L’ecosostenibilità e l’energia rinnovabile sono temi molto discussi nell’ultimo periodo, soprattutto in seguito all’incremento dei costi dell’energia elettrica. Infatti, di fronte all’aumento delle bollette domestiche, molte famiglie e imprenditori stanno installando pannelli fotovoltaici. L’obiettivo è di ridurre il più possibile le spese legate all’uso dell’elettricità, ma le conseguenze positive vanno oltre l’aspetto economico. Il Mio Bonus ti presenta tutte le agevolazioni per l’installazione di pannelli fotovoltaici: scopri quali bonus puoi richiedere tra Bonus Ristrutturazione, Superbonus 90% ed Ecobonus 65% e come funzionano. Inoltre, ti presentiamo il Bonus Batterie di accumulo per fotovoltaico che entra in vigore nel 2023.

Bonus Fotovoltaico: che cos’è?

Il Bonus Fotovoltaico è un’agevolazione economica che possono richiedere sia i cittadini che i titolari di imprese per l’installazione di pannelli fotovoltaici. L’obiettivo, come si può intuire, è la riduzione dei consumi di energia elettrica, che si traduce in un abbattimento dei costi elevati delle bollette.

Tuttavia, oltre ai benefici economici, l’installazione di pannelli fotovoltaici ha dei riscontri positivi anche dal punto di vista ambientale. Infatti, l’energia solare è una fonte rinnovabile ed inesauribile, quindi il fotovoltaico rappresenta un’alternativa eco-friendly alle classiche soluzioni.

Il Bonus Fotovoltaico è, in realtà, un insieme di misure diverse a cui i cittadini possono optare per l’installazione di tali impianti e sono:

• Bonus Ristrutturazione al 50%;
• Superbonus 90%;
• Ecobonus 50%;
• IVA agevolata al 10%.

Per questo motivo è necessario spiegare quali sono le diverse agevolazioni che consentono la loro installazione e quali differenze presentano tra loro. Solo così diventa più semplice comprendere quale incentivo è il più adatto a seconda dei casi.

Bonus Fotovoltaico con Bonus Ristrutturazione

Una delle agevolazioni che include i pannelli fotovoltaici è il Bonus Ristrutturazione e riguarda tutti quei lavori di tipo edilizio che vengono effettuati a livello abitativo.

Come funziona il fotovoltaico con il Bonus Ristrutturazione?

Le quote sono suddivise in 10 anni, il cui importo è equivalente. Quindi, se la spesa totale è di 40.000 euro, il bonus verrà diviso in 10 rate da 2.000 ciascuna (visto che il bonus copre un importo pari al 50% delle spese, quindi 20.000 euro).

Nelle spese che rientrano nella detrazione si trovano gli interventi di riqualificazione edilizia e la manutenzione ordinaria e straordinaria. Pertanto, tra i lavori ammessi rientrano, appunto, l’installazione e tutte le procedure inerenti i pannelli solari (ad esempio, collaudo, manutenzione e messa in opera).

A chi spetta questo bonus?

Possono usufruire del Bonus Ristrutturazione per installare pannelli fotovoltaici:

• proprietari di immobili o di chi usufruisce di un reale diritto (come gli inquilini);
• soci di cooperative e di società semplici;
• imprenditori che vogliono migliorare la propria ditta attraverso l’installazione di questi impianti;
• coniugi divorziati e separati, purché i bonifici emessi per queste spese siano a loro nome.

Come richiedere il Bonus Ristrutturazione per pannelli fotovoltaici?

Le domande per ricevere questo bonus possono essere inviate dal 21 giugno 2021 al 31 dicembre 2024, inviando tutta la documentazione sul sito web ENEA entro 90 giorni dal termine dei lavori.

In seguito alla presentazione dei documenti richiesti, verranno svolti i controlli e i calcoli, che permetteranno di ottenere le detrazioni sulle spese sostenute per il fotovoltaico.

Bonus Fotovoltaico con Superbonus 90%

Un altro metodo per godere di detrazioni fiscali che riguardano l’installazione di pannelli fotovoltaici è rappresentato dal Superbonus 90%. Questa percentuale di detrazione si restringe man mano che passano gli anni (infatti, fino al 2022 era del 110%) e nei prossimi anni scalerà nel seguente modo:

• Superbonus 70% per i lavori svolti durante l’anno 2024;
• Superbonus 65% per i lavori svolti durante l’anno 2025.

Superbonus 90% e pannelli fotovoltaici: come funziona?

Il Superbonus consiste in una detrazione del 90% sulle spese sostenute per tutti quegli interventi volti a migliorare il proprio edificio o abitazione. Questi interventi, chiamati “trainanti” possono essere di isolamento termico, di installazione di nuove caldaie, di riduzione del rischio sismico, ecc.

Per poter usufruire di questo bonus è necessario richiedere la certificazione APE. Quest’ultima indica un miglioramento delle caratteristiche energetiche in seguito ai lavori realizzati.

Chi può richiedere il Superbonus 90%?

Possono richiedere il Superbonus 90% e beneficiare delle detrazioni per i pannelli fotovoltaici:

• i condomini e i mini condomini;
• le persone fisiche;
• i soci delle cooperative.

Domanda e scadenze del bonus

Il Superbonus 110% è stato introdotto il 1º luglio 2020 e la sua scadenza varia in base al soggetto richiedente:

• per le case unifamiliari e le villette, la scadenza è prevista per il 31 dicembre 2022, ma solo nel caso in cui un terzo dei lavori sia stato effettuato entro il 30 settembre 2022;
• per i condomini e gli edifici composti da 2, 3 o 4 abitazioni, la scadenza del 110% è fissata al 31 dicembre 2023. Dal 2024 la detrazione scende al 70% e nel 2025 diventa 65%;
• per gli immobili di proprietà di cooperativi che poi vengono divisi tra i soci, la detrazione è prevista per le spese sostenute dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2023;
• per le aree colpite dai terremoti a partire dal 1° aprile 2009, la scadenza del Superbonus 110% è fissata al 31 dicembre 2025.

Bonus Fotovoltaico con Ecobonus 50%

L’Ecobonus 50% consiste in una detrazione fiscale sulle spese sostenute per quegli interventi che riguardano il miglioramento energetico dell’edificio.

Cos’è l’Ecobonus per i pannelli fotovoltaici?

Per ottenere la detrazione del 50% sull’installazione di impianti fotovoltaici, questi lavori devono essere accompagnati da altri interventi rivolti al risparmio energetico, tra cui:

• involucro di edifici esistenti;
• installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda;
• acquisto e posa in opera di schermature solari;
• sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione ad aria o ad acqua.

Requisiti per l’Ecobonus 50%

Possono usufruire della detrazione di questo bonus:

• le persone fisiche quali possessori, titolari di un diritto reale sull’immobile o inquilini;
• le figure professionali che percepiscono un reddito di impresa;
• i condomini per le parti in comune degli edifici;
• i soci delle cooperative e delle aziende semplici.

Scadenze dell’Ecobonus 50% per pannelli fotovoltaici

La scadenza dell’Ecobonus è fissata per il 31 dicembre 2024. Come nel caso del Bonus Ristrutturazione, le richieste devono essere inviate sul sito web dell’ENEA entro i 90 giorni dalla fine dei lavori, insieme alla Certificazione APE.

IVA agevolata per pannelli fotovoltaici

Un’ulteriore misura interessante per l’acquisto di pannelli solari è l’IVA agevolata al 10%, invece che al 22%.

Questo incentivo, senza data di scadenza, si applica a tutte le seguenti spese:

• costi dei materiali;
• spese di progettazione;
• spese di installazione dell’impianto (anche nel caso di impianto fotovoltaico con accumulo).

Bonus batterie di accumulo per fotovoltaico 2023

Per coloro che hanno sostenuto, nel 2022, spese per installare batterie che servono ad accumulare l’energia prodotta dagli impianti fotovoltaici, la Legge di Bilancio 2022 ha introdotto una misura ad hoc.

Come funziona il Bonus batterie di accumulo per fotovoltaico?

Questo bonus consiste in un incentivo per coprire fino al 100% delle spese di installazione dei sistemi di accumulo di energia prodotta dai pannelli fotovoltaici, quindi energia rinnovabile.

Bonus batterie di accumulo per fotovoltaico: chi può richiederlo?

Possono accedere al Bonus batterie di accumulo per fotovoltaico le persone fisiche che nel corso del 2022 hanno acquistato un sistema di accumulo per impianti fotovoltaici. Gli impianti possono essere già esistente o oggetto di altri incentivi.

Le domande potranno essere presentate dal 1º al 30 marzo 2023, attraverso una sezione dedicata sul sito web dell’Agenzia delle Entrate.