Il tema dell’occupazione riveste un ruolo importante per il nostro Paese, nonché una sfida per aumentare la percentuale di cittadini occupati, riducendo così la disoccupazione. In questo ambito si inserisce il Programma GOL, ovvero “Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori”. Al suo interno vi sono diversi piani e percorsi specifici per il raggiungimento degli obiettivi posti all’interno di questo programma dalla durata quinquennale. Il Mio Bonus ti offre una guida dettagliata sul Programma GOL per comprendere chi sono i beneficiari, quali sono i percorsi e le azioni che sono state messe in atto.
Indice
Che cos’è il Programma GOL?
Il programma GOL (acronimo di “Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori”) è un insieme di riforme volte a favorire e incentivare l’occupabilità, l’inserimento lavorativo e la qualificazione (o riqualificazione) professionale per un eventuale reinserimento nel mondo del lavoro.
Si tratta, nello specifico, di un’azione inserita all’interno del PNRR, il Piano nazionale di ripresa e resilienza dell’Italia, nella sezione dedicata alle politiche del lavoro. GOL gioca un ruolo fondamentale nella messa in atto di servizi personalizzati orientati all’accompagnamento e alla ricerca di una nuova occupazione.
Questi obiettivi sono resi possibili grazie alle risorse stanziate, pari a 4,4 miliardi di euro. A queste si aggiungono 600 milioni di euro per il rafforzamento dei Centri per l’impiego e altri 600 milioni di euro per il rafforzamento del sistema duale.
Milestone e target
A questo proposito, all’interno del programma GOL giocano un ruolo fondamentale i concetti di “milestone” e di target”. Da questi, infatti, dipendono i finanziamenti dell’Unione Europea e sono i seguenti:
- Milestone 1: entrata in vigore dei decreti sull’approvazione di GOL e Piano Nuove Competenze entro il 2021;
- Milestone 2: adozioni di piani a livello regionale per la messa in atto di GOL e raggiungimento di almeno il 10% dei beneficiari entro il 2022;
- Target 1: almeno 3 milioni di beneficiari entro il 2025. Di questi, almeno il 75% deve essere composto da donne, disoccupati di lunga durata, persone con disabilità, giovani under 30, lavoratori over 55;
- Target 2: almeno 800.000 dei 3 milioni raggiunti devono essere coinvolti in attività di formazione. Di questi, 300.000 devono rafforzare le competenze digitali;
- Target 3: almeno l’80% dei Centri per l’impiego di ogni Regione deve rispettare gli standard di GOL entro il 2025.
Inoltre, per quanto riguarda gli investimenti per il rafforzamento dei Centri per l’impiego e del sistema duale troviamo:
- Target 4: almeno 450 Centri per l’impiego devono completare il 50% delle attività previste nel Piano regionale di rafforzamento entro il 2022;
- Target 5: almeno 500 Centri per l’impiego devono completare tutte le attività previste nel Piano regionale di rafforzamento entro il 2025;
- Target 6: almeno 135.000 giovani in più aderiscono al Sistema Duale entro il 2025.
Programma GOL: a chi si rivolge?
Il programma GOL si rivolge alle seguenti categorie di cittadini:
- lavoratori titolari di ammortizzatori sociali con un contratto di lavoro in essere. Al momento, rientrano in questa categoria i lavoratori per i quali vige una riduzione dell’orario di lavoro superiore al 50%;
- beneficiari di ammortizzatori sociali in assenza di rapporto di lavoro. Qui rientrano i percettori di NASpI e DIS-COLL;
- lavoratori fragili o vulnerabili, ovvero giovani NEET under 30, donne in condizioni di svantaggio, persone disabili e lavoratori over 55;
- percettori del Reddito di Cittadinanza;
- disoccupati senza sostegno al reddito;
- lavoratori con redditi molto bassi, inferiori alla soglia dell’incapienza;
- lavoratori autonomi titolari di Partita IVA.
Gli obiettivi del Programma GOL
Gli obiettivi su cui si basa il programma GOL sono i seguenti:
- centralità dei livelli essenziali delle prestazioni. Consiste nel superare l’eterogeneità delle prestazioni e dei servizi dei vari territori per garantire uno stesso trattamento sulla base delle risorse disponibili;
- prossimità dei servizi. Investire sia per l’offerta di servizi digitali sia per la presenza fisica ed efficace dei Centri per l’impiego;
- integrazione con le politiche attive regionali. Evitare di sovrapporre interventi con le stesse finalità;
- integrazione con le politiche della formazione. Sfruttare la personalizzazione degli interventi e della formazione in modo da offrire un servizio in base ai fabbisogni di ciascuno;
- rete territoriale dei servizi. Integrare tra loro tutti i servizi territoriali, promuovendo così l’offerta di lavoro femminile e per i lavoratori meno qualificati;
- cooperazione tra sistema pubblico e privato. La cooperazione va resa funzionale, in modo che il privato aiuti le persone con meno chances occupazionali;
- personalizzazione degli interventi. Differenziare gli interventi a seconda dell’età, delle competenze, del bisogno, delle esigenze di conciliazione, del contesto del mercato del lavoro di riferimento, dei fabbisogni espressi dalle imprese, delle concrete opportunità occupazionali;
- coinvolgimento delle imprese e del territorio. Coinvolgendo le imprese, i Centri per l’impiego possono diventare un punto di riferimento efficace nell’intermediazione;
- rafforzamento di capacità analitiche. Sviluppo di strumenti analitici che permettano di conoscere meglio i sistemi locali del lavoro e di prevedere future competenze richieste;
- innovazione, sperimentazione, valutazione. Sviluppo di progetti innovativi e sperimentali;
- programmazione orientata ai risultati, con milestone e target ben definiti.
- sistema informativo e monitoraggio capillare. Realizzazione di un Sistema informativo unitario del lavoro, che permetta anche di vedere in tempo reale l’efficacia dei singoli Centri per l’impiego.
Programma GOL: come funziona?
Il programma GOL offre ai suoi iscritti un percorso personalizzato di accompagnamento, valutando in maniera mirata le esigenze di qualcuno. L’obiettivo finale è, infatti, migliorare la competitività del Paese e quindi l’occupazione.
Oltre a ciò, dal 2023, ANPAL ha introdotto due nuovi strumenti per analizzare la domanda di lavoro, i fabbisogni professionali e quindi il gap di competenze. Questi strumenti sono:
- la funzione “LMI – Labour Market Intelligence“, che analizza i fabbisogni del mondo del lavoro e le competenze più richieste dalle aziende;
- la funzione “SGA – Skill Gap Analysis“, che valuta la distanza tra le competenze dei beneficiari e quelle richieste dalle aziende.
Il funzionamento del programma GOL si basa su una serie di accordi che garantiscono la realizzazione di progetti formativi e l’inserimento lavorativo dei lavoratori disoccupati o inoccupati.
Nello specifico, questi accordi vengono realizzati fra:
- autonomie locali;
- soggetti pubblici e privati;
- Enti del terzo settore;
- associazioni sindacali di datori di lavoro e di lavoratori.
I percorsi del Programma GOL
Per il raggiungimento degli obiettivi, il programma GOL prevede 5 percorsi diversi, in base alle caratteristiche del soggetto beneficiario. I percorsi sono:
- reinserimento lavorativo: servizi di orientamento e accompagnamento al lavoro per coloro che sono più vicini al mercato;
- aggiornamento (upskilling): interventi di formazione professionalizzanti di breve durata, per i lavoratori con competenze ma lontani dal mercato attuale;
- riqualificazione (reskilling): formazione professionalizzante più approfondita, rivolta ai lavoratori lontani dal mercato e con competenze non adeguate ai fabbisogni richiesti;
- lavoro e inclusione: attivazione della rete dei servizi territoriali (di vario tipo) per i casi più complessi, dove ci sono ostacoli e barriere particolari;
- ricollocazione collettiva: valutazione delle opportunità occupazionali sulla base di specifiche situazioni aziendali e del lavoratore.
Programma GOL e innovazione
All’interno del programma GOL c’è anche un’area di innovazione e sperimentazione. Si tratta di progetti su scala ridotta, tipicamente a livello regionale, come:
- competenze digitali;
- target occupazionali che difficilmente si rivolgono ai Centri per l’impiego;
- fragilità e vulnerabilità, ovvero sperimentazione di forme di occupazione «protetta» o di percorsi di accompagnamento dedicato.
Come accedere al Programma GOL?
Per richiedere l’accesso al programma GOL, il cittadino deve rivolgersi ad un Centro per l’impiego (CPI) presente nel suo territorio di competenza. È possibile cercare i Centri più vicini al proprio domicilio in questa pagina.
Una volta lì, si tiene un colloquio di approfondimento, durante il quale l’operatore del Centro per l’impiego analizza il percorso del richiedente e le sue competenze.
Alla fine del colloquio, e sulla base dei riscontri ottenuti, il beneficiario viene inserito in uno dei 5 percorsi previsti dal programma GOL:
- reinserimento lavorativo;
- aggiornamento (upskilling);
- riqualificazione (reskilling);
- lavoro e inclusione;
- ricollocazione collettiva.
Salve,
In cosa consistono i progetti innovazione e sperimentazione nel programma Gol (competenze digitali e target occupazionali)?
Sul sito di regione Lombardia non riesco a trovarli.
Grazie
Buongiorno,
il programma GOL prevede 5 percorsi diversi: reinserimento lavorativo, aggiornamento, riqualificazione, lavoro e inclusione e ricollocazione collettiva. All’interno del programma GOL c’è anche un’area di innovazione e sperimentazione. Si tratta di progetti come competenze digitali, target occupazionali, fragilità e vulnerabilità (trattasi di sperimentazione di forme di occupazione «protetta» o di percorsi di accompagnamento dedicato).
Un saluto
Buongiorno ho effettuato la scelta del percorso gol purtroppo la sede di competenza non è così facile da raggiungere è possibile effettuare una nuova scelta?
Buongiorno,
Ti consiglio di chiedere direttamente a loro.
Un saluto
Buona sera in merito al programma GOL una volta terminato un percorso si puo’accedere a un’altro?
Buongiorno,
Teoricamente il percorso formativo è finalizzato all’inserimento nel mondo del lavoro. Però ti consiglio di chiedere al tuo Centro per l’impiego.
Un saluto
Salve io mi chiamo Corrado e sono stato contattato dal centro del impiego siccome sono un invalido civile iscritto alle categorie protette vorrei sapere cosa prevede come beneficiario del programma gol se e retribuito
Buongiorno,
Immagino che queste questioni le analizzerai insieme al Centro di impiego, il giorno in cui sei stato convocato.
Un saluto e in bocca al lupo!