È ancora in fase sperimentale l’identità digitale SPID per i minorenni, anche se i benefici sono molteplici. Al giorno d’oggi, lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) è un sistema di fondamentale importanza per poter accedere a diversi servizi online della Pubblica Amministrazione. Il Mio Bonus ti spiega nel dettaglio come funziona lo SPID per i minorenni: come richiederlo e a cosa serve l’identità digitale per i minori di 18 anni.
Indice
Cos’è e come funziona lo SPID?
Lo SPID (abbreviato in Sistema Pubblico di Identità Digitale) è una modalità di autenticazione e accesso a diversi servizi della Pubblica Amministrazione. Si tratta di un sistema personale e digitale, composto da username e password.
Oggigiorno, sono svariati i servizi che utilizzano lo SPID. Grazie a questa modalità, infatti, i cittadini possono pagare le tasse online, accedere al proprio cassetto fiscale, cambiare il medico di base e pagare la mensa scolastica dei propri figli.
Inoltre, l’INPS offre questa modalità di autenticazione per il compimento di tutte le sue operazioni online, tra cui la richiesta di agevolazioni e bonus. Tra questi, troviamo:
A cosa serve SPID per minorenni?
Nato nel 2013, è diventata una modalità di autenticazione obbligatoria per la quasi totalità dei servizi.
In questo modo, infatti, anche i minorenni potranno gestire in maniera semplice e online alcune pratiche. Ma si tratta di una fase sperimentale: nel corso del 2023, infatti, le potenzialità dello SPID per gli under 18 verranno incrementate.
Nello specifico, l’utilizzo dell’identità digitale SPID nei ragazzi minori avviene in maniera diversa a seconda dell’età. Bisogna, infatti, distinguere tra under 14 e over 14.
Fascia 5-13 anni
Per la fascia d’età tra i 5 e i 13 anni, lo SPID può essere utilizzato solo per accedere ai servizi online degli istituti scolastici.
In questo ambito, il servizio con maggiore utilizzo sarà l’accesso e la visione del registro elettronico. Grazie a questa modalità di accesso, i ragazzi e i genitori potranno accedere e visualizzare in maniera facile e sicura al percorso scolastico dello studente.
Fascia 14-17 anni
Per i minori di età compresa tra i 14 e i 17 anni, gli ambiti di implementazione dello SPID vengono ampliati ulteriormente.
Per questa fascia di età, infatti, può avere accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione, ma sempre sotto il controllo dei genitori.
Nello specifico, gli over 14 possono usare lo SPID per accedere a:
- ai servizi online INPS;
- al Fascicolo Sanitario Elettronico;
- al Portale dell’Automobilista (per le informazioni inerenti il patentino ciclomotori).
Come richiedere SPID per minorenni?
La richiesta per ottenere lo SPID per i minorenni deve essere effettuata dai genitori (o dai tutori legali).
Attraverso l’autenticazione con credenziali di livello 2, il genitore deve accedere al proprio gestore di identità digitale e cercare il servizio di SPID per i minorenni.
In seguito, deve procedere inserendo i dati del figlio minorenne, ovvero nome, cognome, data di nascita e codice fiscale. Oltre a ciò, deve accertare di essere colui che esercita la responsabilità genitoriale sul minore e la ricezione di notifiche.
A questo punto, l’Identity Provider genera due codici:
- un codice per il genitore;
- un codice di verifica per il minore, composto dal codice del genitore e da un codice casuale di tre numeri.
Una volta verificata l’autorizzazione del genitore, viene rilasciato lo SPID per il minore. A questo SPID vengono associati un indirizzo e-mail e, facoltativamente, un numero di cellulare.
SPID e raggiungimento della maggiore età
Al compimento del 18º anno di età, il ragazzo deve confermare o revocare l’identità digitale creata in precedenza.
Se decide di confermare lo SPID, l’attività di supervisione da parte del genitore/tutore deve cessare, così come vengono eliminati i legami e le informazioni con il genitore.