💳 Dove si trova il numero della Carta d'Identità Elettronica?
Il numero di serie della Carta d’Identità Elettronica si trova in alto a destra. Esso è composto da 2 lettere, 5 numeri e 2 lettere.
La Carta d’Identità Elettronica rappresenta un grande passo in avanti per i cittadini italiani, in quanto piano piano sta sostituendo la tradizionale carta d’identità cartacea. Si tratta di un’innovazione non solo in termini di comodità e di qualità dei materiali, ma anche a livello tecnologico e di sicurezza. Infatti, la Carta d’Identità Elettronica (o CIE) presenta un microchip contenente un certificato digitale associato al titolare. Grazie a questo, il cittadino può svolgere diverse funzioni, tra cui accedere ai servizi online di enti e pubbliche amministrazioni. Il Mio Bonus ti spiega a cosa serve la Carta d’Identità Elettronica e come richiederla per la prima volta o in caso di smarrimento.
Indice
La Carta d’Identità Elettronica (abbreviata in CIE) è il documento di riconoscimento dei cittadini italiani, che dal 2015 sta progressivamente sostituendo la tradizionale carta d’identità cartacea.
A differenza del documento d’identità precedente, la CIE ha le dimensioni di una carta di credito ed è fatta di materiale plastico, rendendola più duratura e resistente.
Oltre al materiale, un altro vantaggio di questo documento è il suo elevato livello di sicurezza, che riduce la contraffazione e permette di accertare l’identità del suo possessore. Infatti, la Carta d’Identità Elettronica è dotata di un microchip che contiene le informazioni del cittadino.
In particolare, le informazioni a cui hanno accesso le autorità di controllo autorizzate grazie al microchip sono le seguenti:
Oltre a fungere da documento di riconoscimento, la Carta Identità Elettronica svolge diverse funzioni. Attraverso il microchip, infatti, è possibile svolgere una serie di operazioni online grazie all’identità digitale, in maniera comoda e immediata.
All’interno di un più ampio piano di digitalizzazione dei servizi dello Stato, la CIE gioca un ruolo centrale. Molti enti, infatti, offrono la possibilità di accedere ai propri servizi in maniera telematica, riducendo così le tempistiche di gestione delle richieste e facilitando lo svolgimento di operazioni.
A questo proposito, il Decreto Semplificazione ha stabilito che dal 1º ottobre 2021 la Carta d’Identità Elettronica e lo SPID rappresentano le due modalità accettare per accedere ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione.
Per esempio, con la CIE è possibile accedere ai servizi online delle seguenti entità:
Inoltre, l’autenticazione a questi servizi può avvenire attraverso 3 livelli a autenticazione:
La Carta d’Identità Elettronica può essere utilizzata anche per firmare documenti elettronici. Infatti, grazie al suo microchip, essa funge anche da dispositivo di firma elettronica avanzata (FEA).
Con la CIE è possibile firmare documenti di qualsiasi estensione (.pdf, .jpg, .png) e attraverso due modalità:
La Carta d’Identità Elettronica può essere richiesta da tutti i cittadini residenti in Italia e cittadini italiani residenti all’estero (iscritti all’AIRE). Essa può essere richiesta in caso di:
La CIE viene rilasciata dal proprio Comune di residenza a partire da 180 giorni prima della scadenza del documento. Per richiederla, occorre prenotare un appuntamento in uno dei seguenti modi:
Una volta fatta la richiesta, è possibile ricevere la propria Carta d’Identità Elettronica presso:
Inoltre, si ricorda che la CIE ha una durata che varia a seconda dell’età del titolare:
Quando arriva il giorno dell’appuntamento in Comune per la richiesta della CIE, il cittadino deve portare con sé i seguenti documenti:
La Carta d’Identità Elettronica ha un costo di 16,79 euro, a cui potrebbero aggiungersi eventuali costi per il diritto fisso e il diritto di segreteria. Pertanto, in media il costo della CIE è intorno ai 22 euro.
Invece, in caso di furto o smarrimento, bisogna aggiungere al costo altri 5,16 euro. In questo modo il costo è di circa 27 euro.
Per sfruttare al meglio la Carta d’Identità Elettronica e utilizzarla per accedere ai servizi online e alla firma digitale, occorre attivarla seguendo una specifica procedura.
Nello specifico, la procedura per attivare le credenziali di livello 1 e di livello 2 della CIE è semplice. Bisogna accedere a questo portale e inserire:
A questo punto, il sistema chiederà di inserire o confermare il numero di telefono e l’indirizzo mail. Questa verifica è necessaria per l’inserimento del codice temporaneo OTP che viene inviato tramite email.
Successivamente, sarà possibile impostare una password a scelta, che sarà abbinata all’username fornito. Queste credenziali sono necessarie ad ogni accesso con la CIE di livello 1 o 2.
Invece, se si desidera usare la CIE con il livello 3, bisogna essere muniti di un lettore NFC e delle 8 cifre del PIN.
L’utilizzo della CIE come modalità di autenticazione ai servizi online della Pubblica Amministrazione sta assumendo un ruolo sempre più importante, affiancando l’ormai popolare SPID.
L’obiettivo dello Stato è quello di rendere sempre più diffusa la Carta d’Identità Elettronica come identità digitale, andando a sostituire sempre di più lo SPID.
Infatti, nel mese di marzo 2023, lo Stato ha comunicato l’introduzione di nuove funzionalità della Carta d’Identità Elettronica, consentendo di accedere a un numero sempre maggiore di servizi con la CIE.
Così facendo, le funzioni della CIE saranno sempre più equiparabili a quelle dello SPID, consentendo l’unificazione dei due sistemi e semplificando queste operazioni con un’unica identità digitale europea.
Il numero di serie della Carta d’Identità Elettronica si trova in alto a destra. Esso è composto da 2 lettere, 5 numeri e 2 lettere.
La prima metà dei codici PIN e PUK della CIE è presente nella ricevuta cartacea che viene rilasciata alla fine della richiesta di rilascio della Carta d’Identità Elettronica. Invece, la seconda metà dei codici PIN e PUK arriva insieme nella busta con la CIE, nella lettera di accompagnamento.
La Carta Identità Elettronica viene rilasciata dal proprio Comune di residenza, dopo aver prenotato un appuntamento online, presso gli sportelli del proprio Comune o contattando il Comune telefonicamente.
In caso di smarrimento dei codici PIN o PUK, bisogna rivolgersi al proprio Comune di residenza per la ristampa. Verrà ristampata solo la prima metà dei codici, mentre la seconda metà viene mandata per email.
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Buon giorno.
Ultimamente ho tentato più volte di rinnovare la versione pubblica di IO, ma lo smartphone non riesce più a leggere la carta d’identità elettronica, una volta che questa è appoggiata sul suo schermo. Così l’accesso a IO è bloccato. C’è un’alternativa per accedere? Grazie per una risposta.
Buongiorno,
per problemi sulla Carta di Identità Elettronica può scrivere alla mail e-mail: cie.cittadini@interno.it o chiamare al numero 0642985699.
Un saluto