Indice
Cos’è il bonus più assumi meno paghi
Il bonus assunzioni consiste in un’agevolazione sui contributi, la cui percentuale varia non solo in base al tipo di contratto, ma anche in relazione alle categorie di lavoratori impiegate all’interno di un’azienda.
Il bonus più assumi meno paghi si configura come uno sconto del 120% sui contributi per le assunzioni a tempo indeterminato. La decontribuzione può arrivare al 130% nel caso in cui l’azienda realizzi assunzioni di:
- mamme;
- giovani under 30;
- percettori di reddito di cittadinanza (o Assegno di Inclusione dal 2024);
- persone con invalidità.
A chi spetta
Il bonus più assumi meno paghi è rivolto a tutte le aziende che decidono di assumere dipendenti a tempo indeterminato. Si presenta come una forma di decontribuzione per le nuove assunzioni, tuttavia i dettagli relativi ai requisiti sono ancora in fase di definizione.
Solitamente, in situazioni analoghe, è necessario attendere l’emissione di un decreto attuativo specifico, seguito poi da una circolare dettagliata dell’INPS che chiarisca le modalità di applicazione. Vi terremo aggiornati sulle evoluzioni di queste procedure.
Come ottenere il bonus assunzioni
Le indicazioni su come procedere per richiedere il bonus non sono ancora disponibili. Dato che si tratta di uno sconto sui contributi, come di consueto in casi simili, è probabile che spetti al datore di lavoro effettuare la richiesta, applicare lo sconto e successivamente recuperarlo attraverso la denuncia UNIEMES. Tuttavia, per ottenere maggiori dettagli sulle modalità di richiesta, sarà necessario attendere la pubblicazione del decreto attuativo.
Bonus assunzioni NEET
Nel contesto delle agevolazioni destinate alle aziende che procedono con specifici inserimenti lavorativi, è importante menzionare la presenza del bonus assunzioni NEET (termine che indica i giovani che non studiano, non lavorano e non sono impegnati in percorsi formativi), di età inferiore ai 30 anni, a condizione che siano soddisfatti determinati requisiti.
Questo bonus costituisce un contributo equivalente al 60% della retribuzione mensile lorda soggetta a contributi previdenziali. È rivolto ai datori di lavoro del settore privato che procedono con l’assunzione di giovani al di sotto dei 30 anni, non coinvolti in attività di studio, lavoro o percorsi formativi, e che risultano registrati al Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani”.
Requisiti
Il bonus è esteso a tutti i datori di lavoro del settore privato, indipendentemente dal fatto che abbiano la qualifica di imprenditori, compresi gli operatori nel settore agricolo. L’agevolazione non si applica ai datori di lavoro domestici.
Come precedentemente menzionato, l’agevolazione è concessa per le occupazioni di giovani con meno di 30 anni che sono affiliati al Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani (Garanzia Giovani). Questi dipendenti, quindi, al momento dell’assunzione, devono rispettare i seguenti requisiti:
- non devono aver compiuto il 30° anno di età. Il requisito anagrafico è considerato rispettato se il dipendente, al momento dell’assunzione, ha un’età inferiore o uguale a 29 anni e 364 giorni;
- non devono essere impegnati in attività lavorative o iscritti a percorsi di studio o formazione. L’assenza di un contratto di lavoro deve essere confermata al momento dell’assunzione;
- devono essere registrati al Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani, noto come Garanzia Giovani.
Inoltre, si può usufruire del bonus solo se, oltre a soddisfare i requisiti precedentemente indicati, sia rispettato, in via alternativa, uno degli elementi seguenti:
- il giovane sia privo di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
- il giovane non sia in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado o di una qualifica o diploma di istruzione e formazione professionale;
- il giovane abbia completato la formazione a tempo pieno da non più di due anni e non abbia ancora ottenuto il primo impiego regolarmente retribuito;
- il giovane sia assunto in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25% la disparità media uomo-donna in tutti i settori economici dello Stato.
Come richiederlo
Dal 31 luglio 2023 è possibile richiedere il Bonus NEET seguendo la procedura telematica dell’INPS. Nello specifico, il datore di lavoro che ha assunto un giovane con i requisiti previsti deve seguire l’istanza online NEET23, disponibile sul Portale delle Agevolazioni INPS.
Nel modulo di richiesta online, è necessario fornire i seguenti dettagli:
- informazioni sul lavoratore per il quale è stata o potrebbe essere effettuata l’assunzione a tempo indeterminato o in apprendistato;
- la Regione/Provincia Autonoma in cui verrà svolta l’attività lavorativa;
- l’ammontare della retribuzione mensile media che sarà corrisposta, includendo le quote relative alla tredicesima e quattordicesima mensilità;
- la tipologia di contratto (a tempo pieno o parziale) e l’eventuale percentuale oraria;
- indicare se si intende usufruire di altre agevolazioni per l’assunzione.
Successivamente a questa fase, l’INPS comunicherà al datore di lavoro, entro 5 giorni, la disponibilità effettiva di risorse per accedere al bonus. Nel caso in cui la richiesta venga accettata, il datore di lavoro deve, entro 7 giorni consecutivi, assumersi la responsabilità di:
- stipulare il contratto di lavoro;
- comunicare, a pena di decadenza, entro ulteriori 7 giorni di calendario, l’avvenuta assunzione, chiedendo la conferma della prenotazione effettuata in suo favore.