Il Comune di Milano ha introdotto un’importante agevolazione rivolta alle famiglie. Infatti, per contrastare gli elevati costi dell’affitto, ha previsto un sostegno economico, rivolto in particolare ai genitori under 35 con un neonato nel nucleo familiare. Questa misura prende il nome di Sostegno Affitto Genitori e il Mio Bonus ti spiega nel dettaglio quali sono i requisiti e come richiedere questo bonus nel 2023.
Indice
Che cos’è il Sostegno Affitto Genitori 2023?
Il Comune di Milano ha introdotto un bonus affitto speciale per i nuclei familiari più giovani con figli. Prende il nome di “Sostegno Affitto Genitori 2023” e mira a sostenere economicamente le famiglie che devono far fronte agli elevati costi dell’affitto.
Milano occupa il primo posto delle città italiane più costose. Questa posizione riguarda, soprattutto, il settore immobiliare. Infatti, non si tratta di una novità e il Comune di Milano ha pensato di contrastare questo problema, aiutando le famiglie con un contributo economico.
L’obiettivo di questa misura è quello di fornire un aiuto concreto, alleggerendo le spese già elevate. Infatti, le famiglie giovani alle prese con un neonato devono far fronte a molte spese. Per questo motivo, la città lombarda ha introdotto una misura che va ad agire su uno dei fronti più importanti delle spese familiari, quello dell’abitazione.
Per finanziare questa misura, il Comune ha stanziato 3.316.000 euro complessivi per il 2023. Tali risorse verranno distribuite fino ad esaurimento, per cui non è prevista una scadenza entro cui fare domanda.
Sostegno Affitto Genitori Milano: a chi spetta?
Il programma “Sostegno Affitto Genitori 2023” è rivolto alle giovani famiglie, che hanno la grossa sfida di far combaciare le responsabilità genitoriali con quelle finanziarie e di gestione delle spese dell’affitto.
Nello specifico, i requisiti per accedere al Sostegno Affitto Genitori Milano sono i seguenti:
- residenza a Milano, nell’alloggio oggetto del contratto di locazione per cui si chiede il contributo;
- ISEE ordinario/corrente non superiore a 30.000 euro;
- almeno un membro della famiglia di età inferiore a 35 anni;
- presenza di un neonato a partire dal 1º gennaio 2023. In alternativa, aver accolto in adozione un bambino a partire da tale data;
- contratto di locazione regolarmente registrato, con una durata minima residua di 3 anni;
- assenza di rapporti di parentela fino al terzo grado con il proprietario dell’immobile.
Dall’altra parte, il proprietario dell’immobili deve soddisfare i seguenti requisiti:
- essere titolare del diritto di proprietà o di altro diritto reale di godimento sull’immobile;
- essere in regola con il pagamento di imposte e tasse (per esempio, l’IMU).
A quanto ammonta il Sostegno Affitto Genitori?
Il Sostegno Affitto Genitori 2023 si presenta sotto forma di contributo economico massimo di 9.000 euro. Questo importo viene erogato in tre annualità, ciascuna di 3.000 euro.
Pertanto, grazie a questa misura i beneficiari ottengono uno sgravio sulle spese di locazione di 250 euro mensili per 3 anni.
Il Sostegno Affitto Genitori Milano viene erogato direttamente al proprietario dell’immobile dove i richiedenti sono in affitto. Il proprietario può essere sia una persona fisica sia una persona giuridica.
Sostegno Affitto Genitori Milano: come richiederlo?
Per ottenere il Sostegno Affitto Genitori 2023, uno dei genitori intestatario del contratto di locazione deve presentare apposita domanda, compilando il modulo “Allegato 1_Domanda di partecipazione” presente nel portale del contributo.
Il modulo compilato, insieme a tutta la documentazione richiesta, può essere inviata:
- via PEC (Posta Elettronica Certificata) all’indirizzo affittogenitori23@pec.it;
- recandosi fisicamente presso la sede di Milano Abitare, in via F. Orsini 21 (c/o Villa Scheibler). Gli orari dello sportello sono:
- lunedì e giovedì dalle 10 alle 13;
- martedì e mercoledì dalle 14 alle 17.
Le domande verranno accolte in ordine cronologico e fino ad esaurimento dei fondi a disposizione. Inoltre, la somma verrà erogata tramite bonifico bancario all’IBAN del proprietario, attraverso il versamento della somma annuale spettante nel corso dell’ultimo trimestre di ogni annualità.
Documenti da presentare
Insieme al modulo della domanda, da consegnare compilato in tutte le sue parti, è necessario allegare anche una serie di documenti.
In particolare, occorre presentare anche la Dichiarazione di assenso del proprietario, una certificazione in cui il proprietario dell’immobile dichiara di essere al corrente della presentazione della domanda per questo contributo. Inoltre, con questo documento dichiara di essere in possesso dei requisiti previsti dalla misura. È possibile scaricare la dichiarazione attraverso questo link.
Oltre al Modulo di partecipazione e alla Dichiarazione di assenso del proprietario, bisogna allegare anche i seguenti documenti:
- documento d’identità valido dell’intestatario del contratto;
- certificato di nascita (o sentenza di adozione) del figlio nato nel corso del 2023;
- copia del contratto di locazione dell’immobile ad uso abitativo, registrato presso l’Agenzia delle Entrate;
- attestazione ISEE ordinario/corrente in corso di validità.
Scadenza
Il Sostegno Affitto Genitori 2023 non ha una scadenza prefissata. Infatti, è possibile presentare le domande in qualsiasi momento dell’anno, fino ad esaurimento delle risorse.
Essendoci dei fondi limitati, le risorse verranno distribuite in ordine cronologico di arrivo delle domande, fino ad esaurimento dei fondi pari a 3.316.536,15 euro.
Altri Bonus affitto nel 2023
Oltre al Sostegno Affitto Genitori, presente solo nel Comune di Milano, nel 2023 è disponibile anche un Bonus affitto rivolto a tutti i giovani residenti nel territorio italiano.
Si tratta del Bonus affitto giovani, una misura rivolta ai giovani under 31 che vivono in affitto. Nel dettaglio, questo bonus consiste in un’agevolazione fiscale che può variare da un minimo di 991,60 euro a un massimo di 2.000 euro.
Essendo una detrazione fiscale, per ottenere il Bonus affitto giovani occorre presentare la dichiarazione dei redditi con il modello 730. Lì, infatti, bisogna indicare la spesa sostenuta nel periodo d’imposta nella Sezione V, Rigo E71 – “Inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale”.
Tuttavia, per poter ottenere il rimborso fiscale, è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti:
- età compresa tra i 20 e i 31 anni, non compiuti;
- reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro;
- aver stipulato un contratto di locazione, regolarmente registrato, per un’intera casa o per una stanza;
- spostare la residenza all’indirizzo dell’immobile;
- l’immobile non può essere lo stesso dell’abitazione principale dei genitori.