La salute è un tema cruciale per l’essere umano e di conseguenza per gli Stati, che puntano su una serie di tutele per assicurare il miglior servizio possibile. In Italia, l’assistenza sanitaria viene garantita a tutti i cittadini per mezzo del Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Da quando è stato istituito nel 1979, la salute è diventata diritto di tutti. Infatti, il Sistema Sanitario Nazionale ha lo scopo di erogare a tutti gli Italiani, e non solo, le prestazioni di base di cui hanno bisogno. Il Mio Bonus ti offre una guida completa sul sistema di assistenza sanitaria in Italia: come funziona, come viene finanziato e tanto altro.
Indice
Il sistema di assistenza sanitaria in Italia
Dal 1979, la salute in Italia è un diritto di tutti, sancito dall’articolo 32 della Costituzione.
Infatti, in tale data è stato istituito il Sistema Sanitario Nazionale (abbreviato in SSN), attraverso il quale viene garantita l’assistenza sanitaria a tutti i cittadini.
Come opera il Servizio Sanitario Nazionale?
Il funzionamento del Servizio Sanitario Nazionale si basa su tre principi fondamentali, mediante i quali lo Stato è in grado di offrire i suoi servizi di assistenza di base a tutti gli aventi bisogno. Questi principi sono l’universalità, l’uguaglianza e l’equità.
Universalità
Questo principio garantisce il diritto alla salute a tutta la popolazione, indipendentemente dall’individuo.
Questo principio è reso possibile dalla presenza capillare su tutto il territorio nazionale del SSN per mezzo delle Aziende sanitarie locali, alle Aziende ospedaliere e alle strutture private convenzionate.
Uguaglianza
Tutti i cittadini, senza distinzioni sociali ed economiche, devono poter accedere alle prestazioni sanitarie del SSN. Questo accesso viene effettuato mediante il pagamento di un ticket sanitario, che garantisce il buon funzionamento del sistema.
Tuttavia, in altri casi e in base a determinate condizioni reddituali e non, i cittadini possono accedere ai servizi in maniera gratuita.
Equità
Il SSN non tollera le disuguaglianze di accesso alle prestazioni sanitarie. Questo principio si applica attraverso un accesso equo, efficiente e di qualità, a parità di bisogni di salute.
Su un piano pratico, l’equità si traduce in una comunicazione trasparente e corretta, da parte dei medici e operatori sanitari, circa le prestazioni sanitarie necessarie per i cittadini.
Com’è organizzato l’SSN?
Il Servizio Sanitario Nazionale è strutturato su tre livelli, che garantiscono il corretto funzionamento del sistema su tutto il territorio nazionale:
- il Governo Centrale, che ha il compito di garantire a tutti i cittadini il diritto alla salute, attraverso i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA);
- le Regioni, che si occupano dell’organizzazione e regolamentazione dei vari servizi;
- le Aziende Sanitarie Locali (ASL) e gli ospedale indipendenti (IHS).
Questa struttura, in realtà, è una semplificazione di tutti gli enti che, nella vita di tutti i giorni, si occupano di garantire l’assistenza sanitaria a tutti. Primo fra tutto è il Ministero della Salute, l’ente centrale che coordina il Piano Sanitario Nazionale e tutte le aziende, istituti e consigli presenti sul territorio.
Quanto costa il Servizio Sanitario Nazionale
Il Servizio Sanitario Nazionale viene finanziato, in parte, da un fondo nazionale ad hoc. Questi finanziamenti diretti a carico dello Stato vengono fissati ogni anno in base al fabbisogno sanitario nazionale.
Nel 2022, il finanziamento per far fronte a tale fabbisogno sanitario è stato stabilito dalla Legge di Bilancio 2022 in 124.061 milioni di euro.
Durante il biennio 2020-2021 si è verificato un incremento della spesa sanitaria, rispetto alle previsioni effettuate nel 2019, a causa dell’emergenza epidemiologica COVID-19. Infatti, rispetto ai livelli fissati per quegli anni, gli incrementi effettivi sono stati di circa 4.000 milioni di euro per ciascuno dei due anni.
In seguito a questo picco della spesa, è stato previsto un ridimensionamento della crescita nel 2022, a cui seguirà un suo contenimento nel triennio 2023-2025.
La seguente tabella, fornita dal Documento di finanza pubblica 2022, mostra la spesa sanitaria degli scorsi anni e le previsioni future, evidenziando il peso che hanno sul al PIL nazionale e i tassi di variazione.
2018 | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 | 2023 | 2024 | 2025 | |
Spesa | 114.423 € | 115.661 € | 122.721 € | 127.834 € | 131.710 € | 130.734 € | 128.872 € | 129.518 € |
% di PIL | 6,5 | 6,4 | 7,4 | 7,2 | 7,0 | 6,6 | 6,3 | 6,2 |
Tasso var. % | - | 1,1 | 6,1 | 4,2 | 3,0 | -0,7 | -1,4 | 0,5 |
Nonostante i finanziamenti diretti dello Stato, l’assistenza sanitaria ha bisogno di ulteriori contributi per poter erogare i suoi servizi. Per questo, le risorse per il SSN arrivano anche da altre fonti, ovvero:
- quota derivante dall’IRAP (imposta regionale sulle attività produttive);
- quota aggiuntiva dell’IRPEF (imposta sul reddito delle persone fisiche);
- ticket sanitari.
Ticket sanitario ed esenzioni
Introdotto nel 1982, consiste in una somma pagata al momento della fruizione di una determinata prestazione sanitaria e il cui costo varia in base ad essa.
Nello specifico, è previsto il pagamento del ticket nei seguenti casi:
- prestazioni specialistiche, come esami diagnostici strumentali;
- prestazioni di pronto soccorso, con codice bianco e non seguite da ricovero;
- cure termali;
- acquisto di farmaci in alcune Regioni.
Ticket sanitario costo
L’importo del ticket sanitario non può superare i 36,15 euro per ricetta (50,00 euro per le prestazioni termali).
Alcune Regioni hanno introdotto delle eccezioni, come Lombardia e Friuli-Venezia Giulia, la cui soglia è di 36 euro. Invece, la Calabria e la Sardegna hanno stabilito un tetto massimo superiore, rispettivamente pari a 46,15 euro e 45 euro.
Alla cifra del ticket, alcune Regioni (Lazio, Liguria, Calabria, Puglia, Sicilia, Campania, Friuli Venezia Giulia, Marche Abruzzo e Molise) hanno aggiunto una quota fissa di 10 euro, ma solo per le ricette “rosse” del SSN.
Chi è esente dal ticket sanitario?
Lo Stato italiano prevede delle esenzioni dal ticket in base al reddito, all’età e alla presenza di certe patologie, stato di invalidità o gravidanza.
In particolare, i motivi che prevedono l’esenzione dal ticket sono:
- cittadini di età inferiore a 6 anni e superiore a 65 anni, se appartenenti a un nucleo familiare con reddito annuo non superiore a 36.151,98 euro;
- pensionati titolari dell’Assegno sociale;
- disoccupati e titolari di pensione al minimo over 60, se appartenenti a un nucleo familiare con reddito annuo non superiore a 8.263,31 euro. Questo limite è incrementato a 11.362,05 euro in presenza del coniuge e di 516,46 euro per ogni figlio a carico;
- presenza di alcune malattie croniche e malattie rare;
- invalidità;
- gravidanza;
- diagnosi precoce di alcuni tumori;
- accertamento dell’HIV.
Prenotazione con il Servizio Sanitario Nazionale
Per prenotare visite con il SSN, bisogna rivolgersi alle singole Regioni, tramite i call center regionali o i siti web dedicati.
Ad esempio, per prenotare online una visita o esame con il Servizio Sanitario Nazionale in Lombardia, occorre accedere al portale dedicato della Regione Lombardia.
In alternativa, e indipendentemente dalla Regione di residenza, la prenotazione può essere fatta presso qualsiasi farmacia o tramite il proprio Medico di base.
Un ulteriore strumento che facilita l’accesso all’assistenza sanitaria è il CUP (Centro Unico di Prenotazione).
Tessera sanitaria
La tessera sanitaria è il documento che attesta l’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale. Viene rilasciata a tutti i cittadini dalle ASL (Aziende sanitarie locali) e consente di usufruire dei servizi sanitari nazionali, per esempio:
- prenotazione di esami medici o visite specialistiche;
- acquisto di medicinali;
- comunicazione certificata del proprio codice fiscale.
La parte frontale della tessera sanitaria contiene i dati anagrafici del cittadino, il suo codice fiscale e la data di scadenza. Invece, la parte posteriore costituisce la Tessera Europea Assistenza Malattia (T.E.A.M.). Questa garantisce l’assistenza sanitaria in tutta l’Unione Europea, in Norvegia, Islanda, Liechtenstein e Svizzera.