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Reddito di Emergenza: ultime notizie, proroga 2022 e requisiti

Il 8 Ottobre 2024 da Cristina - 5 minuti di lettura

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Nessuna proroga al Reddito di Emergenza per il 2024. La misura di sostegno per i nuclei familiari in difficoltà, approvata nel 2021 a causa dell’emergenza da Covid-19 non ci sarà più, ma non si escludono altre misure che potrebbero prendere il suo posto.

Reddito di Emergenza: ultime notizie 2024

Nonostante l’ampia diffusione e accettazione a livello nazionale, l’ultima erogazione del Reddito di Emergenza è avvenuta nel mese di settembre 2021, lasciando la popolazione sorpresa a causa del mancato rinnovo del finanziamento nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2021.

Attenzione
Infatti, sebbene lo stato di emergenza fosse continuato fino al 31 marzo 2022, la Legge di Bilancio 2022 non ha previsto la proroga del Reddito di Emergenza, il contributo economico consegnato alle famiglie in difficoltà a causa dell’emergenza epidemiologica.

Reddito di Base senza ISEE: possibile novità 2024

proroga 2022

Anche se lo stato di emergenza si è concluso, stiamo ancora vivendo un periodo storico particolare, caratterizzato dalla guerra Russia-Ucraina e da un’impennata dei prezzi delle bollette e della benzina.

Per questo motivo, sono ancora molte le famiglie in difficoltà a cui non spettano altri aiuti finanziari e che erano riuscite a beneficiare del Reddito di Emergenza.

Tuttavia, la speranza è l’ultima a morire. E se il Reddito di Emergenza ormai fa solo parte del passato, nel corso del 2022 si è più volte sentito parlare di un’altra misura di sostegno che potrebbe sostituirlo: il Reddito di Base senza ISEE.

Si tratterebbe di un contributo economico messo a disposizione di tutti i cittadini, senza limitazioni di ISEE, pari a 640 euro. Finora si tratta solo di una proposta, a cui è stata affiancata una petizione e una raccolta firme, ma non si hanno ancora notizie sull’effettiva concretizzazione di tale misura.

Come funziona il Reddito di Emergenza?

Il Reddito di Emergenza è una misura comparsa per la prima volta nel Decreto Rilancio per aiutare le famiglie in difficoltà attraverso l’erogazione di una somma che poteva andare dai 400 agli 840 euro, a seconda della composizione del nucleo familiare e del valore dell’ISEE.

Quali sono i requisiti?

A chi spetta il Reddito di Emergenza? Questa misura di sostegno è stata introdotta per aiutare i cittadini che non erano riusciti ad ottenere altri benefici socio-economici per far fronte alla situazione di emergenza dovuta alla pandemia COVID-19.

I requisiti per poter richiedere il REm erano i seguenti:

  • residenza in Italia;
  • valore dell’ISEE inferiore ai 15mila euro;
  • reddito familiare di importo inferiore alla quota mensile spettante;
  • patrimonio mobiliare corrispondente all’anno 2019 inferiore a 10mila euro per nucleo familiare. Questa soglia aumentava di 5.000 euro per ogni componente, fino a un massimo di 20.000 euro.

Tuttavia, ci sono delle casistiche in cui alcuni soggetti non hanno diritto al Reddito di Emergenza. Nello specifico, tale misura era incompatibile con altri benefici e forme di sostegno, tra cui:

  • chi percepisce il Reddito di Cittadinanza;
  • titolari di pensione, ad eccezione dei dell’assegno di invalidità;
  • beneficiari di una delle indennità del decreto Cura Italia;
  • lavoratori dipendenti con retribuzione lorda superiore alla soglia prevista dalla misura;
  • detenuti.
Importante
Invece, il Reddito di emergenza era compatibile con la NASpI e con la Cassa Integrazione. Bisognava, peró, fare attenzione nel conteggio dei redditi percepiti da tutto il nucleo familiare, in quanto questi due aiuti economici dovevano essere inclusi.

Quando arriva il pagamento?

pagamento reddito emergenzaPer quanto riguarda le tempistiche dei pagamenti, il Reddito di Emergenza solitamente veniva erogato entro due mesi dalla presentazione della domanda.

Tuttavia, in seguito alle elevate domande e alle varie proroghe, i tempi di erogazione potevano allungarsi.

Inoltre, il pagamento del REm poteva avvenire attraverso tre diverse modalità:

  1. bonifico bancario sul conto del richiedente;
  2. libretto postale:
  3. pagamento in contanti, recandosi presso lo sportello delle Poste Italiane.

Cos’è il REm?

Il Reddito di Emergenza (abbreviato in REm) è una misura straordinaria di sostegno economico istituita dal Decreto Rilancio (articolo 82 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34) a favore dei cittadini e dei nuclei familiari in difficoltà a causa delle restrizioni dovute alla crisi epidemiologica da COVID-19.

Introdotto inizialmente da maggio 2020 ad ottobre 2020, è stato poi rinnovato per gli ultimi due mesi dell’anno 2020 grazie al Decreto Ristori. Tuttavia, a causa del prolungamento dello stato di emergenza, è stata introdotta una proroga con il Decreto Sostegni, che ha reso possibile alle persone in difficoltà di beneficiare di questa misura fino a settembre 2021.

A quanto ammontava il Reddito di Emergenza?

L’importo del Reddito di Emergenza veniva calcolato in base al numero dei componenti del nucleo familiare, prendendo come valore di base (importo minimo) 400 euro. Questa cifra veniva moltiplicata per un parametro dell’ISEE, la cosiddetta “scala di equivalenza”, che permetteva di calcolare il valore finale della quota per ciascun nucleo familiare.

Che cos'è la scala di equivalenza?
La scala di equivalenza è un indicatore che permette confrontare le diverse situazioni familiari sulla base del numero di membri della famiglia e sulla presenza di particolari condizioni del nucleo familiare (ad esempio, condizioni di disabilità).
Le quote corrisposte in totale erano due, di uguale importo, e non potevano superare gli 800 euro ciascuna. Unica eccezione era rappresentata dai nuclei con un componente in condizioni di disabilità: in tal caso l’importo saliva a 840 euro totali.
Composizione del nucleo Scala di equivalenza Importo della quota
Un adulto 1 400 euro
Due adulti 1.4 560 euro
Due adulti e un minorenne 1.6 640 euro
Due adulti e due minorenni 1.8 720 euro
Tre adulti e due minorenni 2 800 euro
Tre adulti (di cui un disabile grave) e tre minorenni 2,1 840 euro

Come si presentava la domanda?

La domanda per ottenere il Reddito di Emergenza poteva essere presentata soltanto in modalità online tramite il sito dell’INPS da uno dei componenti del nucleo familiare.

L’INPS aveva pubblicato l’apposito modulo per effettuare la richiesta, la cui procedura doveva essere fatta all’interno dell’area personale, quindi previa autenticazione con SPID, CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

In alternativa, si poteva richiedere il Reddito di Emergenza rivolgendosi a un ente di patronato.

Attenzione
Al momento della presentazione della domanda, il richiedente doveva essere in possesso dell’ISEE in corso di validità.
Altre domande frequenti

Esperta di bonus e agevolazioni e con esperienza nel mondo della comunicazione. Cristina fa parte del team Il Mio Bonus da ottobre 2022 ed è a vostra disposizione se avete dubbi, domande o curiosità sul tema.


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