Se vivi in affitto e desideri ridurre il peso economico del canone mensile, il 2024 porta interessanti opportunità: lo Stato Italiano ha messo a disposizione i bonus affitti, che offrono agevolazioni fiscali IRPEF a determinate categorie di inquilini, consentendo di recuperare una parte delle spese sostenute. Scopriamo insieme quali sono i requisiti, le modalità e le somme detraibili in base al tuo contratto di locazione.
Indice
Che cos’è il Bonus Affitti?
Il bonus affitti consiste in una serie di detrazioni IRPEF destinate agli inquilini che soddisfano specifici requisiti, come reddito e tipologia di contratto di locazione.
Chi può beneficiarne?
Le detrazioni sono riservate ai contribuenti con redditi assoggettati a IRPEF (lavoro dipendente, autonomo o pensione). Sono esclusi i soggetti con regimi fiscali agevolati, come il forfettario.
La lista semplificata dei beneficiari è quanto segue:
- Inquilini con contratti a canone libero o concordato.
- Giovani tra i 20 e i 31 anni.
- Lavoratori dipendenti che trasferiscono la residenza per motivi di lavoro.
- Studenti universitari fuori sede.
Detrazioni per Contratti a Canone Libero
Se hai stipulato un contratto a canone libero secondo la legge n. 431/1998, le detrazioni IRPEF a cui puoi accedere dipendono dal reddito complessivo.
Per redditi fino a 15.493,71 euro, la detrazione è di 300 euro, mentre per redditi compresi tra 15.493,72 e 30.987,41 euro l’importo è pari a 150 euro. Le detrazioni vengono ridotte proporzionalmente al periodo di utilizzo dell’immobile come abitazione principale e devono essere ripartite tra i cointestatari del contratto.
Esempio
Un contribuente con reddito di 15.000 euro che utilizza l’immobile per 6 mesi (circa 182 giorni) riceverà una detrazione di 149,59 euro (300 x 182/365).
Detrazioni per Contratti a Canone Concordato
Per i contratti a canone concordato, le agevolazioni sono più elevate:
- 495,80 euro per redditi fino a 15.493,71 euro.
- 247,90 euro per redditi tra 15.493,72 e 30.987,41 euro.
Anche in questo caso, le detrazioni non spettano per redditi superiori a 30.987,41 euro e sono calcolate in base alla durata dell’utilizzo dell’immobile.
Esempio
Un contribuente con reddito di 20.000 euro che utilizza l’immobile per 7 mesi (circa 210 giorni) otterrà una detrazione di 142,63 euro.
Bonus Giovani Inquilini
I giovani tra i 20 e i 31 anni possono beneficiare di una detrazione speciale se:
- Hanno un reddito complessivo fino a 15.493,71 euro.
- Usano l’immobile come residenza principale.
- Il contratto è stipulato ai sensi della legge n. 431/1998.
La detrazione è pari al maggiore tra:
- 991,60 euro (importo fisso).
- Il 20% del canone annuale, fino a un massimo di 2.000 euro.
Esempio
Per un canone annuale di 10.800 euro (900 euro al mese), la detrazione massima sarà di 2.000 euro, poiché il 20% del canone supera il limite riconosciuto.
Bonus per Lavoratori Dipendenti
Se hai trasferito la residenza per motivi di lavoro in un comune distante almeno 100 km dal precedente e in un’altra regione, puoi ottenere:
- 991,60 euro per redditi fino a 15.493,71 euro.
- 495,80 euro per redditi tra 15.493,72 e 30.987,41 euro.
La detrazione è valida per i primi tre anni dal trasferimento della residenza.
Detrazioni per Studenti Universitari Fuori Sede
Gli studenti fuori sede possono detrarre il 19% dei canoni di locazione, con un limite massimo di spesa di 2.633 euro. L’importo varia in base al reddito complessivo e ad alcune decurtazioni previste per redditi superiori a 50.000 euro.
Esempio
Uno studente con reddito fino a 50.000 euro e un canone annuale di 2.500 euro potrà detrarre 475 euro. Se il reddito supera i 50.000 euro, l’importo si riduce a 215 euro per effetto della decurtazione di 260 euro.
Come Richiedere il Bonus Affitti?
Puoi richiedere le detrazioni compilando il Modello 730 o il Modello Redditi nella dichiarazione annuale.
I lavoratori dipendenti possono ottenere il beneficio direttamente dal datore di lavoro, presentando una dichiarazione che attesti il pagamento del canone e i dettagli del contratto.