💰 Bonus sociale bollette: a quanto ammonta?
Nel 2º trimestre del 2023, il Bonus sociale elettrico va da un minimo di 39,13 euro a un massimo di 64,61 euro. Per il Bonus gas, invece, l’importo minimo è pari a 9,10 euro e il massimo è di 43,68 euro.
Nell’ultimo periodo abbiamo visto le bollette domestiche aumentare a dismisura. La guerra in Ucraina e l’aumento dei costi delle materie prime hanno aggravato questa situazione, già difficile a causa della crisi post-pandemia. Infatti, sono migliaia le famiglie svantaggiate da questa situazione e che hanno bisogno di misure da parte del Governo. Per questo motivo sono stati introdotti il Bonus sociale bollette (bonus luce, bonus gas e bonus acqua), rivolto alle famiglie in difficoltà come sconto in bolletta. Il Mio Bonus ti spiega nel dettaglio come funziona, a quanto ammonta e come ottenere il Bonus bollette 2024, prorogato fino alla fine dell’anno.
Indice
Il Bonus sociale è un’agevolazione volta ad aiutare le famiglie più in difficoltà, colpite dal caro bollette, che negli ultimi mesi è aumentato a dismisura. Infatti, a causa della guerra Russia-Ucraina e degli innalzamenti dei prezzi dell’energia, molte famiglie già in difficoltà economiche fanno fatica a coprire i costi delle utenze domestiche.
Attraverso una serie di Decreti, tra cui il Decreto Energia, il Governo ha permesso a un’ampia fascia della popolazione di beneficiare del Bonus sociale bollette.
Inoltre, è arrivata la proroga che prevede l’ampliamento della validità del Bonus sociale bollette. L’agevolazione, infatti, sarà valida per tutto il 4º trimestre del 2023, ovvero fino al 31 dicembre 2023.
Nel 2024 la Legge di Bilancio ha comunicato alcuni cambi riguardo la maniera in cui il bonus viene erogato, come per esempio lo stop alla misura per il gas che prevedeva la riduzione dell’ IVA al 5%, facendola alzare tra il 10 e il 22%. Un’ altra norma che è stata eliminata è quella della riduzione degli oneri generali di sistema per il gas metano.
La Legge di Bilancio 2023 ha innalzato il tetto ISEE per consentire a più persone di beneficiare degli sconti in bolletta. Questo ampliamento della platea è stato confermato anche per il primo trimestre del 2024.
Nello specifico, le famiglie devono soddisfare uno dei seguenti requisiti reddituali:
Le famiglie con meno di quattro figli a carico e un ISEE inferiore a 9.530 euro avranno diritto all’ intero importo del bonus (ossia, il 100% della bolletta verrà pagato), mentre le famiglie con ISEE TRA 9.530 euro e 15.000 euro avranno una misura ridotta dell’ 80%
A partire dal 1 Aprile 2024, cambieranno le condizioni: potranno beneficiare del bonus solo queste categorie di persone:
Inoltre, uno dei componenti del nucleo familiare deve essere intestatario di un contratto di fornitura:
In alternativa all’intestazione di un contratto di fornitura, uno dei componenti deve usufruire di una fornitura condominiale di gas o acqua.
Il Bonus sociale è stato introdotto il 1° gennaio 2021, previa presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU).
Inoltre, i tre Bonus sociali sono cumulabili tra loro. Però ogni nucleo familiare può richiedere un solo Bonus per tipologia (luce, gas e acqua) all’anno.
Tuttavia, oltre ai requisiti sopracitati, per comprendere a pieno i Bonus bollette bisogna distinguere il tipo di fornitura, diretta o condominiale.
Nel caso di fornitura diretta, questa deve essere intestata a un membro del nucleo familiare e deve essere:
Invece, per quanto riguarda la fornitura centralizzata, questa deve avere le seguenti caratteristiche:
Così facendo, l’INPS verificherà i nuclei familiari che possiedono i requisiti ed invierà in maniera automatica le informazioni al Sistema Informativo Integrato (SII). Quest’ultimo è la banca dati dedicata ad individuare le forniture di luce e gas, oltre ai gestori idrici, che accettano il Bonus.
A seconda del tipo di fornitura, i Bonus bollette vengono erogati in maniera diversa:
Non esiste un importo specifico per i Bonus sociali, in quanto la cifra varia a seconda di diversi fattori, per esempio:
Per quanto riguarda la fornitura elettrica, quindi per il Bonus luce, i valori del 3º trimestre del 2023 forniti dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) sono scritti nella seguente tabella.
Tali valori comprendono, oltre al bonus “ordinario” (componente CCE), anche il bonus “straordinario”, ovvero la componente integrativa temporanea (CCI).
ISEE < 9.530 euro | 9.530 < ISEE < 15.000 | |
Famiglia con 1 o 2 componenti | 50,60 euro | 40,48 euro |
Famiglia con 3 o 4 componenti | 61,64 euro | 49,31 euro |
Famiglia con più di 4 componenti | 67,16 euro | 53,73 euro |
Per il Bonus gas, invece, lo sconto dipende in particolar modo dalla stagionalità e dalla zona geografica.
Nello specifico, gli importi del 2º trimestre 2023 (non sono ancora stati comunicati i valori del 3º trismestre 2023) sono quelli riportati nella seguente tabella, per coloro che appartengono ad un nucleo familiare:
Zona climatica | |||||
A/B | C | D | E | F | |
Famiglia fino a 4 componenti | |||||
Acqua calda e/o uso cottura | 17,48 euro | 17,48 euro | 17,48 euro | 17,48 euro | 17,48 euro |
Riscaldamento | 11,04 euro | 11,96 euro | 15,47 euro | 20,24 euro | 24,84 euro |
Famiglia con più di 4 componenti | |||||
Acqua calda e/o uso cottura | 23 euro | 23 euro | 23 euro | 23 euro | 23 euro |
Riscaldamento | 11,04 euro | 14,72 euro | 19,32 euro | 24,84 euro | 33,12 euro |
Invece, per tutti gli altri aventi diritto, ovvero i nuclei familiari con ISEE compreso tra 9.530 e 15.000 euro, i valori sono i seguenti.
Zona climatica | |||||
A/B | C | D | E | F | |
Famiglia fino a 4 componenti | |||||
Acqua calda e/o uso cottura | 13,98 euro | 13,98 euro | 13,98 euro | 13,98 euro | 13,98 euro |
Riscaldamento | 8,83 euro | 9,57 euro | 12,51 euro | 16,19 euro | 19,87 euro |
Famiglia con più di 4 componenti | |||||
Acqua calda e/o uso cottura | 18,40 euro | 18,40 euro | 18,40 euro | 18,40 euro | 18,40 euro |
Riscaldamento | 8,83 euro | 11,78 euro | 15,46 euro | 19,87 euro | 26,50 euro |
Il Bonus acqua consiste nella fornitura gratuita di un quantitativo minimo di acqua annuo a persona (corrispondente al soddisfacimento dei bisogni essenziali). Il quantitativo giornaliero è di 50 litri per abitante, quindi la fornitura gratuita è di 18,25 metri cubi all’anno.
Quindi, per calcolare il valore dell’agevolazione, ogni famiglia deve verificare le tariffe del proprio gestore idrico.
I tre Bonus sociali elencati finora rientrano nella categoria dei bonus “per disagio economico”. Tuttavia, nel caso di disagi fisici, l’ARERA ha previsto il cosiddetto Bonus elettrico per disagio fisico.
Questo bonus è destinato a coloro che sono affetti da malattie gravi che richiedono l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali.
Data la sua particolarità, questo bonus è cumulabile con gli altri tre Bonus bollette, se vengono soddisfatti i requisiti reddituali.
L’importo del Bonus viene determinato dall’Autorità in base a tre fattori:
L’importo spettante viene scontato direttamente sulla bolletta, suddiviso nelle 12 mensilità successive alla presentazione della domanda.
Per ottenere il Bonus elettrico per disagio fisico è necessario presentare una richiesta al proprio Comune di residenza.
La domanda deve essere presentata dal titolare della fornitura elettrica, anche se non corrisponde con il componente malato, utilizzando gli appositi moduli.
Inoltre, in fase di richiesta, i documenti da presentare sono:
Un nuovo contributo economico, compatibile e cumulativo con il Bonus sociale, è il Bonus bollette Roma. Come si può intuire dal nome, però, è rivolto soltanto ai residenti del Comune di Roma.
Si tratta di una misura che va ad integrare il bonus statale con l’erogazione di 150 euro una tantum alle famiglie con ISEE non superiore a 15.000 euro.
Ancora non è stato pubblicato il bando contenente le modalità di richiesta dell’importo, il quale potrà essere richiesto online su un’apposita sezione che verrà creata all’interno del portale di Roma Capitale.
Nel 2º trimestre del 2023, il Bonus sociale elettrico va da un minimo di 39,13 euro a un massimo di 64,61 euro. Per il Bonus gas, invece, l’importo minimo è pari a 9,10 euro e il massimo è di 43,68 euro.
Il Bonus sociale bollette si applica in automatico a tutti coloro che hanno richiesto l’ISEE nel 2023 e hanno un valore ISEE inferiore a 15.000 euro. Il Bonus compare in automatico nelle bollette e, in caso di mancata applicazione, occorre rivolgersi al proprio Comune di residenza.
Il Bonus bollette è stato prorogato fino al 30 settembre 2023.
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se una famiglia ha il bonus acqua ed li bonus elettricità può consumare sia l acqua che la corrente a suo piacimento o c’è un limite? Grazie
Buon pomeriggio,
il bonus sociale acqua garantisce la fornitura gratuita di 18,25 metri cubi di acqua su base annua (pari a 50 litri/abitante/giorno) per ogni componente della famiglia anagrafica dell’utente. Il bonus garantirà, ad esempio, ad una famiglia di 4 persone di non dover pagare 73 metri cubi di acqua all’anno.
Un saluto