💳 Carta risparmio spesa: quando arriva?
La Carta risparmio spesa è stata distribuita agli aventi diritto tra agosto e settembre 2023.
Una misura concreta per contrastare la povertà. Questo è l’obiettivo della Carta Risparmio Spesa, un sistema di buoni spesa per i cittadini in difficoltà economiche. Infatti, sono diverse le famiglie svantaggiate e tale condizione si è aggravata con l’aumento del costo delle bollette domestiche. Per questo motivo, il Governo ha previsto lo stanziamento di 500 milioni, alzato poi a 600 milioni di euro nel 2024, destinati alle famiglie con reddito basso per acquistare beni di prima necessità. Il provvedimento è stato rinnovato fino al 2024: Il Mio Bonus ti racconta tutto quello che si conosce finora sulla Carta risparmio spesa: cos’è, come funziona e quali sono i requisiti.
Indice
Le novità introdotte dalla nuova Legge di Bilancio 2024, in particolare con il decreto del Decreto 4 giugno 2024 per sostenere i cittadini in difficoltà sono diverse. Nello specifico, si tratta di misure volte a contrastare l’inflazione che ha colpito tutta la popolazione.
Tra queste, troviamo rinnovata la Carta risparmio spesa (chiamata anche “Carta solidale per gli acquisti”), una card di “bonus spesa” per acquistare beni di prima necessità. La particolarità di questa card è che sarà destinata alle famiglie in difficoltà economiche, in base al valore ISEE.
Non è la prima volta che viene introdotta una misura di sostegno per l’acquisto di prodotti, perché con il Decreto Legge del 25 giugno 2008 è stata introdotta la Carta acquisti, erogata dall’INPS nel 2023 e prorogata anche nel 2024.
Nello specifico, la Carta acquisti spetta, su domanda, agli over 65 e ai genitori di bambini con età inferiore a 3 anni. In questo caso, il requisito per riceverla è avere un ISEE inferiore a 7.640,18 euro.
L’obiettivo della Carta risparmio spesa è quello di ampliare il più possibile la platea di beneficiari. E per raggiungere questo obiettivo, oltre all’ISEE, si terranno in considerazione anche altri requisiti per richiederla, tra cui:
Infatti, la Carta risparmio spesa spetta alle famiglie:
Tuttavia, sono escluse da questo beneficio economico le famiglie dove almeno un membro percepisce:
Nello specifico, le carte verranno assegnate dai singoli Comuni, previa indicazione dell’INPS. L’Istituto, infatti, essendo in possesso di tutti i dati dei cittadini, stilerà un elenco di beneficiari, tenendo conto della seguente scala di priorità:
Con i fondi stanziati, il Governo potrà distribuire 1.300.000 carte Postepay. Ognuna di queste, infatti, avrà un valore di circa 500euro.
In particolare, queste carte verranno distribuite tra i vari Comuni italiani, a seconda di una serie di requisiti e seguendo un ordine di priorità. L’obiettivo di queste carte nominali, infatti, è garantire un sussidio alle famiglie maggiormente in difficoltà economiche.
Per la Carta risparmio spesa verranno stanziati 600 milioni di euro, una novità rispetto all’ anno scorso che suppone un investimento di 100 milioni in più. In base ai requisiti stabiliti, si ipotizza che più di 1 milione di famiglie potranno avere diritto a questa misura di sostegno.
Essendo gestita a livello comunale, ciascun Comune comunicherà le modalità di ritiro presso gli Uffici postali. Infatti, le famiglie selezionate, potranno ricevere la Carta risparmio spesa e utilizzarla per le spese ammesse, nei punti vendita che aderiscono all’iniziativa.
La Card non sarà utilizzabile per acquistare qualsiasi tipologia di prodotto, ma soltanto per i beni alimentari di prima necessità , escluse le bevande alcoliche, presso negozi convenzionati.
Oltre all’introduzione di questa Social Card, la Manovra del prevede l’abbassamento dell’IVA per alcuni prodotti. Nello specifico, si è passati dal 20% al 5% di IVA per prodotti per l’infanzia, come pannolini e omogeneizzati, ma anche per gli assorbenti femminili. Nel 2024 l’ IVA per questi prodotti è passata al 10%.
Per ricevere la Carta risparmio spesa, gli aventi diritto non devono presentare nessuna domanda online. Saranno i Comuni, sulla base delle carte ricevute dall’INPS, a comunicare alle famiglie l’assegnazione delle carte e le modalità di ritiro.
Infatti, l’INPS distribuisce ai Comuni italiani le carte in base alla popolazione residente e al reddito pro capite. Oltre a ciò, l’INPS provvede ai Comuni anche i dati degli abitanti, in modo da distribuire al meglio le risorse
In questo modo, ogni Comune stila una graduatoria ed invia un SMS a tutte le famiglie che hanno diritto a ricevere la Carta solidale. Tuttavia, le modalità di co
municazione sono a scelta di ciascun Comune.
Pertanto, i cittadini con i requisiti ricevono in automatico una comunicazione da parte del Comune di residenza. Tale comunicazione consente loro di recarsi presso un ufficio delle Poste italiane per ritirare la propria carta.
Per quanto concerne i Comuni, l’INPS ha messo a disposizione un’apposita sezione contenente le liste di beneficiari a seconda dei fondi a disposizione. In particolare, tali liste sono presenti nel seguente percorso:
Essendo la Carta risparmio spesa destinata alle famiglie con ISEE sotto una certa soglia, è necessario aver presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) compilata. Questo documento, infatti, è essenziale per il calcolo dell’indicatore ISEE.
Una volta visualizzata la lista di beneficiari, il Comune ha tempo fino al 18 luglio per confermarla. Trascorsi altri 10 giorni, l’INPS pubblicherà le liste definitive e le invierà a Poste italiane, in modo da procedere con l’erogazione delle carte spesa.
In questo modo, infatti, i Comuni potranno comunicare l’assegnazione dei contributi ai vari beneficiari e le modalità di ritiro delle carte presso gli uffici postali. La Carta risparmio spesa viene consegnata già attiva e pronta per essere utilizzata negli esercizi commerciali convenzionati.
Dal 18 luglio, i Comuni hanno iniziato a pubblicare le graduatorie e inviare le comunicazioni ai beneficiari. Tuttavia, si tratta di un’operazione graduale e variabile a seconda del Comune di residenza.
È possibile sapere se il proprio territorio ha pubblicato l’elenco di beneficiari accedendo al sito web del proprio Comune, ma non è detto che tutti i Comuni lo facciano.
Pertanto, per sapere se si riceverà la Carta risparmio spesa “Dedicata a te”, oltre ad attendere un’eventuale comunicazione da parte del Comune (lettera o SMS), occorre munirsi del numero di protocollo della DSU ISEE .
Per esempio, il Comune di Milano è stato il primo a pubblicare la graduatoria il giorno 18 luglio. In questo link è possibile prenderne visione e verificare se il proprio numero di protocollo è presente in essa.
In particolare, se si risulta “Beneficiario idoneo e selezionato”, allora si riceverà una comunicazione entro il mese di agosto.
La misura è stata confermata nella Legge di Bilancio 2024. Al momento, non sono stati divulgati i dettagli sui requisiti per ottenere la carta, ma è certo che la misura è stata rifinanziata con ulteriori 600 milioni di euro. L’importo assegnato tramite le carte Postepay, ritirate presso gli uffici postali dai beneficiari, si attesta a 500 euro. La stessa cifra potrebbe essere erogata nel corso del 2024, considerando i finanziamenti previsti per questa iniziativa.
Tenendo in conto che le carte scadono nel 2028, si ipotizza che le nuove somme che la Legge di Bilancio destinerà alla Carta Spesa 2024 potranno essere accreditate direttamente nelle carte già emesse.
Per la fine del 2024 è stato previsto un altro bonus, più sostanzioso rispetto al Bonus Spesa: il Buono Spesa da 940 euro con cui il governo vuole far fronte a situazioni di difficoltà economiche all’ interno del territorio italiano. Per il momento, tutto quell0 che si conosce è che è un bonus indirizzato a comprare beni di prima necessità come farmaci e alimenti, con l’ intenzione di ridurre il peso finanziario, specialmente sulle famiglie più vulnerabili, fornendo un aiuto concreto per far fronte alle spese domestiche essenziali.
Oltre alla Carta risparmio spesa e alla già citata Carta acquisti, la Legge di Bilancio ha introdotto un’altra misura che funge da aiuto economico per aiutare le famiglie in difficoltà. Questa misura è stata riconfermata per il 2024.
Si tratta del Reddito alimentare, un sussidio basato sulla distribuzione di pacchi di merce invenduta (cibo e bevande) dei grandi magazzini.
Ancora non si conoscono le modalità di erogazione né il pubblico a cui verrà destinata tale misura. Quello che si conosce, fino ad oggi, è che il Reddito alimentare verrà introdotto in via sperimentale nelle città metropolitane italiane. Inoltre, verrà erogato alle persone in condizioni di povertà assoluta.
La Carta risparmio spesa è stata distribuita agli aventi diritto tra agosto e settembre 2023.
La Carta risparmio spesa sarà erogata dai singoli Comuni, che invieranno apposita comunicazione ai beneficiari per poterla ritirare presso un ufficio delle Poste italiane. Pertanto, non occorrerà presentare alcuna domanda online.
La Carta risparmio spesa sarà destinata ai nuclei familiari con ISEE inferiore a 15.000 euro e almeno 3 componenti, dando la precedenza alle famiglie con figli più piccoli e ISEE più basso.
Non occorre presentare nessuna domanda per ricevere la Carta risparmio spesa. I Comuni, in base alle risorse a disposizione, hanno deciso i beneficiari nel mese di luglio.
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Salve ma la carta aquisti da 80 euro è compatibile con la carta risparmio spesa
Buongiorno signor Dimiccoli, La carta risparmio spesa è sfortunatamente incompatibile con tutti gli altri aiuti.
Salve vorrei informazioni in merito la carta spesa o aiuti in genere io sono divorziato o 42 anni una figlia da dare il mantenimento abito in affitto con regolare contratto e devo affrontare la vita quotidiana senza nessun sostegno sono pure disoccupato e non so come andare avanti se per favore mi potrebbe aiutare a risolvere questo mio problema se c’è una via d’uscita se magari mi spetterebbe la carta spesa grazie mille.
Buongiorno Signor Claudio,
Per quanto riguarda la Carta Risparmio Spesa, presentando l’ ISEE nel CAF più vicino potrà richiederla. Inoltre, essendo disoccupato, richiedendo la NASPI che potrà consultare in questo articolo, la carta risparmio spesa le verrà erogata automaticamente.
Un Saluto!
Buongiorno, scusate tanto, perché non sono stato inserito nell’elenco del comune di Mondragone(ce) dei percettori della carta di risparmio… grazie mille
Buon pomeriggio sig. Mauro,
sono i Comuni che, sulla base delle carte ricevute dall’INPS, creano una graduatoria e comunicano alle famiglie l’assegnazione delle carte. Per cui, per avere chiarimenti in merito, deve rivolgersi direttamente al suo Comune.
Un saluto
Buon giorno io vorrei richiedere la carta spesa dedicate a te
Buon pomeriggio,
per ricevere la Carta risparmio spesa, gli aventi diritto non devono presentare nessuna domanda online. Saranno i Comuni, sulla base delle carte ricevute dall’INPS, a comunicare alle famiglie l’assegnazione delle carte e le modalità di ritiro.
Un saluto
Salve, le scrivo in merito al bonus carta spesa.
Ho avuto un problema, relativo all’emissione dell’ISEE. Mi spiego meglio: in fase di richiesta del suddetto mi sono ritrovato un’importo superiore ai 15 Mila euro,di conseguenza non rientravo negli aventi diritto alla “carta spesa”. Alla fine del mese di agosto mi sono reso conto che l’importo dell’ ISEE era errato,infatti l’importo era decisamente più basso! Di conseguenza mi sono adoperato per rettificarlo,cosa che ho ottenuto nei primi di settembre,ma aimé,ho realizzato che non rientravo più con i tempi dettati dal MEF.
In questi giorni è al vaglio dello stato un’altra forma di aiuti economici (bonus benzina) ,ma so che verranno quasi certamente versati sulla carta spesa. La mia domanda: Come posso evitare di essere doppiamente penalizzato,visto che sono sprovvisto della carta,ma avente diritto? A quale ente rivolgermi per ottenerla,anche se in ritardo?
Nb.
Ho già chiesto all’INPS e mi ha detto di rivolgermi al comune di residenza,ma in realtà il comune nn centra nulla,perché controlla semplicemente le liste dei beneficiari e non può effettuare nuove richieste.
Grazie e cordialità.FA
Buongiorno,
Mi dispiace, ma anche io ti avrei detto INPS o Comune di residenza. Ti consiglio comunque di provare a chiedere al tuo Comune, perché sono loro che gestiscono i fondi (ed eventuali fondi ancora da spendere).
Un saluto
Buongiorno io ho ricevuto l’avviso per la carta ,ero in ferie , purtroppo quando sono stata in posta sono già passati 30 giorni,si può fare qualcosa per tornare a richiederla grazie buona giornata.
Buongiorno,
Penso che ormai non sia possibile fare niente, perché il primo pagamento con la carta doveva essere fatto entro il 15 settembre.
Un saluto
La domanda di carta 380 euro perché io celo ise sei 6 mila ciò 6 figli e 4 adulti
Buongiorno,
Come riporta l’articolo, la Carta risparmio spesa viene consegnata in automatico dai Comuni, senza necessità di fare domanda. Ti consiglio di verificare sul sito web del tuo Comune di residenza se c’è l’elenco di beneficiari e se tu rientri.
Un saluto
Con un reddito inferiore di euro 10000con due persone nucleo di famiglia con il quinto stipendio in inpegniato non rientrato nel carta risparmio perché il nucleo famiglia siamo due persone possono anche morire
Buongiorno,
Mi dispiace ma queste sono le regole per la Carta risparmio spesa. Tuttavia, sono certa che ci sono altri bonus per te e la tua famiglia!
Un saluto
Buongiorno, volevo solo chiedere a che base inps sceglie persone che hanno diritto bonus spesa, io ho isee sotto 15.000 e siamo 4 in famiglia con 2 minorenni (uno nato 2008- e altro 2015)e isee(13.310€)e sulla lista di comune non ci sono.. grazie mille
Buongiorno,
Forse prima della vostra famiglia ce n’erano altre con ISEE più basso a cui dare la priorità. Le risorse sono limitate, quindi non possono rientrare tutti nella lista di beneficiari.
Un saluto
Bonus per persone con isee basso
Buongiorno,
Ti consiglio di fare il nostro simulatore di bonus. Rispondendo a poche domande otterrai un elenco di bonus ai quali potresti avere diritto.
Un saluto!