Come ogni anno, arriva il momento di pagare il famoso Canone RAI, un’imposta dovuta da tutti coloro che possiedono un apparecchio televisivo. Si paga una volta all’anno e solo una volta per famiglia, a condizione che i membri risiedano nella stessa casa. Sebbene quasi tutti possediamo una televisione in casa, vi sono dei casi che prevedono l’esenzione dal pagamento della tassa televisiva. Il Mio Bonus ti spiega tutto quello che devi sapere sul canone RAI: come funziona, chi è esonerato e come avviare la procedura per non pagare questa tassa.
Cos’è e come funziona il canone RAI?
Il canone RAI è un’imposta sul possesso di apparecchi progettati o adattati per la ricezione di trasmissioni radiofoniche e televisive.
Questa tassa è da sempre oggetto di dibattito tra gli Italiani, in quanto il suo valore non è proporzionale all’uso effettivo del servizio. Infatti, non è correlata all’utilizzo dell’apparecchio durante l’anno o all’effettiva visione dei canali della Radiotelevisione italiana.
Pertanto, tutte le famiglie che detengono una TV nella propria abitazione sono tenute a pagare il canone RAI, indipendentemente dall’uso che ne fanno.
Nello specifico, questa tassa si paga una sola volta all’anno e solo una volta per famiglia, a condizione che i membri della famiglia vivano nella stessa casa.
Importante
È in corso una riforma del canone RAI con l’obiettivo di ridurre il suo importo, ma anche di estenderlo al possesso di un’utenza telefonica, oltre che al possesso di un apparecchio televisivo.
Quanto costa il canone RAI?
Il canone RAI può essere definito come un abbonamento annuale alla televisione pubblica, anche se in realtà si tratta di una tassa sulla detenzione di un apparecchio televisivo.
Il suo importo, è di 90 euro annuali e viene addebitato direttamente nella bolletta elettrica. Questa tassa è sempre pari a 90 euro, anche nel caso in cui una famiglia possegga più televisori nella propria casa.
Importante
La grande novità del 2024 è l’ abbassamento dell’ importo a
70 euro, in quanto previsto dalla
Legge di Bilancio 2024.
Chi deve pagarlo?
Il canone RAI, chiamato anche canone TV, spetta a chiunque possegga un apparecchio televisivo.
Viene, però, pagato una sola volta per famiglia anagrafica, purché i membri abbiano la residenza nella stessa abitazione.
Cosa si intende per famiglia anagrafica?
La famiglia anagrafica è un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi. I membri devono coabitare e avere dimora abituale nello stesso Comune (Decreto del Presidente della Repubblica 30/05/1989, n. 223, art. 4).
Dal 1° Gennaio 2016, tutti i detentori di una televisione sono obbligati a pagare il canone RAI sulla bolletta della luce.
Così facendo, si è creata la presunzione di possesso di un apparecchio televisivo qualora si abbia un contratto di fornitura elettrica nella propria abitazione. Si tratta, quindi, di una correzione tra servizio elettrico e presenza di almeno un televisore.
Attenzione
In questo modo, anche i cittadini stranieri in possesso di una casa sul territorio italiano (una casa vacanze, per esempio) sono tenuti a pagare il canone RAI.
Canone RAI in bolletta
Dal 1° Gennaio 2016, tutti i detentori di una televisione sono obbligati a pagare il canone RAI sulla bolletta della luce.
Prima del 2016, il pagamento di questa tassa avveniva per mezzo di bollettino postale o del modello F24. Invece, al giorno d’oggi, l’importo viene incluso nella bolletta elettrica, diviso in 10 rate mensili.
L’importo di 90 euro viene suddiviso in 10 rate da 9 euro ciascuna, nelle bollette della luce da gennaio a ottobre.
Tuttavia, la frequenza di addebito cambia a seconda della propria fornitura elettrica:
- 9 euro per le bollette mensili;
- 18 euro per le bollette bimestrali.
Esenzione canone RAI: a chi spetta?
Finora sembrerebbe che tutti i cittadini con un’abitazione in Italia siano tenuti al pagamento del canone RAI. Ma se vi state chiedendo come non pagare il canone RAI, vi anticipiamo che esistono dei casi che prevedono l’esenzione.
Chi è esonerato dal pagamento del canone RAI? I casi di esonero sono i seguenti:
- ultrasettantacinquenni con reddito inferiore a 8.000 euro;
- militari delle Forze Armate Italiane;
- militari stranieri appartenenti alle Forze Nato;
- agenti diplomatici e consolari;
- coloro che non detengono una TV in casa.
Over 75 con reddito basso
Il primo caso di esonero spetta agli anziani over 75 che soddisfano i seguenti requisiti:
- 75 anni d’età compiuti;
- reddito annuo pari o inferiore a 8.000 euro (deve includere anche il reddito del coniuge se presente);
- non vive con altre persone che possiedono reddito proprio (esclusi badanti e collaboratori domestici).
Militari e diplomatici italiani e stranieri
Sono esonerati dal canone RAI i militari delle Forze Armate Italiane, ma solo per: ospedali militari, Case del soldato e Sale convegno dei militari delle Forze Armate.
Inoltre, grazie a una serie di convenzioni internazionali, l’esonero è previsto anche per militari e diplomatici stranieri, nello specifico:
- agenti diplomatici, secondo l’articolo 34 della Convenzione di Vienna del 18 aprile 1961;
- funzionari e impiegati consolari, secondo l’articolo 49 della Convenzione di Vienna del 24 aprile 1963;
- funzionari di organizzazioni internazionali, solo per i Paesi dove è previsto lo stesso trattamento per i diplomatici italiani;
- militari stranieri privi di cittadinanza italiana, appartenenti alle forze NATO di stanza in Italia.
Chi non ha una TV in casa
Pur avendo previsto una correlazione tra possesso del televisore e sottoscrizione di un contratto di fornitura elettrica, vi sono dei casi particolari in cui l’intestatario non possiede nessuna TV nella propria abitazione.
In questo caso, il cittadino deve dichiarare di non possedere l’apparecchio televisivo in nessuna delle sue case, comprese quelle di proprietà di un altro membro della famiglia.
Come inviare la domanda di esenzione?
Anche se il pagamento del canone RAI avviene per mezzo delle bollette della luce, il fornitore di elettricità è solo un intermediario per la raccolta della tassa. Infatti, L’ente che gestisce il canone RAI è l’Agenzia delle Entrate.
Importante
Per questo motivo, si deve inviare la richiesta di esenzione all’
Agenzia delle Entrate, che contatterà il fornitore affinché non esegua più l’addebito.
Infatti, qualora si rientri in uno dei casi di esonero, bisogna presentare una richiesta, inviando i moduli appositi compilati.
Nello specifico, la disdetta deve essere presentata dal diretto interessato, ovvero dall’intestatario della fornitura elettrica.
Modulistica
Il modulo da compilare e inoltrare all’Agenzia delle Entrate è diverso a seconda della categoria in cui si rientra:
L’apposita modulistica per la richiesta di esonero deve essere inviata all’Agenzia delle Entrate, in una delle seguenti modalità:
- online, accedendo alla sezione canone RAI del sito dell’Agenzia;
- tramite PEC all’indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it (serve la firma digitale);
- tramite servizio postale, spendendo il modulo cartaceo all’indirizzo: Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino.
È anche possibile rivolgersi a un intermediario abilitato (CAF o professionisti) per avviare la procedura di esonero.
Tempistiche e scadenze
La domanda per l’esonero dal canone RAI va presentata entro determinate finestre temporali, affinché non venga addebitato l’importo (totale o parziale, a seconda del periodo dell’anno).
Inoltre, a seconda della casistica di esenzione in cui si rientra, sono previste scadenze diverse, che vi presentiamo in seguito.
Nel caso dei cittadini over 75, la domanda di esonero deve essere presentata entro due scadenze:
- 30 aprile 2024, per l’esonero dell’intero anno;
- 31 luglio 2024, per l’esonero del secondo semestre dell’anno.
Attenzione
I cittadini che presentano la domanda per l’esonero annuale devono aver compiuto i 75 anni entro il 31 gennaio 2024. Invece, per ottenere l’esonero per il secondo semestre, occorre che il raggiungimento dell’età avvenga entro il 31 luglio 2024.
Invece, coloro che vogliono ottenere l’esonero perché non detengono una TV in casa, devono rispettare le seguenti scadenze:
- 31 gennaio 2024, per l’esonero dell’intero anno di riferimento;
- 30 giugno 2024, per l’esonero del secondo semestre.
Importante
In questo caso è necessario che la dichiarazione sostitutiva venga presentata ogni anno, se continuano a sussistere i requisiti.
Le diverse scadenze vengono riassunte nella seguente tabella:
Buona sera,io usufruisco del bonus luce-gas è non ho pagato il canone questo anno perché ho avuto bollette a 0.la mia domanda è il canone va pagato, come faccio a pagarlo??
Buon pomeriggio,
in caso di mancato addebito, l’importo dovuto deve essere versato utilizzando il modello F24. I codici tributo da inserire nel modello sono: “TVRI” (per rinnovo abbonamento); “TVNA” (per nuovo abbonamento).
Un saluto
Fino al Giugno 23 c.a. ho pagato il canone TV tramite Acea energia a Luglio ho cambiato gestore (ENEL energia)
che per errore mi ha fatto un contratto di NON RESIDENTE non facendomi pagare la rata TV. Ho fatto presente e hanno rettificato da NON residente a Residente. La rata TV come dovrò pagarla? Ci penserà il gestore a mettermi in regola? Grazie
Buongiorno,
In teoria viene gestito in automatico da loro, ma dovresti chiedere direttamente al gestore.
Un saluto
Come disdire, il canone rai di una coppia anziana che si è trasferita in casa di riposo per sempre,per motivi di salute, e per ora non ha ancora chiuso il contratto con l’enel..perché dovra far vuotare la casa e trovare un acquirente .grazie per la risposta.
Buongiorno,
Se sono over 75 e hanno un reddito annuo pari o inferiore a 8.000 euro, allora è possibile disdirlo inviando questo modulo. Altrimenti, è necessario che nella casa non ci sia nessuna televisione: in questo caso il modulo è questo.
Nall’articolo vengono spiegate le modalità di invio.
Un saluto
Buongiorno, la bolletta della luce della residenza è intestata a mio marito e su questa c’è addebito canone RAI, la seconda casa è intestata a me (non siamo residenti!!!) ma nella bolletta trovo addebito canone rai….cosa devo fare x farlo togliere? Grazie
Buongiorno,
Se nella seconda casa non avete la TV, allora lo dovete dichiararlo inviando il modulo che trovate nella sezione modulistica dell’articolo. Ma soltanto se non c’è nessuna TV in questa seconda casa, altrimenti il canone si paga pur non avendo la residenza.
Un saluto
Buongiorno,
Quando si può fare la domanda per l’anno 2024, di non essere in possesso di un televisore?
Cordialmente
Eva Garming
Buongiorno,
Non sono ancora state comunicate le date del 2924, ma saranno più o meno nello stesso periodo di quest’anno (30 aprile 2023, per l’esonero dell’intero anno; 31 luglio 2023, per l’esonero del secondo semestre dell’anno).
Un saluto
HO COMPIUTO 76 ANNI IL 13-03-2023 COME FACCIO PER AVERE L’ESENZIONE DAL PAGAMENTO DEL CANONE ANNUO RAI PER SEMPRE?
SE DEVO COMPILARE UN MODULO, ME LO INVIERESTE PER FAVORE?
GRAZIE, ATTENDO VOSTRE.
CORDIALMENTE, WALTER PRONI
Buongiorno,
Nell’articolo c’è il modulo, ma te lo lascio di nuovo qui.
L’apposita modulistica per la richiesta di esonero deve essere inviata all’Agenzia delle Entrate, in una delle seguenti modalità:
– online, accedendo alla sezione canone RAI del sito dell’Agenzia;
– tramite PEC all’indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it (serve la firma digitale);
– tramite servizio postale, spendendo il modulo cartaceo all’indirizzo: Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino.
Un saluto.