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Sismabonus: come funziona e proroga fino al 2025

Il 10 Ottobre 2024 da Cristina - 8 minuti di lettura

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Casa SismaBonus

Tra i Bonus edilizi, ce n’è uno dedicato agli interventi di messa in sicurezza degli edifici situati in zone a rischio sismico. Si tratta del Sismabonus, che consiste in una detrazione fiscale sulle spese sostenute per la realizzazione di questi interventi. Il Mio bonus ti offre una guida completa e aggiornata sul Sismabonus. Ti spieghiamo tutte le detrazioni disponibili a seconda dell’intervento realizzato e della tipologia di abitazione. Inoltre, ti raccontiamo tutte le novità sull’agevolazione disponibile fino al 2024.

Che cos’è il Sismabonus?

Il Sismabonus è una detrazione fiscale prevista per gli interventi di adeguamento antisismico realizzati negli immobili sia residenziali che produttivi.

La detrazione, variabile dal 50 al 110% a seconda dell’intervento e della tipologia di immobile, è agevolabile su una spesa massima di 96.000 euro.

In quanto agevolazione fiscale, consente di ottenere una detrazione IRPEF o IRES a seconda del soggetto richiedente. Infatti, il Sismabonus può essere richiesto sia dalle persone fisiche che dalle società.

Miglioramento sismico e adeguamento sismico
Nel Sismabous si parla sia di miglioramento sismico che di adeguamento sismico, ma cosa vogliono dire? Il “miglioramento sismico” comprende tutte le attività che migliorano la sicurezza sismica davanti a un evento sismico. Invece, per “adeguamento sismico” si intende il raggiungimento del livello di sicurezza richiesto dalla normativa per le nuove costruzione in ambito sismico.

Novità e proroga fino al 2025

Sismabonus prorogaLa Legge di Bilancio ha previsto anche per quest’anno la proroga del Sismabonus. Per comprendere meglio il suo funzionamento, occorre fare una distinzione tra l’applicazione delle diverse aliquote.

Infatti, il Sismabonus ordinario prevede una detrazione minima del 50%, che può aumentare fino all’80% se diminuiscono le classi di rischio sismico e fino all’85% se i lavori vengono effettuati in un condominio.

Il Sismabonus resta in vigore fino al 31 dicembre 2024.

Oltre al Bonus sismico ordinario, esiste anche il SuperSismabonus, la cui agevolazione fiscale può arrivare fino al 110%. Inoltre, la sua scadenza è stata prorogata fino al 31 dicembre 2025, ma le aliquote scenderanno progressivamente:

  • 110% per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023;
  • 70% per le spese sostenute nel 2024;
  • 65% per le spese sostenute nel 2025.

Rischio sismico in Italia

In Italia, il rischio sismico è elevato. A questo proposito, l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274 del 2003 ha diviso il territorio italiano in quattro zone sismiche:

Zone sismiche Rischio Regioni
Zona 1 Alto Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Umbria, Molise, Campania e Sicilia
Zona 2 Medio Emilia Romagna, Lazio, Marche, Puglia e Basilicata
Zona 3 Basso Lombardia, Toscana, Liguria e Piemonte
Zona 4 Molto basso Sardegna, Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta

Tuttavia, vi sono delle Regioni che rientrano in più zone, a seconda del Comune che si prende in considerazione. Per una visione dettagliata della zona sismica dei vari Comuni italiani, vi rimandiamo alla tabella presente in questo link.

Sismabonus: a chi spetta?

Sismabonus a chi spettaI soggetti che possono beneficiare del Sismabonus sono i seguenti:

  • proprietari o nudi proprietari delle unità immobiliari;
  • titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie);
  • inquilini o comodatari;
  • soci di cooperative;
  • imprenditori individuali per gli immobili adibiti ad attività produttive.

Oltre ai soggetti appena elencati, hanno diritto alla detrazione anche i seguenti soggetti, purché partecipino nelle spese (intestatari di bonifici/fatture):

  • familiari conviventi del possessore dell’immobile (coniuge, parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo grado);
  • convivente, anche se fuori dal matrimonio o unione civile;
  • coniuge separato, purché intestatario del bene immobile insieme all’altro coniuge.

Quali immobili riguarda?

Il sismabonus riguarda tutti gli immobili in cui si realizzano interventi mirati al miglioramento sismico. Sono quindi inclusi sia quelli di tipo abitativo che quelli adibiti ad attività produttive.

Importante
Rientrano nell’agevolazione gli immobili ubicati nelle zone 1, 2 e 3. Restano quindi esclusi gli immobili nelle zone 4.

Come funziona il Sismabonus?

Il Sismabonus consiste in una detrazione fiscale per le spese sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2024 (con proroga fino al 2025 per il SuperSismabonus).

La detrazione viene calcolata su un importo massimo di 96.000 euro e viene ripartita in 5 quote annuali uguali.

Attenzione
Nel caso di interventi in condomini, l’importo massimo viene moltiplicato per ogni unità immobiliare presente al suo interno.

Sismabonus al 50, 70, 75, 80 e 85%

Sismabonus al 50, 70, 75, 80 e 85%Quando si eseguono interventi di miglioramento antisismico, è possibile ottenere una detrazione fiscale che varia a seconda di diversi fattori:

  • 50%, se viene realizzato un intervento antisismico in un’unità immobiliare senza miglioramento della classe antisismica;
  • 70%, se l’intervento realizzato riduce l’immobile di una classe di rischio;
  • 80%, se l’immobile ottiene il passaggio a due classi di rischio inferiori.

Il Sismabonus diventa più vantaggioso se gli interventi riguardano l’intero condominio:

  • 75%, se i lavori determinano il passaggio a una classe di rischio inferiore;
  • 85%, se vi è un passaggio a due classi di rischio inferiori.
Classificazione del rischio sismico
La legge definisce 8 classi di rischio sismico: A+, A, B, C, D, E, F e G. Gli edifici di classe G presentano il rischio più elevato. Gli edifici di classe A+ presentano il rischio più basso.

SuperSismabonus

Una tipologia speciale del Sismabonus è rappresentata dal SuperSismabonus, una combinazione tra il Sismabonus e il Superbonus. Questa agevolazione speciale viene applicata soltanto agli edifici e ai condomini.

Il SuperSismabonus riguarda gli interventi antisismici che vengono realizzati in concomitanza ai lavori trainanti previsti dal Superbonus. Per questo motivo l’aliquota viene alzata al 90%.

Fino al 2022 si parlava di SuperSismabonus 110%, in quanto la detrazione fiscale prevista dal Superbonus era la massima (110%). Dal 2023, invece, l’aliquota è scesa al 90%.

Inoltre, il SuperSismabonus presenta il vantaggio di non dover effettuare lavori che prevedano il miglioramento delle classi di rischio sismico dell’edificio. Pertanto, si può ottenere l’aliquota maggiore senza il “salto di classe”.

Bonus sisma: riassunto delle detrazioni

Detrazione fiscale Tipologia di immobile Miglioramento classe di rischio
50% Unità immobiliare Non è previsto il miglioramento della classe di rischio sismica
70% Unità immobiliare Miglioramento di una classe di rischio
75% Condomini Miglioramento di una classe di rischio
80% Unità immobiliare Miglioramento di due classi di rischio
85% Condomini Miglioramento di due classi di rischio
110% (70% nel 2024 e 65% nel 2025) Condomini Non è previsto il miglioramento della classe di rischio sismica

Cosa rientra nel Sismabonus?

Cosa rientra nel SismabonusGli interventi ammessi nel Sismabonus sono i seguenti:

  • lavori di miglioramento e di adeguamento sismico;
  • interventi sulle coperture orizzontali;
  • interventi sulle strutture verticali;
  • prestazioni professionali necessarie per lo svolgimento dei lavori;
  • acquisto dei materiali;
  • perizie, sopralluoghi e altri documenti necessari;
  • imposte da bollo e IVA.

Sismabonus demolizione e ricostruzione 

Il Superbonus può essere utilizzato anche per interventi di demolizione e ricostruzione con aumento volumetrico.

Importante
Queste spese sono agevolabili soltanto se si dimostra che i lavori riguardano una ristrutturazione edilizia e non una nuova costruzione.

Superbonus 110% rafforzato nelle zone colpite dal terremoto

Con scadenza fissata al 31 dicembre 2025, il Superbonus rappresenta un’alternativa molto interessante per chi deve eseguire lavori di ristrutturazione nel proprio immobile e/o condominio. Inizialmente la detrazione era pari al 110%: una cifra che ha attirato l’attenzione di molti cittadini. Dal 2023, però, l’aliquota è scesa al 90%.

Tuttavia, esiste ancora una casistica che permette ad alcuni cittadini di beneficiare del Superbonus 110%. Questa versione rafforzata, in particolare, si rivolge a quegli immobili siti nelle aree colpite da eventi sismici dopo il 2008.

Attenzione
Il Superbonus rafforzato riguarda solo le zone in cui è stato dichiarato lo stato di emergenza e, nello specifico, quegli immobili che hanno riportato un danno a causa del terremoto.

Di conseguenza, non è sufficiente che l’imobile si trovi in una delle zone colpite dal terremoto a partire dal 1º gennaio 2009, ma ci deve essere un nesso di causalità tra l’evento sismico e il danno dell’immobile, mediante scheda AeDES con esito di agibilità corrispondente ad A, D, F.

Inoltre, la detrazione fiscale al 110% è alternativa al contributo previsto per la ricostruzione o riparazione degli edifici danneggiati dal terremoto. Infatti, se si vuole beneficiare del Superbonus 110%, occorre inviare via PEC una dichiarazione, ai sensi dell’art. 47 del Dpr n. 445/2000, in cui si rinuncia a tali contributi per ottenere l’agevolazione fiscale.

Come ottenere il Sismabonus?

Si può accedere al Sismabonus attraverso la detrazione fiscale, da dividere in 5 rate annuali di pari importo, in fase di dichiarazione dei redditi.

Per beneficiare della detrazione, è fondamentale che il pagamento dei lavori venga fatto mediante bonifico bancario o postale parlante. Al loro interno, devono essere inclusi i seguenti dati:

  • codice fiscale del beneficiario della detrazione;
  • codice fiscale o Partita IVA del beneficiario del pagamento;
  • causale che faccia riferimento alla normativa.
Causale del bonifico parlante per il Sismabonus
Bonifico relativo a lavori edilizi che danno diritto alla detrazione prevista dall’articolo 16-bis del Dpr 917 del 1986. Pagamento fattura n. X del XX/XX/XXXX a favore di ___, Partita Iva ___. Beneficiario detrazione ___ Codice Fiscale ____”.

Dopo la notizia giunta il 16 febbraio 2023 circa lo stop dello sconto in fattura e la cessione del credito, l’unica opzione disponibile è quella della detrazione fiscale.

La cessione del credito e lo sconto immediato in fattura sono possibili solo se gli accordi con le imprese edilizie sono stati stipulati prima del 16 febbraio 2023 e la CILA risulta presentata prima di tale data.

Per i lavori realizzati a livello condominiale, è anche necessario che sia stata approvata la delibera per la realizzazione dei lavori al 16 febbraio. Inoltre, se i lavori comportano la demolizione e la ricostruzione, allora occorre che al 16 febbraio sia stato richiesto anche il permesso di costruire.

Documenti da conservare

In caso di ispezione, è necessario mostrare:

  • notifica preliminare dell’ASL con la data di inizio dei lavori, se necessario;
  • abilitazioni amministrative sulla tipologia di intervento da realizzare e la data. In alternativa, è sufficiente una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà;
  • autocertificazione con la somma delle spese sostenute, che non superi il limite consentito;
  • copia della valutazione della classe di rischio dell’edificio prima dell’intervento e quella che sarà raggiunta dopo l’esecuzione dell’intervento previsto;
  • fatture e ricevute fiscali relative alle spese sostenute;
  • ricevute dei bonifici bancari.

Visto di conformità

Dal 2022, per tutti i Bonus Casa è obbligatorio il Visto di conformità. Si tratta di un documento redatto da un commercialista o da un ufficio competente, che conferma il rispetto da parte del richiedente dei requisiti necessari per l’agevolazione.

Esistono due casistiche in cui il Visto di conformità non è richiesto:

  • per gli interventi di edilizia libera;
  • quando i lavori non superano i 10.000 euro.
Altre domande frequenti

Esperta di bonus e agevolazioni e con esperienza nel mondo della comunicazione. Cristina fa parte del team Il Mio Bonus da ottobre 2022 ed è a vostra disposizione se avete dubbi, domande o curiosità sul tema.


Fai una domanda al nostro esperto


La sua richiesta
  • Grieco Leonardo

    Buongiorno con p.d.c del 2022 demolizione e ricostruzione in zona sismico 1 che aliquota prendo x inizio lavoro 2024?
    Aspetto notizie
    Grazie

  • Eros Miani

    Per quanta riguarda un immobile industriale di proprietà di una società,
    i massimali restano 96000?
    Il beneficio SISMABONUS è raccoglibile dalla Società (SRL) come detrazione fiscale IRES ?
    Grazie
    Eros Miani

    • Andrea

      Buongiorno,
      i massimali restano 96.000 euro. Quanto alla detrazione fiscale, il beneficio ottenuto può essere dedotto ai fini IRES.
      Un saluto

  • Alessandro Salamone

    Salve,
    È possibile usufruire del Supersismabonus per casa unifamiliare,
    A che percentuale?
    Fino a che anno si può usufruire?
    La Proprietaria della unifamiliare e’ mia madre con un Isee inferiore di gran lunga ai 15.000 euro
    Regione Sicilia, città Augusta(SR) rischio sismico Alto
    Grazie in anticipo

    • Andrea

      Buongiorno,
      è possibile usufruire del Superbonus anche per interventi su case unifamiliari; il beneficio può salire fino al 100%. La scadenza del Superbonus è stata fissata al 31 dicembre 2025.
      Un saluto

  • Nunzio Nania

    Buongiorno io ho chiesto un permesso a costruire a ottobre 2022 per una ristrutturazione edilizia con demolizione e ricostruzione di una unifamiliare zona sismica 3 e migliorerò di due classi sismiche. Il 15 dicembre 2023 ho ricevuto l’attestazione del comune decorsi 90 gg per il silenzio assenso e il 12 gennaio 2024 ho iniziato i lavori. Posso utilizzare il sisma bonus ordinario con la possibilità di cedere il credito? Oppure devo utilizzare il superbonus?Grazie da subito per il suo gentile riscontro, cordiali saluti. Nunzio

    • Andrea

      Buongiorno,
      la cessione del credito e lo sconto immediato in fattura sono possibili solo se gli accordi con le imprese edilizie sono stati stipulati prima del 16 febbraio 2023 e la CILA risulta presentata prima di tale data.
      Un saluto

  • Grieco Leonardo

    Buona sera ho una unifamiliare demolizione e ricostruzione con cambio destinazione d’uso con permesso a costruire del 07/2022
    Iniziando oggi i lavori della cessione credito vanno al 110 o 85?
    Aspetto notizie
    Grazie

    • Andrea

      Buongiorno,
      il Sismabonus 110% è un’agevolazione fiscale per i lavori di messa in sicurezza e consolidamento strutturale della propria abitazione nella zona sismica 1, 2 e 3; il Sismabonus all’85%, invece, se gli interventi permettono all’edificio di ottenere 2 classi di rischio inferiore.
      Un saluto

  • Pasquale BONACCIO

    Buonasera, sono un geometra e vorrei chiedere: un mio amico possiede una costruzione (sub 4 abitazione, cantina al piano interrato e sottotetto) in data 30/09/2022 è stata presentata SCIA per la demolizione e ricostruzione del fabbricato in pessime condizioni di conservazione. Per aver utilizzato anche il previsto piano casa della Regione Molise, con aumento del 30% del volume esistente, è stato approvato quindi il progetto per la realizzazione di 4 unità immobiliari (4 villette a schiera più un garage adiacente per ciascuna di esse). In data 11/12/2022 è stata completata la pratica con invio dell’autorizzazione finale dell’ufficio tecnico comunale. In data 9/12/2023 è stato comunicato l’inizio dei lavori di demolizione e rimozione di amianto presente sul cantiere. Chiedo di conoscere se il proprietario può accedere al sismabonus e cederlo ad una impresa di costruzioni che provvederà a vendere le nuove unità immobiliari a privati cedendo loro l’80% dei 96.000 € consentiti con detrazioni fiscali in 5 anni (anche in 10?). E’ possibile il procrastrinarsi del 31/12/2024 al dicembre 2025? faccio presente che il MOLISE ricade in zona sismica 1 alta pericolosità sismica ed ovviamente le nuove costruzioni rispetteranno tutte le normative del caso. Grazie mille anticipatamente per la risposta e BUON ANNO NUOVO

  • Alfonso D'Ambrosio

    Per un intervento di demolizione e ricostruzione la cui istanza di P.d.C. è stata presentata in data 22/11/2022 volendo iniziare oggi i lavori si può ancora usufruire del super sismabonus al 110% e dell’ecobonus

    • Andrea

      Buon pomeriggio sig. Alfonso,
      sia il Superbonus sia l’Ecobonus sono ancora validi.
      Un saluto

  • Giusto La Scala

    Buongiorno, sono proprietario di due u.i. attigue in cattivo stato strutturale,posso fare demolizione e ricostruzione di entrambe e realizzare un unico edificio con due unità immobiliari una sopra l’altra?
    Posso chiedere il supersismabonus in quanto ho presentato scia alternativa al permesso di costruire prima del 16 febbraio 2023?

    • Andrea

      Buon pomeriggio sig. Giusto,
      se gli accordi con le imprese edilizie sono stati stipulati prima del 16 febbraio e la CILA risulta presentata prima di tale data, la cessione del credito e lo sconto immediato in fattura sono possibili. In caso contrario, l’opzione disponibile è quella della detrazione fiscale.
      Un saluto

  • Daniele Costantini

    Buongiorno .
    Sono proprietario al 50 % di un immobile , io e l’altra proprieta’ vorremo accedere al sisma bonus con demolizione e ricostruzione. Siamo già a conoscenza della nuova normativa , la domanda è la seguente, è ancora possibile la cessione del credito a terzi, imprese edili o istituti di credito? O altro?

    • Andrea

      Buon pomeriggio,
      l’unica opzione disponibile è quella della detrazione fiscale. La cessione del credito e lo sconto immediato in fattura sono possibili solo se gli accordi con le imprese edilizie sono stati stipulati prima del 16 febbraio e la CILA risulta presentata prima di tale data.
      Un saluto

  • Nicola Mole

    Salve,
    gentilmente vorrei sapere in un’area a rischio 1 i costi, tipologia di interventi possibili e cosa sia necessario fare per ridurre il rischio sismico di 1 e 2 punti, per i condomini. Se è possibile mettere in sicurezza il terrazzo , cosa possibile fare sulle facciate ed alle fondamenta per dare stabilità al palazzo e come. Grazie mille,cordiali saluti Nicola Molè

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