💰 Quanto costa richiedere la tessera sanitaria?
Il rilascio della tessera sanitaria e dei successivi rinnovi è gratuito e viene spedita direttamente presso il luogo di residenza.
La tessera sanitaria è un documento personale che viene rilasciato a tutti i cittadini per accedere alle prestazioni offerte dal Servizio Sanitario Nazionale. Ma non solo: la tessera sanitaria serve anche per acquistare medicinali in farmacia e per comunicare il proprio codice fiscale. Vista la sua importanza, in Italia e all’estero, è importante sapere come fare in caso di furto o smarrimento, come ottenerla dopo la scadenza e quali sono tutti i servizi che offre. Il Mio Bonus ti offre una guida completa sulla tessera sanitaria e sulla sua nuova versione dotata di microchip, la Carta nazionale dei servizi.
Indice
La tessera sanitaria (TS), chiamata anche Tessera Europea di Assicurazione Malattia, è un documento emesso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, insieme all’Agenzia delle Entrate.
Viene rilasciata a tutti i cittadini in possesso del codice fiscale, quindi anche ai cittadini europei ed extracomunitari registrati in maniera regolare sul territorio italiano.
Si presenta come una carta di plastica, dalle dimensioni identiche a una normale carta di credito o bancomat. Nella parte frontale sono riportate le seguenti informazioni:
Invece, la parte posteriore costituisce la Tessera Europea Assistenza Malattia (T.E.A.M.) e funge da assistenza sanitaria all’interno dell’Unione Europea, in Norvegia, Islanda, Liechtenstein e Svizzera.
La tessera sanitaria è gratuita e viene emessa in maniera automatica ai cittadini che:
Nello specifico, ai nuovi nati la tessera sanitaria viene spedita presso la propria residenza in seguito all’attribuzione del codice fiscale. Il primo documento che viene rilasciato ha validità di un anno. Solo dopo la scadenza della prima tessera , il bambino riceverà la carta standard, con validità di 6 anni.
Tutti gli altri cittadini, ad esempio gli stranieri con permesso di soggiorno, devono prima recarsi presso l’Agenzia delle Entrate per l’attribuzione del codice fiscale. In seguito, devono procedere all’iscrizione presso l’ASL di appartenenza per ottenere la tessera.
La tessera sanitaria ha una validità di 6 anni dall’emissione e, due mesi prima della scadenza, il Ministero dell’Economia e delle Finanze provvede a spedirne una nuova.
Questo significa che, in prossimità della scadenza della propria tessera sanitaria, non bisogna compiere nessuna procedura per il rinnovo. Il rilascio del nuovo documento avviene in maniera automatica.
Tessera sanitaria scaduta non arrivata, cosa fare? Vi sono delle volte in cui i cittadini non ricevono la nuova tessera dopo la sua scadenza. I motivi possono essere diversi, per esempio il cambiamento del luogo di residenza e/o la mancata iscrizione a una nuova ASL.
In questi casi è possibile controllare lo stato di avanzamento della pratica sul Portale Tessera Sanitaria. Lì comparirà la data in cui il nuovo tesserino è stato spedito, oppure la dicitura “Non sono presenti tessere sanitarie“.
In questo caso, è consigliabile recarsi alla propria ASL o all’Agenzia delle Entrate, che provvederà a spedire una nuova tessera sanitaria. Nel frattempo, al cittadino verrà rilasciato un certificato sostitutivo da utilizzare finché il documento valido non arrivi alla sua residenza.
Per i cittadini stranieri in possesso di permesso di soggiorno, la tessera sanitaria ha una validità pari a quella del permesso di soggiorno. Ciò significa che la scadenza dei due documenti è la medesima.
Quindi, il rinnovo della tessera sanitaria è legato alla sussistenza dei requisiti per avere il permesso di soggiorno. Nel momento in cui si rinnova il permesso di soggiorno, il cittadino straniero deve consegnare all’ASL la fotocopia del nuovo documento e l’ente emetterà un nuovo tesserino presso il luogo di residenza del cittadino.
In caso di furto o smarrimento della tessera sanitaria, è necessario richiedere il duplicato. Questo può essere richiesto solo attraverso la modalità online, accedendo all’apposita sezione del sito web dell’Agenzia delle Entrate.
Accedendo alla pagina dedicata, appariranno due modalità di richiesta del duplicato: richiesta per codice fiscale e richiesta per dati anagrafici.
In entrambi i casi verranno richiesti dei dati sull’ultima dichiarazione dei redditi e la motivazione della richiesta.
Una volta inoltrata la richiesta e in attesa che venga recapitato il nuovo tesserino, è possibile stampare una copia cartacea provvisoria della propria tessera sanitaria. Questa operazione è accessibile attraverso l’area riservata del Sistema Tessera Sanitaria.
Nel 2011, la tessera sanitaria ha preso il nome di Tessera Sanitaria – Carta Nazionale dei Servizi (TS-CNS). La sua caratteristica è un microchip nella parte frontale che consente l’accesso a una serie di servizi online della Pubblica Amministrazione.
Quando viene recapitata la tessera sanitaria al cittadino richiedente, questa non necessita di alcuna attivazione nel caso in cui non si voglia usufruire dei servizi aggiuntivi. Invece, per utilizzarla come CNS, occorre attivarla presso uno sportello abilitato.
La CNS è uno strumento che consente di verificare l’identità digitale del cittadino, in alternativa a SPID e CIE. Si tratta, quindi, di uno strumento aggiuntivo per l’accesso ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione, come i servizi INPS online.
Al momento dell’attivazione della Carta Nazionale dei Servizi (CNS), il cittadino riceve due codici personali, PIN e PUK.
Dopo aver digitato per tre volte il PIN errato, la tessera sanitaria si blocca. A questo punto, per sbloccarla, occorre avere il codice PUK. Quest’ultimo è un codice formato da 8 cifre.
Se si blocca o si smarrisce il codice PUK, il titolare della tessera deve richiedere il duplicato recandosi presso l’ufficio competente della propria Regione.
Il rilascio della tessera sanitaria e dei successivi rinnovi è gratuito e viene spedita direttamente presso il luogo di residenza.
Anche se si ritrova la vecchia tessera sanitaria, bisogna usare quella nuova, cioè il duplicato. Per questo motivo si consiglia di distruggere la tessera sanitaria più vecchia, in quanto non ha più validità.
Dopo 3 tentativi falliti di emissione del PIN, la tessera sanitaria si blocca. L’unico modo per sbloccarla è inserendo il codice PUK, ricevuto per posta insieme al codice PIN.
In caso di smarrimento del codice PUK della tessera sanitaria CNS, occorre rivolgersi agli uffici competenti della propria Regione per la ristampa.
Il codice assistito non è altro che il codice di identificazione riportato sul retro della tessera sanitaria. Esso si trova al numero 8, alla voce “Numero di identificazione della tessera” ed è formato da 20 caratteri.
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