Avere insetti in casa rappresenta un fatto fastidioso, che siano zanzare, mosche o qualsiasi altro tipo di insetto. E d’estate diventa ancora peggio: con le finestre aperte e le zanzare che si moltiplicano a dismisura! Il Mio Bonus ti presenta il Bonus zanzariere per porre fine a questo incubo: scopri quali sono le modalità per ottenere il 50% di sconto o detrazione sull’acquisto di zanzariere. Inoltre, ti spieghiamo quali sono le zanzariere che rientrano nell’agevolazione e quali sono le condizioni per beneficiarne nel 2023.

Che cos’è il Bonus zanzariere 2023?

Il Bonus zanzariere consiste in una detrazione fiscale del 50% per l’acquisto e il montaggio di zanzariere nuove.

In realtà, non esiste un Bonus zanzariere a sé stante, in quanto questo rientra all’interno dei bonus edilizi per il miglioramento dell’efficienza energetica.

Per questo motivo, le zanzariere devono soddisfare i requisiti delle schermature solari, cioè devono avere la capacità di filtrare la luce solare e migliorare l’efficienza energetica dell’edificio.

Bonus zanzariere: requisiti

In quanto facente parte dell’Ecobonus, per ottenere la detrazione, le zanzariere devono possedere due requisiti fondamentali:

• l’installazione deve avvenire su edifici già esistenti e accatastati;
• devono svolgere la funzione di protezione solare, rispettando i criteri di trasmittanza termica U.

In particolare, per soddisfare il secondo requisito, le zanzariere devono soddisfare le seguenti caratteristiche:

• essere fisse, ovvero installate stabilmente e non essere rimovibili;
• proteggere una superficie vetrata, come finestre e porte finestre;
• essere regolabili per proteggere l’intensità dell’esposizione solare;
• essere fabbricate secondo i metodi previsti dalla Comunità Europea (marchio CE);
• avere un valore GTOT certificato non superiore a 0,35 (parametro del fattore solare).

A chi spetta il Bonus zanzariere 2023 senza ristrutturazione?

Il Bonus zanzariere spetta a tutti i contribuenti, senza limiti di ISEE o reddituali. Nello specifico, le seguenti categorie di persone possono beneficiare della detrazione:

• proprietario o nudo proprietario;
• titolare di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie);
• inquilini in affitto (con il permesso del proprietario);
• comodatari;
• aziende ed imprese;
• chi utilizza l’immobile per l’esercizio della sua attività professionale;
• enti pubblici e privati che pagano l’IRES;
• associazioni professionali;
• case popolari.

Immobili ammissibili alla detrazione fiscale

Rientra nella detrazione fiscale qualsiasi tipologia di immobile, appartenente a ogni categoria catastale, purché già esistente.

Sono quindi ammessi sia le abitazioni residenziali sia gli uffici, i bar e i negozi. Inoltre, nei condomini, le zanzariere possono essere installate sia nelle singole unità immobiliari che nelle zone comuni.

Servono permessi per installare le zanzariere? Per installare le zanzariere non è necessario nessun tipo di permesso. Nel caso dei condomini, però, è buona norma avvertire in anticipo l’assemblea, per evitare di scoprire l’esistenza di vincoli condominiali.

Invece, nel caso di un affittuario che desidera installare le zanzariere nell’abitazione in cui è in affitto, deve ottenere il permesso del proprietario dell’immobile. Questo permesso deve avvenire sotto forma di dichiarazione scritta, da allegare nella dichiarazione dei redditi.

Bonus zanzariere: come funziona?

L’Ecobonus zanzariere 2023 permette di ottenere un’agevolazione fiscale del 50%, sia alle persone fisiche (IRPEF) sia alle imprese (IRES).

Importo massimo detraibile

La spesa massima per poter usufruire del Bonus zanzariere è di 60.000 euro.

Pertanto, lo sconto massimo che si può ottenere con la detrazione fiscale (o con lo sconto in fattura) è pari a 30.000 euro.

Quali spese detrarre?

Le spese che possono essere incluse dal contribuente sono le seguenti:

• costo delle zanzariere;
• installazione;
• smontaggio e smaltimento delle vecchie zanzariere (se presenti);
• lavori ausiliari;
• prestazioni professionali;
• oneri e tasse comunali.

Bonus zanzariere e Superbonus

Gli interventi di schermatura solare, tra cui l’acquisto di zanzariere, possono ottenere uno sgravio fiscale superiore, ovvero del 90%.

Si parla, infatti, del Superbonus, nel caso in cui vengano eseguiti anche dei lavori “trainanti” in concomitanza con l’installazione della zanzariera (lavoro “trainato”).

Il Superbonus consiste in una detrazione fiscale del 90% (fino al 2022 era del 110%) se si realizzano interventi di miglioramento energetico e di implementazione di misure antisismiche negli edifici.

A questi lavori possono essere abbinati degli interventi secondari che, a loro volta, ottengono la detrazione fiscale prevista. All’interno di questa categoria rientrano le spese di finestre, porte esterne e porte d’ingresso con infissi e schermature solari.

Come ottenere il Bonus zanzariere?

Il Bonus zanzariere 50% può essere ottenuto attraverso la detrazione fiscale, in 10 rate annuali di pari importo, in fase di dichiarazione dei redditi.

Bonifico parlante

Per ottenere la detrazione del 50%, l’intestatario della fattura e il titolare del conto corrente da cui si realizza il bonifico devono coincidere. Inoltre, è fondamentale che le spese sostenute siano effettuate con bonifico parlante, postale o bancario. Non sono quindi ammessi pagamenti in contanti.

Il bonifico parlante è un metodo di pagamento che consente di fornire delle informazioni utili nella causale circa il pagamento per lo svolgimento di determinati lavori di ristrutturazione e riqualificazione energetica. È quindi necessario per ottenere gli incentivi edilizi offerti dallo Stato.

La causale deve contenere le seguenti informazioni:

• nome, cognome e codice fiscale del contribuente;
• codice fiscale o Partita IVA del beneficiario del pagamento;
• numero e data della fattura;
• riferimento alla legge che dà diritto al bonus (D. lgs 296/2006 e seguenti).

Comunicazione ENEA

Una volta effettuati i lavori e i relativi pagamenti, il richiedente deve inviare una comunicazione all’ENEA, l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile.

La comunicazione deve essere inoltrata nel portale dell’Ecobonus e contenere i dati dell’intervento e deve essere inviata entro 90 giorni dalla fine dei lavori.

La comunicazione ENEA per la detrazione fiscale per le zanzariere può essere fatta da:

• beneficiario della detrazione fiscale che ha pagato l’intervento (se c’è più di un beneficiario, per esempio due coniugi comproprietari che hanno sostenuto entrambi le spese, la dichiarazione deve essere compilata solo da uno di loro);
• amministratore del condominio per gli interventi riguardanti le parti comuni del condominio;
• intermediario, come le società qualificate che compilano la dichiarazione per conto dei soggetti e che offrono il servizio di comunicazione ENEA.

Documentazione da conservare

In caso di eventuali controlli dell’Agenzia delle Entrate, è necessario conservare per almeno 10 anni i seguenti documenti:

• fatture relative alle diverse spese sostenute;
• ricevuta del bonifico parlante;
• verbale di collaudo e visto di conformità (spesso sono lo stesso documento);
• originale della comunicazione ENEA correttamente firmata;
• ricevuta della comunicazione ENEA (codice CPID che garantisce la corretta trasmissione della documentazione).