Due importanti contributi economici sono stati reintrodotti nel 2023. Si tratta del Bonus badanti e del Bonus babysitter della Regione Liguria, per le famiglie in difficoltà economiche e bisognose di assistenza, sia per i disabili che per i bambini. Infatti, l’assunzione di queste figure comporta una serie di spese molto elevate, che non tutte le famiglie riescono a sostenere. Il Mio Bonus ti presenta una guida completa e aggiornata sul Bonus badanti e babysitter della Liguria.
Indice
Che cos’è il Bonus badanti e babysitter?
Il Bonus badanti e il Bonus babysitter sono due contributi economici previsti dalla Regione Liguria per le famiglie che assumono queste figure per assistere rispettivamente un disabile o un bambino.
Non si tratta di misure nuove. Infatti, il Bonus badanti è già alla quarta edizione, mentre il Bonus babysitter è alla terza edizione. Grazie al Fondo Sociale Europeo, anche nel 2023 molte famiglie in difficoltà possono ricevere un aiuto concreto, attraverso lo stanziamento di risorse pari a 3,3 milioni di euro.
A questo proposito, l’obiettivo del Bonus badanti e babysitter è quello di offrire un aiuto economico, e quindi concreto, alle famiglie liguri. Nello specifico, attraverso questa misura vengono aiutati i genitori con bambini e i disabili gravi.
Bonus badanti e babysitter Liguria: importi
L’importo di questa misura varia a seconda che si richieda l’assistenza di un/una badante o di un/una babysitter.
Infatti, l’importo del Bonus babysitter è pari a 350 euro mensili. Il Bonus badanti, invece, ammonta a 500 euro mensili.
Tuttavia, se la persona disabile già percepisce il Fondo Regionale per la Non Autosufficienza, di 350 euro mensili, allora la cifra del Bonus badanti scende a 150 euro mensili.
A chi spetta il Bonus badanti e babysitter?
Per capire a chi sono rivolte queste due misure della Regione Liguria, bisogna fare una distinzione tra il Bonus badanti e il Bonus babysitter.
In particolare, il Bonus badanti spetta agli anziani disabili e non autosufficienti, che hanno bisogno dell’assistenza di un/una badante. I requisiti per richiedere il bonus sono i seguenti:
- essere residente in un Comune della Liguria;
- avere un’età superiore ai 18 anni;
- avere un ISEE sociosanitario non superiore a 35.000 euro;
- non essere inseriti in una struttura residenziale;
- avere un’invalidità civile riconosciuta del 100% o essere beneficiari della Legge 104/92. In assenza di una invalidità riconosciuta, possono richiedere il bonus tutti gli ultra-novantacinquenni;
- non essere beneficiari di altre misure regionali per la non autosufficienza (Vita Indipendente, Gravissima disabilità, Dopo di Noi).
Invece, il Bonus babysitter è rivolto alle famiglie con i seguenti requisiti:
- essere residenti in un Comune della Liguria;
- essere genitori a carico di minori fino ai 14 anni d’età o fino ai 18 anni, se disabili;
- avere un ISEE non superiore a 35.000 euro.
Bonus badanti e babysitter Liguria: come richiederlo?
Il Bonus badanti e babysitter può essere richiesto dal 24 luglio al 30 settembre 2023, con effetto retroattivo delle spese sostenute nel corso del 2023.
La domanda deve essere presentata attraverso il portale filseonline.regione.liguria.it, previa autenticazione con SPID o CIE (Carta d’Identità Elettronica). Una volta lì, occorre cercare l’apposito bando e seguire le istruzioni.
Altre misure per i disabili in Liguria
Oltre al Bonus badanti di 500 euro mensili, lungo l’articolo sono state accennate altre misure rivolte ai cittadini liguri disabili, che vale la pena spiegare meglio.
La prima misura è il Fondo Regionale per la Non Autosufficienza (FRNA), a sostegno delle persone non autosufficienti che hanno bisogno di cure e assistenze continue. Inoltre, è necessario avere un ISEE sociosanitario non superiore a 12.000 euro.
Questo fondo, che prevede l’erogazione di una somma pari a 350 euro mensili, può essere richiesto cercando l’apposito Fondo sul sito web del proprio Comune. In alternativa, è possibile recarsi presso gli sportelli del proprio Distretto Socio Sanitario e compilare il modulo.
La seconda misura prende il nome di Interventi sociali per il sostegno a casa di persone in condizioni di disabilità gravissima. Questa misura è rivolta alle persone in condizione di disabilità gravissima e prevede un sostegno sotto forma di:
- prestazioni assistenziali;
- erogazione monetaria.
L’entità della misura viene stabilità sulla base di un Piano individuale di Assistenza, redatto dai servizi sociosanitari competenti. La domanda viene presentata consegnando questo modulo compilato al Distretto Socio Sanitario.
La terza misura è conosciuta come Vita indipendente e consiste nella possibilità, per le persone con disabilità gravi, di autodeterminarsi. Si tratta della possibilità di compiere in maniera autonoma le proprie scelte.
Nello specifico, la misura Vita indipendente è rivolta alle persone fino a 65 anni d’età e con un ISEE sociosanitario non superiore a 25.000 euro. Agli aventi diritto spettano fino a 1.200 euro mensili per finanziare i seguenti interventi:
- assunzione di un assistente in qualità di collaboratore domestico;
- acquisto di domotica e ausili;
- abbattimento di barriere architettoniche nella propria abitazione;
- conduzione alloggio (affitto e utenze);
- trasporto;
- interventi volti a favorire l’inclusione sociale.
Infine, l’ultima misura prende il nome di Dopo di noi e ha l’obiettivo di garantire l’assistenza di persone disabili e prive di un adeguato sostegno familiare.
Infatti, attraverso l’erogazione di 1.200 euro mensili, a queste persone viene garantito un alloggio ristrutturato dal bando, oppure un’assistenza e un supporto in base alle specifiche esigenze.
Buonasera, la nostra domanda per il bonus badanti è stata presa in carico e siamo entrati in graduatoria ad ottobre, quanto potrà passare affinché avvicino l erogazione?
Buongiorno,
per maggiori informazioni le consiglio di contattare l´INPS ai seguenti numeri 803 164 (gratuito da rete fissa), oppure 06 164164 (a pagamento da rete mobile).
Un saluto
Buon giorno, mio padre ha in corso domanda per il Bonus badanti 2023, domanda inserita il 24/07, presentata attraverso il portale Filse.
Sul portale Filse la sua domanda e’ in Fase in corso: Procedimento non avviato. Descrizione della fase in corso:
La domanda e’ stata presa in carico, ma non e’ stato ancora formalmente avviato il procedimento amministrativo.
E’ corretto che ad oggi, 22/09/23 la domanda non abbia ancora il procedimento avviato o possono esserci problemi sul procedimento?
Grazie.
Buongiorno,
Non so cosa dirti, può essere che tutte le domande vengano prese in carico dopo il 30 settembre (ultima data per fare richiesta).
Un saluto
Buongiorno,per richiedere il bonus badanti l’ISEE sociosanitario di Euro 35000 viene calcolato solo per la persona invalida o per il nucleo familiare?
Grazie mille
Francesco Ferraguto
Buon pomeriggio Francesco,
L’ISEE socio-sanitario tiene in conto anche la situazione reddituale di eventuali figli e coniuge.
Un saluto