🐶Come si richiede il bonus animali domestici 2023?
Non c'è una domanda da presentare, il bonus animali domestici consiste in una detrazione fiscale accessibile in dichiarazione dei redditi.
Indice
La legge di Bilancio 2024 prevede un tetto massimo di 550 euro di spese annue sostenute, a prescindere dal numero di animali posseduto dal contribuente. A tale cifra viene poi sottratta una franchigia di 129,11 euro. Infine, su tale risultato si applica la detrazione fiscale del 19%.
Nel bonus animali domestici, rientrano le seguenti spese:
Secondo quanto indicato dall’articolo 39-ter del DDL della Legge di Bilancio per il 2024, l’accesso al bonus animali domestici non sarà consentito a tutti. Affinché si possa beneficiare della detrazione fiscale, bisogna presentare i seguenti requisiti:
In ogni caso, un decreto del Ministero della Salute stabilirà gli ulteriori requisiti per beneficiare della misura, le modalità di ripartizione e i criteri di accesso.
Attualmente, la procedura di accesso al bonus animali domestici 2024 non è stata ancora formalizzata. Ad ogni modo, coloro che hanno sostenuto spese veterinarie devono dichiararle nella dichiarazione dei redditi, utilizzando il modello 730 o il modello Redditi PF.
Per ottenere la detrazione, è importante avere una documentazione dettagliata delle spese effettuate. A tal proposito, è indispensabile disporre delle fatture relative alle spese veterinarie, mentre per gli acquisti di farmaci veterinari basta conservare lo scontrino parlante. I documenti da conservare, quindi, sono i seguenti:
È importante ricordare che, indipendentemente dall’ammontare delle spese annuali dedicate ai nostri compagni a quattro zampe, è possibile recuperare una parte di tali costi sostenuti per le cure veterinarie attraverso la detrazione del 19%.
In questo caso, il bonus animali domestici non prevede un requisito legato al reddito e permette di ottenere uno sgravio fiscale tramite la dichiarazione dei redditi.
L’agevolazione consente di usufruire di un beneficio fiscale fino a un massimo di 80 euro, a condizione che tutti i pagamenti siano registrati o che siano disponibili regolari ricevute fiscali per le spese affrontate. La detrazione si applica alle seguenti tipologie di spese:
Gli animali domestici ricoprono un ruolo di cruciale importanza nelle famiglie italiane. Un’indagine condotta nel 2022 da Eurispes (ente privato che opera nel campo della ricerca politica, economica e sociale), rivela che il 44,7% degli italiani possiede un cane, mentre il 35,4% ha un gatto.
Per quanto riguarda le spese da sostenere, i proprietari di cani spendono in media circa 1.500 euro all’anno, di cui 340 euro sono destinati alle spese veterinarie. Nel caso dei gatti, le spese sono inferiori, ammontando a 1.200 euro annui, di cui 200 euro per cure mediche. Questi dati evidenziano chiaramente l’importanza dei contributi economici a favore di coloro che accolgono un animale domestico nella propria famiglia.
Non c'è una domanda da presentare, il bonus animali domestici consiste in una detrazione fiscale accessibile in dichiarazione dei redditi.
Il bonus animali domestici può essere richiesto dal tutore legale dell'animale. Le spese veterinarie incluse nel bonus devono riguardare la cura di animali legalmente detenuti a scopo di compagnia o per la pratica sportiva.
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