Il Bonus Sar, chiamato anche Sostegno al reddito, è una misura d’indennità che spetta ad una categoria di lavoratori disoccupati. A differenza di altre indennità di disoccupazione, il Bonus Sar è rivolto ai lavoratori con contratti in somministrazione. Il Mio Bonus ti spiega tutto quello che devi sapere sul Bonus Sar. A chi spetta? Quando richiederlo? Come presentare correttamente la domanda?
Che cos’è il Bonus Sar 2024?
Il Bonus SaR, conosciuto anche come Sostegno al Reddito, è un’indennità che spetta ai lavoratori in stato di disoccupazione e che avevano un contratto in somministrazione.
Infatti, a differenza di altre misure per i disoccupati (come la NASpI e la DIS-COLL), questo bonus è rivolto soltanto ai lavoratori con contratto in somministrazione, a tempo determinato, indeterminato o in apprendistato.
In cosa consiste il contratto in somministrazione?
Il contratto in somministrazione prevede la presenza di tre parti: l’azienda, il lavoratore e un’agenzia. Infatti, il contratto in somministrazione viene scelto da quelle aziende che preferiscono delegare tutti i processi relativi al rapporto di lavoro ad un intermediario. Non solo la selezione e l’assunzione, ma anche il versamento dello stipendio e dei contributi viene gestito dall’agenzia.
Bonus Sar: a chi spetta?
Il Bonus Sar, innanzitutto, spetta a tutti i lavoratori che in precedenza erano stati assunti con un contratto in somministrazione e che ora sono disoccupati. Il contratto in somministrazione poteva essere:
- a tempo determinato;
- a tempo indeterminato;
- in apprendistato.
Oltre alla tipologia di contratto, per ottenere il Sostegno al Reddito bisogna soddisfare uno dei seguenti requisiti:
- essere disoccupato da almeno 45 giorni e aver maturato almeno 110 giorni di lavoro (oppure 440 ore in caso di lavoro part-time), durante l’ultimo anno dall’ultimo giorno di lavoro in somministrazione;
- trovarsi in stato di disoccupazione da almeno 45 giorni e aver concluso la procedura in Mancanza di Occasioni di Lavoro (MOL);
- essere disoccupato da almeno 45 giorni e aver maturato almeno 90 giorni di lavoro (oppure 360 ore in caso di lavoro part-time), durante l’ultimo anno dall’ultimo giorno di lavoro in somministrazione.
Che cos’è la procedura in Mancanza di Occasioni di Lavoro (MOL)?
La procedura in Mancanza di Occasioni di Lavoro (MOL) è una procedura messa in atto da un datore di lavoro che non può più garantire il posto di lavoro a un lavoratore assunto con contratto in somministrazione a tempo indeterminato. In tal caso, avvia questa procedura, che è volta ad offrire nuove opportunità lavorative e, allo stesso tempo, a garantire un’indennità per tale periodo.
Come funziona il Bonus Sar?
Questa misura di Sostegno al Reddito viene erogata da Forma.Temp, il Fondo per la formazione e il sostegno al reddito dei lavoratori in somministrazione.
Importante
Il Bonus Sar può essere richiesto ogni qualvolta vengano maturati i requisiti. Pertanto, un lavoratore disoccupato in somministrazione può richiederlo nuovamente, senza conteggiare i giorni lavorati già utilizzati per l’indennità precedente.
A quanto ammonta il Sostegno al Reddito?
L’importo del Bonus Sar varia a seconda della condizione in cui si trova il richiedente e può arrivare fino a 1.000 euro. In particolare, l’importo dell’assegno è pari a:
- 1.000 euro, per coloro che rientrano nel primo o nel secondo punto dei requisiti richiesti. Pertanto, la somma massima spetta ai disoccupati da almeno 45 giorni e che hanno svolto almeno 110 giorni giorni di lavoro oppure hanno concluso la procedura MOL;
- 780 euro, per i lavoratori disoccupati da almeno 45 giorni e con almeno 90 giorni di lavoro svolto.
Come calcolare i giorni di lavoro maturati?
Per sapere se si hanno i requisiti richiesti dal Bonus Sar, è fondamentale sapere i giorni di lavoro maturati.
In primo luogo, per sapere da quanti giorni ci si trova in stato di disoccupazione, occorre conoscere con certezza quale è stato l’ultimo giorno effettivo di lavoro. Questa data si trova nella busta paga, alla voce “Data di cessazione”.
Invece, per calcolare i giorni di lavoro in somministrazione maturati negli ultimi 12 mesi, bisogna guardare nella propria busta paga i giorni lavorati, i giorni retributivi e i giorni INPS. Di queste tre cifre, si prende in considerazione quella maggiore.
Esempio di calcolo dei giorni di lavoro in somministrazione maturati
Nella busta paga di gennaio, si legge quanto segue: 22 giorni retribuiti, 18 giorni lavorati, 24 giorni INPS. In questo caso, il numero da prendere come riferimento dei giorni effettivamente lavorati sarà quello più alto, ovvero 24.
Quando richiedere il Bonus Sar?
Dal 1° settembre si può richiedere il Bonus Sar per l’anno 2023. Infatti, ogni anno, si apre la finestra temporale per presentare domanda. Tuttavia, la domanda può essere presentata se si sono maturati i giorni necessari previsti dal contributo.
Una volta maturati almeno 45 giorni in stato di disoccupazione, il beneficiario deve attendere almeno altri 60 giorni prima di presentare la domanda. A partire dal 60º giorno, si hanno a disposizione massimo 68 giorni per effettuare la richiesta.
In altre parole, il Bonus Sar può essere richiesto tra il 106º e il 173º giorno successivo all’ultimo giorno di lavoro in somministrazione.
Se un soggetto beneficiario ha maturato i 45 giorni di disoccupazione, è in attesa che trascorrano altri 60 giorni per fare la domanda e sottoscrivere un nuovo contratto in somministrazione, può continuare ad avere diritto al contributo.
In maniera analoga, può accadere che un lavoratore sottoscriva un nuovo contratto di lavoro di durata pari o inferiore a una settimana prima di aver accumulato i 45 giorni di disoccupazione. In questo caso, i giorni di disoccupazione accumulati vengono sospesi e ripresi dopo la fine del nuovo lavoro.
Attenzione
Forma.Temp ha messo a disposizione uno
strumento di calcolo per conoscere la
data limite a disposizione per presentare la domanda di Sostegno al Reddito (SAR). È sufficiente
inserire la data di cessazione del contratto di lavoro per sapere entro quando può essere fatta la richiesta.
Bonus Sar 2024: come richiederlo?
Il Bonus Sar può essere richiesto esclusivamente tramite Forma.Temp, secondo una delle seguenti modalità:
- attraverso la piattaforma FTWeb, dove bisogna compilare dei campi e allegare dei documenti. Una volta compilato il modulo, occorre stamparlo, firmarlo, scansionarlo e allegarlo nella stessa piattaforma;
- rivolgendosi agli sportelli sindacali di categoria (Felsa Cisl, Nidil Cgil, UilTemp) presenti nel proprio territorio. Gli sportelli si possono consultare su questo link. Qui l’operatore effettuerà una procedura analoga a quella richiesta per la procedura in autonomia.
Documenti necessari
In fase di presentazione della domanda, all’interno della piattaforma FTWeb, vengono richiesti i seguenti documenti in formato PDF:
- documento d’identità del richiedente;
- codice fiscale del richiedente;
- copia delle buste paga dell’Agenzia per il Lavoro attestanti l’anzianità lavorativa in base ai requisiti richiesti. Tra le buste paga consegnate, è obbligatoria quella di cessazione;
- estratto conto previdenziale emesso dall’INPS dal 160º giorno e attestante i 45 giorni di disoccupazione;
- documento con le coordinate bancarie IBAN e la titolarità del conto corrente;
- eventuali certificati di malattia, maternità o infortunio;
- documento dell’INPS attestante il riconoscimento della NASpI, in caso di dimissioni volontarie per giusta causa.
Stato della domanda e ricorso
È possibile controllare lo stato della propria domanda accedendo a questo link. Una volta lì, occorre inserire il proprio codice fiscale e il numero di protocollo della pratica.
Può accadere che il Fondo richieda delle integrazioni. In questo caso, la pratica viene sospesa per un massimo di 60 giorni. Trascorsi questi giorni, l’istanza verrà respinta se non si sono allegati i documenti integrativi.
Inoltre, in caso di esito negativo, il richiedente ha 60 giorni di tempo per presentare ricorso. Questa operazione viene fatta motivando le proprie argomentazioni e sottoscrivendolo in forma autografa. Infine, il ricorso deve essere inviato tramite PEC all’indirizzo presidenza@pec.formatemp.it.
A me che percepisco la naspi mi aspetta qualche bonus se si cosa devo fare se è compreso nella mia domanda io disoccupazione o se devo fare richiesta vorrei una risposta cortesemente
Buon pomeriggio sig. Achille,
per vedere tutti i bonus a cui ha diritto può fare la simulazione gratuita sul nostro sito, inserendo alcuni dati personali avrà accesso a una lista di tutte le agevolazioni attive per la sua situazione personale.
Un saluto
Buongiorno,se si hanno tutti i requisiti il bonus aspetta anche con dimissioni volontarie? Grazie
Buon pomeriggio,
No, in caso di dimissioni volontarie non può essere erogati il Bonus Sar, fatta eccezione per le dimissioni per “giusta causa”.
Un saluto
Salve posso richiedere il bonus ancora ? Perché ho visto che ha scadenza il 31 agosto .grazie
Buongiorno,
Non mi risulta ci sia una scadenza. Il Bonus Sar può essere richiesto in qualsiasi momento purché in possesso dei requisiti e all’interno della finestra abile per presentare domanda.
Un saluto
Salve,volevo sapere se ho diritto al bonus Sar essendo disoccupata e avendo fatto un corso di addetto alle vendite da metà febbraio a metà marzo . Mi avevano detto che facendo questo corso avrei trovato lavoro ma fino ad oggi niente avendo 59 anni. Grazie
Buongiorno,
Per avere diritto al Bonus Sar occorre soddisfare tutti i requisiti presenti nell’articolo, ovvero essere lavoratori che in precedenza erano stati assunti con un contratto in somministrazione e che ora sono disoccupati. Il contratto in somministrazione poteva essere:
– a tempo determinato;
– a tempo indeterminato;
– in apprendistato.
Oltre alla tipologia di contratto, per ottenere il Sostegno al Reddito bisogna soddisfare uno dei seguenti requisiti:
– essere disoccupato da almeno 45 giorni e aver maturato almeno 110 giorni di lavoro (oppure 440 ore in caso di lavoro part-time), durante l’ultimo anno dall’ultimo giorno di lavoro in somministrazione;
– trovarsi in stato di disoccupazione da almeno 45 giorni e aver concluso la procedura in Mancanza di Occasioni di Lavoro (MOL);
– essere disoccupato da almeno 45 giorni e aver maturato almeno 90 giorni di lavoro (oppure 360 ore in caso di lavoro part-time), durante l’ultimo anno dall’ultimo giorno di lavoro in somministrazione.
Un saluto
Salve vorrei sapere se dopo aver presentato domanda SAR posso attivare un nuovo contratto di lavoro.
Buongiorno,
Sì, è possibile.
Un saluto
Buongiorno,vorrei sapere se posso faire la domanda delle bonus Sar 1000€ ?
Buongiorno,
Devi leggere tutti i requisiti presenti nel nostro articolo e se rientri in quegli scenari allora puoi richeiderlo.
Un saluto
Salve , o ricevuto i soldi della sar e volevo sapere come posso fare per recuperare il CUD per fare il 730
Grazie
Buongiorno,
Il CUD si può recuperare accedendo all’area personale dell’INPS (MyINPS).
Un saluto
Ho fatto domanda a aprile per il bonus sarà ad oggi non mi è arrivato niente come mai?
Buongiorno,
Purtroppo non posso saperlo, ma la piattaforma Formatemp offre una sezione per controllare lo stato della domanda. Bisogna accedere a questo link e inserire il proprio codice fiscale e il numero di protocollo della pratica.
Un saluto
Salve sono Covrineac Natalia! Io sono un lavoratore stagionale Io posso prendere qualche bonus ho no?
Buongiorno,
non conoscendo la tua situazione familiare e reddituale, non posso sapere a quali bonus hai diritto. Ma proprio per questo abbiamo creato un simulatore di bonus, un questionario gratuito con poche domande dove, alla fine, potrai vedere un elenco di bonus che potresti richiedere!
Un saluto 🙂
Buongiorno il 6 febbraio 2023 j
ho fatto richiesta per il sostegno di 1000 euro ad oggi nn mi è stato ancora erogato. ho controllato sul link che la richiesta è stata protocollata, cosa vuol dire? quando viene erogato?
grazie
Buongiorno,
Se la richiesta non è stata rifiutata né sospesa, allora devi avere pazienza, arriverà. Per qualsiasi dubbio puoi mandare una mail a: direzione@pec.formatemp.it.
Un saluto 🙂