Il bonus assunzioni NEET non spetta in caso di lavoro domestico.
Come funziona il Bonus assunzioni NEET?
Il Bonus assunzioni NEET under 30 prevede un incentivo per le aziende che assumono giovani a partire dal 1º giugno 2023 e fino alla fine dell’anno.
Nello specifico, l’incentivo assume le seguenti caratteristiche:
- è pari al 60% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali;
- è valido per 12 mesi;
- l’assunzione deve prevedere unincremento netto dell’occupazione, rispetto alla media dell’anno precedente.
Un’eccezione a questo ultimo punto è rappresentata dai casi in cui i posti di lavoro si siano liberati per le seguenti cause:
- dimissioni volontarie;
- licenziamento per giusta causa;
- invalidità certificata;
- raggiungimento dellapensione;
- riduzione volontaria dell’orario lavorativo.
Cumulabilità dell’incentivo
Questo incentivo del 60% è cumulabile con tutti gli altri bonus all’assunzione previsti dalla Legge di Bilancio 2023. In tal caso, però, l’agevolazione scende al 20% della retribuzione mensile, anziché al 60%.
Ad esempio, tra le agevolazioni compatibili con il Bonus assunzioni NEET troviamo:
- Bonus assunzioni giovani under 36, che prevede un esonero contributivo del 100% per i datori di lavoro che assumono lavoratori di età inferiore ai 36 anni.
- Bonus giovani imprenditori agricoli, ovvero un esonero contributivo del 100% per due anni rivolto ai giovani under 40 che desiderano avviare un’attività agricola;
- Decontribuzione Sud, uno sgravio contributivo del 30% per le aziende la cui sede si trova nel Sud Italia.
Altre informazioni
Se vuoi conoscere
tutte le agevolazioni all’assunzione in vigore nel 2023, non puoi perderti il
nostro approfondimento.
Bonus assunzioni NEET: come richiederlo?
Dal 31 luglio 2023 è possibile richiedere il Bonus NEET, seguendo la procedura telematica dell’INPS.
Nello specifico, il datore di lavoro che ha assunto un giovane con i requisiti previsti, deve seguire l’istanza online NEET23 disponibile nel Portale delle Agevolazioni INPS, previa autenticazione con:
In fase di domanda, occorre fornire i seguenti dati:
- informazioni sul lavoratore assunto a tempo indeterminato o in apprendistato;
- Regione/Provincia Autonoma in cui ha luogo la prestazione lavorativa;
- importo della retribuzione mensile media erogata, comprensiva di tredicesima e di quattordicesima mensilità;
- indicazione sulla tipologia di rapporto (tempo pieno o parziale) ed eventuale percentuale oraria;
- eventuale fruizione di altre agevolazioni per l’assunzione.
Una volta inoltrata la domanda, l’INPS provvederà a comunicare l’esito entro 5 giorni dalla richiesta. La concessione del contributo è subordinata alla disponibilità delle risorse, pari a 80 milioni di euro per il 2023 e 51,8 milioni di euro per il 2024.
Inoltre, i contributi vengono erogati in ordine cronologico, in base alla data di presentazione della domanda, contenente un’effettiva stipulazione di un contratto di lavoro ammesso all’incentivo.
In caso di mancato rispetto dei requisiti previsti dall’agevolazione, la richiesta decade e le risorse vengono nuovamente messe a disposizione di nuovi beneficiari.
Una volta attribuita l’agevolazione, l’azienda ha 7 giorni naturali per stipulare il contratto di lavoro. Successivamente, ha altri 7 giorni di tempo per comunicare all’INPS l’avvenuta assunzione, confermando così l’agevolazione.
Una volta presentata la domanda e riconosciuto l’incentivo, il datore di lavoro percepisce il contributo mediante conguaglio nelle denunce contributive mensili (flusso UNIEMENS). Inoltre, il contributo mensile può essere utilizzato entro e non oltre febbraio 2025.
Altri bonus per i giovani
Oltre alle agevolazioni per le assunzioni finora citate, nel 2023 sono in vigore altri bonus destinati ai giovani. In particolare, essi riguardano l’ambito degli affitti e della casa.
Un contributo molto interessante è il Bonus affitto giovani under 31. Come si intuisce dal nome, si tratta di un bonus rivolto ai giovani fino ai 30 anni d’età e che vivono in affitto con un regolare contratto di locazione.
Nello specifico, questo bonus si ottiene in fase di dichiarazione dei redditi e permette di ricevere un rimborso IRPEF pari al 20% del canone di locazione, fino a un massimo di 2.000 euro.
Altre informazioni
Per saperne di più sul
Bonus affitto giovani, ti consigliamo la lettura del nostro articolo dedicato all’argomento!
Invece, i giovani che hanno preso l’importante decisione di acquistare la loro prima casa possono beneficiare del Bonus prima casa under 36. Coloro che non hanno compiuto i 36 anni d’età e che hanno un ISEE inferiore a 40.000 euro, infatti, possono ottenere una serie di benefici fiscali al momento dell’acquisto dell’immobile.
In particolare, questa agevolazione permette di coprire l’80% del mutuo per la prima casa e l’esenzione di una serie di imposte, come l’imposta di registro e l’imposta ipotecaria.
Altre informazioni
Per scoprire come funziona il Bonus prima casa under 36, ti consigliamo la lettura di
questo approfondimento.