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Bonus prima casa 2023: tutti i benefici e le agevolazioni per l’acquisto

Il 4 Ottobre 2023 da Cristina - 7 minuti di lettura

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Bonus prima casa 2023

Per coloro che acquistano la loro prima casa, lo Stato mette a disposizione una serie di agevolazioni fiscali. Queste vengono raggruppate all’interno del Bonus prima casa, destinato a tutti i cittadini senza limiti di età o di reddito. Tuttavia, per poterne usufruire, l’immobile deve possedere determinate caratteristiche. Il Mio Bonus ti spiega tutto quello che devi sapere sul Bonus prima casa nel 2023: come ottenerlo e quali sono i requisiti.

Che cos’è e come funziona il Bonus prima casa?

Il Bonus prima casa è un insieme di agevolazioni e incentivi fiscali per sostenere coloro che stanno acquistando il loro primo immobile da destinare ad abitazione principale.

come funziona il Bonus prima casaNello specifico, il Bonus prima casa prevede degli sconti su:

  • IVA;
  • imposta di registro;
  • imposta ipotecaria e catastale.

Sebbene non siano previsti requisiti reddituali e anagrafici, per usufruire di queste agevolazioni fiscali bisogna rispettare determinate condizioni. Tra cui:

  • la categoria catastale dell’immobile;
  • la residenza dell’acquirente e indirizzo dell’immobile devono coincidere;
  • possesso di altri requisiti che l’acquirente deve possedere e che vedremo in seguito.

Questa agevolazione viene finanziata attraverso il Fondo di garanzia per i mutui prima casa. È stato introdotto per la prima volta nel 2015 e viene gestito da Consap S.p.A. (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici).

Bonus prima casa: quali sono le agevolazioni?

Le agevolazioni previste dal bonus si distinguono a seconda se la prima abitazione viene acquistata da un soggetto privato o da un’impresa. Infatti, nel primo caso, si è esenti dall’IVA, mentre nel secondo caso la vendita è soggetta ad IVA.

Se il venditore è un privato

Se si acquista un immobile da un privato o da un’impresa che vende in esenzione IVA, le agevolazioni sono le seguenti:

  • imposta di registro proporzionale del 2% (anziché del 9%), calcolata sul valore catastale dell’immobile;
  • imposta ipotecaria e catastale fissa pari a 50 euro ciascuna.
Attenzione
L’imposta di registro proporzionale (pari al 2%) non può essere inferiore a 1.000 euro. Tuttavia, può succedere che l’importo da versare sia inferiore a causa dell’importo già versato sulla caparra (in fase di contratto preliminare).

Se il venditore è un’impresa soggetta ad IVA

Invece, se si acquista da un’impresa tenuta ad applicare l’aliquota IVA, le agevolazioni sono:

  • IVA ridotta del 4% (anziché del 10%), calcolata sul prezzo della cessione;
  • imposta di registro fissa pari a 200 euro;
  • imposta ipotecaria e catastale fisse pari a 200 euro ciascuna.
Importante
Le imposte agevolate si applicano anche per le pertinenze. Sono incluse anche quelle acquistate con atto separato da quello della “prima casa”.

Bonus prima casa: chi sono i beneficiari?

Bonus prima casa requisitiIl Bonus prima casa spetta a tutti i cittadini con i seguenti requisiti:

  • non essere titolari di diritto d’uso, usufrutto o abitazione di un altro immobile nel comune di residenza;
  • non essere proprietari di un’abitazione nel Comune dell’abitazione per cui si sta chiedendo l’agevolazione “prima casa”.

Inoltre, per richiedere il bonus devono essere soddisfatti anche uno dei seguenti requisiti residenziali:

  • l’immobile deve trovarsi nel Comune in cui l’acquirente ha la propria residenza;
  • se residente in altro Comune, si impegna a trasferire la residenza dove si trova l’immobile entro 37 mesi dall’acquisto (proroga prevista dal Decreto Milleproroghe 2023);
  • l’immobile può trovarsi nel Comune in cui l’acquirente svolge la propria attività (anche lo studio o l’attività sportiva sono considerate attività, non remunerate);
  • l’immobile può trovarsi nel Comune in cui il datore di lavoro esercita l’attività, se l’acquirente si è trasferito all’estero per motivi di lavoro;
  • se l’acquirente è un cittadino italiano emigrato all’estero, l’immobile può trovarsi in qualsiasi luogo del territorio italiano.

Il Bonus per chi ha già una prima casa

Tra i requisiti per beneficiare del Bonus prima casa vi è quello per cui l’acquirente non deve possedere un altro immobile acquistato con la stessa agevolazione.

Tuttavia, è prevista un’eccezione a tale regola, ma solo in un caso. Infatti, è possibile accedere all’agevolazione solo se la casa posseduta viene venduta entro 2 anni e 7 mesi dal nuovo acquisto.

Questo termine è stato prorogato dal Decreto Milleproroghe 2023 ed è valido fino al 30 ottobre 2023. Dopo tale data, il limite ritorna da essere di 12 mesi.

Se non realizza la vendita del vecchio immobile entro l’anno, l’acquirente dovrà versare le imposte precedentemente agevolate, pagando anche una sanzione pari al 30%.

Importante
Il Bonus prima casa spetta anche nel caso in cui il nuovo acquisto sia a titolo gratuito (donazione o successione).

Immobili ammessi nell’agevolazione

Immobili ammessi bonus prima casaGli immobili ammessi al Bonus prima casa devono rientrare in una delle seguenti categorie catastali:

  • A/2 (abitazioni di tipo civile);
  • A/3 (abitazioni di tipo economico);
  • A/4 (abitazioni di tipo popolare);
  • A/5 (abitazioni di tipo ultra popolare);
  • A/6 (abitazioni di tipo rurale);
  • A/7 (abitazioni in villini);
  • A/11 (abitazioni e alloggi tipici dei luoghi).

All’interno dell’agevolazione rientra anche l’acquisto delle pertinenze. In particolare, esse devono appartenere alle seguenti categorie catastali e rientra una sola pertinenza per ciascuna categoria:

  • C/2 (magazzini e locali di deposito);
  • C/6 (per esempio rimesse e autorimesse);
  • C/7 (tettoie chiuse o aperte).

Invece, non si ha diritto al Bonus prima casa se l’abitazione appartiene alle seguenti categorie catastali:

  • A/1 (abitazioni di tipo signorile);
  • A/8 (abitazioni in ville);
  • A/9 (castelli e palazzi di eminente pregio storico e artistico).
Quali immobili rientrano nel Bonus prima casa?
  • A/2 (abitazioni di tipo civile)
  • A/3 (abitazioni di tipo economico)
  • A/4 (abitazioni di tipo popolare)
  • A/5 (abitazioni di tipo ultra popolare)
  • A/6 (abitazioni di tipo rurale)
  • A/7 (abitazioni in villini)
  • A/11 (abitazioni e alloggi tipici dei luoghi)
  • C/2 (magazzini e locali di deposito)
  • C/6 (per esempio rimesse e autorimesse)
  • C/7 (tettoie chiuse o aperte)
  • A/1 (abitazioni di tipo signorile)
  • A/8 (abitazioni in ville)
  • A/9 (castelli e palazzi di eminente pregio storico e artistico)
  • Riepilogo delle agevolazioni del Bonus prima casa

    La seguente tabella riassume tutte le agevolazioni fiscali del Bonus prima casa, in presenza di entrambe le tipologie di venditori.

    Tipologia di venditore Agevolazioni fiscali
    Privato o impresa esente IVA Imposta di registro 2% (minimo 1.000 euro)
    Imposta ipotecaria di 50 euro
    Imposta catastale di 50 euro
    Impresa IVA al 4%
    Imposta di registro di 200 euro 
    Imposta ipotecaria di 200 euro 
    Imposta catastale di 200 euro 

    Altri bonus per acquistare casa

    Oltre al Bonus prima casa, nel 2023 sono in vigore altre due agevolazioni per chi desidera acquistare un immobile. Ciascuna di essere è rivolta a delle categorie di soggetti diversi, dal punto di vista anagrafico o di necessità.

    Bonus prima casa under 36: in cosa consiste?

    Per i giovani under 36 è prevista un’agevolazione molto più conveniente. Si tratta del Bonus prima casa under 36 e prevede una serie di esenzioni e sgravi fiscali.

    Tuttavia, per poterne beneficiare, occorre rispettare i seguenti requisiti:

    • non aver compiuto 36 anni d’età nell’anno solare in cui avviene il rogito;
    • avere un ISEE inferiore a 40.000 euro.
    Altre informazioni
    Se vuoi conoscere tutti gli incentivi del Bonus prima casa under 36, non puoi perderti il nostro articolo dedicato all’argomento!

    Bonus acquisto case green

    Nell’ambito della trasformazione verso una vita più sostenibile rientra il Bonus acquisto case green, un’agevolazione rivolta a chi vuole compiere una scelta di abitazione ad alta efficienza energetica.

    Questa agevolazione consiste in una detrazione IVA del 50% per l’acquisto di immobili residenziali di classe energetica A o B, acquistati direttamente dalle imprese costruttrici.

    Altre informazioni
    Se vuoi sapere di più sull’agevolazione per l’acquisto di una casa green, ti consigliamo la lettura del nostro articolo sul Bonus acquisto case green 2023.

    Esperta di bonus e agevolazioni e con esperienza nel mondo della comunicazione. Cristina fa parte del team Il Mio Bonus da ottobre 2022 ed è a vostra disposizione se avete dubbi, domande o curiosità sul tema.


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    La sua richiesta
    • Monica Cusinato

      Salve, volevo chiedere a chi devo rivolgermi per avere info riguardo le agevolazioni sui mutui per l’acquisto della prima casa. Io ho quasi 56 anni e sono sempre stata in affitto. Siamo io e mio figlio di 20 anni, studente Universitario. Confido in una rispostain tempi brevi, Vi ringrazio anticipatamente per l’attenzione.
      Cordiali saluti, Monica Cusinato

      • Cristina

        Buongiorno,
        Occorre rivolgersi a una banca/istituto di credito. Trattandosi di prima casa, loro spiegheranno le agevolazioni in vigore.

        Un saluto

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