Per coloro che acquistano la loro prima casa, lo Stato mette a disposizione una serie di agevolazioni fiscali. Queste vengono raggruppate all’interno del Bonus prima casa, destinato a tutti i cittadini senza limiti di età o di reddito. Tuttavia, per poterne usufruire, l’immobile deve possedere determinate caratteristiche. Il Mio Bonus ti spiega tutto quello che devi sapere sul Bonus prima casa nel 2023: come ottenerlo e quali sono i requisiti.
Indice
Che cos’è e come funziona il Bonus prima casa?
Nello specifico, il Bonus prima casa prevede degli sconti su:
- IVA;
- imposta di registro;
- imposta ipotecaria e catastale.
Sebbene non siano previsti requisiti reddituali e anagrafici, per usufruire di queste agevolazioni fiscali bisogna rispettare determinate condizioni. Tra cui:
- la categoria catastale dell’immobile;
- la residenza dell’acquirente e indirizzo dell’immobile devono coincidere;
- possesso di altri requisiti che l’acquirente deve possedere e che vedremo in seguito.
Questa agevolazione viene finanziata attraverso il Fondo di garanzia per i mutui prima casa. È stato introdotto per la prima volta nel 2015 e viene gestito da Consap S.p.A. (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici).
Bonus prima casa: quali sono le agevolazioni?
Le agevolazioni previste dal bonus si distinguono a seconda se la prima abitazione viene acquistata da un soggetto privato o da un’impresa. Infatti, nel primo caso, si è esenti dall’IVA, mentre nel secondo caso la vendita è soggetta ad IVA.
Se il venditore è un privato
Se si acquista un immobile da un privato o da un’impresa che vende in esenzione IVA, le agevolazioni sono le seguenti:
- imposta di registro proporzionale del 2% (anziché del 9%), calcolata sul valore catastale dell’immobile;
- imposta ipotecaria e catastale fissa pari a 50 euro ciascuna.
Se il venditore è un’impresa soggetta ad IVA
Invece, se si acquista da un’impresa tenuta ad applicare l’aliquota IVA, le agevolazioni sono:
- IVA ridotta del 4% (anziché del 10%), calcolata sul prezzo della cessione;
- imposta di registro fissa pari a 200 euro;
- imposta ipotecaria e catastale fisse pari a 200 euro ciascuna.
Bonus prima casa: chi sono i beneficiari?
Il Bonus prima casa spetta a tutti i cittadini con i seguenti requisiti:
- non essere titolari di diritto d’uso, usufrutto o abitazione di un altro immobile nel comune di residenza;
- non essere proprietari di un’abitazione nel Comune dell’abitazione per cui si sta chiedendo l’agevolazione “prima casa”.
Inoltre, per richiedere il bonus devono essere soddisfatti anche uno dei seguenti requisiti residenziali:
- l’immobile deve trovarsi nel Comune in cui l’acquirente ha la propria residenza;
- se residente in altro Comune, si impegna a trasferire la residenza dove si trova l’immobile entro 37 mesi dall’acquisto (proroga prevista dal Decreto Milleproroghe 2023);
- l’immobile può trovarsi nel Comune in cui l’acquirente svolge la propria attività (anche lo studio o l’attività sportiva sono considerate attività, non remunerate);
- l’immobile può trovarsi nel Comune in cui il datore di lavoro esercita l’attività, se l’acquirente si è trasferito all’estero per motivi di lavoro;
- se l’acquirente è un cittadino italiano emigrato all’estero, l’immobile può trovarsi in qualsiasi luogo del territorio italiano.
Il Bonus per chi ha già una prima casa
Tra i requisiti per beneficiare del Bonus prima casa vi è quello per cui l’acquirente non deve possedere un altro immobile acquistato con la stessa agevolazione.
Tuttavia, è prevista un’eccezione a tale regola, ma solo in un caso. Infatti, è possibile accedere all’agevolazione solo se la casa posseduta viene venduta entro 2 anni e 7 mesi dal nuovo acquisto.
Questo termine è stato prorogato dal Decreto Milleproroghe 2023 ed è valido fino al 30 ottobre 2023. Dopo tale data, il limite ritorna da essere di 12 mesi.
Se non realizza la vendita del vecchio immobile entro l’anno, l’acquirente dovrà versare le imposte precedentemente agevolate, pagando anche una sanzione pari al 30%.
Immobili ammessi nell’agevolazione
Gli immobili ammessi al Bonus prima casa devono rientrare in una delle seguenti categorie catastali:
- A/2 (abitazioni di tipo civile);
- A/3 (abitazioni di tipo economico);
- A/4 (abitazioni di tipo popolare);
- A/5 (abitazioni di tipo ultra popolare);
- A/6 (abitazioni di tipo rurale);
- A/7 (abitazioni in villini);
- A/11 (abitazioni e alloggi tipici dei luoghi).
All’interno dell’agevolazione rientra anche l’acquisto delle pertinenze. In particolare, esse devono appartenere alle seguenti categorie catastali e rientra una sola pertinenza per ciascuna categoria:
- C/2 (magazzini e locali di deposito);
- C/6 (per esempio rimesse e autorimesse);
- C/7 (tettoie chiuse o aperte).
Invece, non si ha diritto al Bonus prima casa se l’abitazione appartiene alle seguenti categorie catastali:
- A/1 (abitazioni di tipo signorile);
- A/8 (abitazioni in ville);
- A/9 (castelli e palazzi di eminente pregio storico e artistico).
Riepilogo delle agevolazioni del Bonus prima casa
La seguente tabella riassume tutte le agevolazioni fiscali del Bonus prima casa, in presenza di entrambe le tipologie di venditori.
Tipologia di venditore | Agevolazioni fiscali |
Privato o impresa esente IVA | Imposta di registro 2% (minimo 1.000 euro) |
Imposta ipotecaria di 50 euro | |
Imposta catastale di 50 euro | |
Impresa | IVA al 4% |
Imposta di registro di 200 euro | |
Imposta ipotecaria di 200 euro | |
Imposta catastale di 200 euro |
Altri bonus per acquistare casa
Oltre al Bonus prima casa, nel 2023 sono in vigore altre due agevolazioni per chi desidera acquistare un immobile. Ciascuna di essere è rivolta a delle categorie di soggetti diversi, dal punto di vista anagrafico o di necessità.
Bonus prima casa under 36: in cosa consiste?
Per i giovani under 36 è prevista un’agevolazione molto più conveniente. Si tratta del Bonus prima casa under 36 e prevede una serie di esenzioni e sgravi fiscali.
Tuttavia, per poterne beneficiare, occorre rispettare i seguenti requisiti:
- non aver compiuto 36 anni d’età nell’anno solare in cui avviene il rogito;
- avere un ISEE inferiore a 40.000 euro.
Bonus acquisto case green
Nell’ambito della trasformazione verso una vita più sostenibile rientra il Bonus acquisto case green, un’agevolazione rivolta a chi vuole compiere una scelta di abitazione ad alta efficienza energetica.
Questa agevolazione consiste in una detrazione IVA del 50% per l’acquisto di immobili residenziali di classe energetica A o B, acquistati direttamente dalle imprese costruttrici.
Salve, volevo chiedere a chi devo rivolgermi per avere info riguardo le agevolazioni sui mutui per l’acquisto della prima casa. Io ho quasi 56 anni e sono sempre stata in affitto. Siamo io e mio figlio di 20 anni, studente Universitario. Confido in una rispostain tempi brevi, Vi ringrazio anticipatamente per l’attenzione.
Cordiali saluti, Monica Cusinato
Buongiorno,
Occorre rivolgersi a una banca/istituto di credito. Trattandosi di prima casa, loro spiegheranno le agevolazioni in vigore.
Un saluto